MISSIONE ROWEN

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Passò una settimana da quando Lucy e Levy se ne andarono dalla villa Heartfilia, e finalmente giunse la fine della scuola.

C'era chi faceva bordello, chi lanciava gavettoni o spruzzava della schiuma. Chi andava a un pub per festeggiare o chi se ne andava a casa, e poi... Chi invece se ne sta su una panchina a lamentarsi dei suoi errori e a rimpiangere.

"Perché ho aspettato così tanto? Adesso non la rivedrò per tutta l'estate"
Disse un ragazzo facendo il depresso con la testa tra le mani e la schiena curva

"Ma quello non è Romeo?"
"Già... E credo di aver capito il perché stia così..."
Disse Gerard osservandolo da lontano

"Per la sua Julietta! Ci parli tu?"
"Yep! Ci vediamo domani"
"A domani, fata turchina!"
Gerard andò verso il ragazzo, e per far notare la sua presenza gli diede due pacche sulla spalla

"Ti hanno ucciso il criceto? Hai una faccia orribile..."
"Gerard... Non mi hanno ucciso il criceto, ma l'ho ucciso da solo..."
"Vuoi parlarne?"
Chiese Gerard sedendosi al fianco del violato

"Non saprei... Mi vergogno un po"
"Aspetta, fammi indovinare... Si tratta della mia sorellina? Weeeendyyyyy"
Romeo divenne subito paonazzo appena sentì il nome della ragazza, dando come una conferma al giovane turchino

"Immaginavo... Che hai combinato?"
"Questo è il bello, non ho combinato nulla! Sono solo un codardo..."
"Non sei un codardo, ti manca solo quella piccola spinta che ti possa dare la forza di fare qualunque cosa, pure dichiarati alla ragazza che ti piace"
"Oh, Gerard! Queste tue parole mi commuovono!"
"Cosa... Mira, che ci fai qui?"
"La vostra conversazione mi ha attirata, e ricorda... Dove c'è amore, c'è Mirajane!"
Disse l'albina sedendosi al fianco opposto di Romeo

"Romeo, lascia che ti aiuti! In fondo è grazie a me se Gerard si è dichiarato"
"Davvero?"
"Già, se non fosse stato per lei e Meredy a quest'ora starei nella tua stessa situazione"
"In poche parole un depresso..."
"Esatto"
Disse Gerard incrociando le braccia al petto

"Quindi non riesci a dichiarati a Wendy, giusto?"
"...già..."
"Il problema sta anche nel luogo in cui vi trovate e il momento giusto, ovviamente con questi due particolari tutto ha un altro effetto... Ci sono!"
"Cosa?"
Chiesero i due ragazzi

"La festa del paese! Se non erro è domani sera, giusto? Invitala a uscire con te"
"E se mi rifiuta? Non riuscirei a sopportare un tale avvenimento!"
"Non devi neanche pensarlo. Se ti metti paura da solo non riuscirai mai a dichiarati, e poi hai il 50 e 50"
Disse Gerard con un sorriso tirato

"O se vuoi avere più sicurezza devi pensare a questo"
parlò Mira

"Pensa a Wendy che abbraccia un altro, che bacia un altro o che..."
"BASTA COSÌ, MIRA!"
La fermò Gerard

"Ma... È grande per capire certe cose!"
"MIRA!"
"OKAY! noioso..."
Disse Mira rassegnata

"Guardate che ho capito..."
"Ah! Visto Ger? Lui sa queste cose!"
"Dettagli! Romeo, come ti senti?"
"Determinato! Col cavolo che lascio Wendy ad un altro! Però prima c'è una cosa che volevo chiederti, Gerard"
"Dimmi"
"Per te va bene se sia io a stare con lei?"

-ma quanto è kyaaaaah!-
Pensò Mira guardando Romeo imbarazzato, mentre Gerard gli sorrise e si mise a scompigliarli i capelli

"Non sono io a dover decidere sul cuore di Wendy, e poi sei un bravo ragazzo, di te posso fidarmi"
Romeo abbracciò Gerard continuando a ringraziarlo con un sorriso a 32 denti

LA SCOMMESSA CHE TI CAMBIA LA VITA [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora