Il vero brivido.

PROLOGO

                         
                             STEPH

Sento il cuore che mi batte all'impazzata, l'adrenalina che sale e la paura che scompare.
Vedo le persone che urlano entusiaste, felici di essere li.
É il mio turno, o la va o la spacca.

Il mio avversario mi sta davanti, poveretto crede di potermi battere così facilmente. Non è perché sono  una donna vuol dire che mi puoi battere a prescinde. Non sa con chi a che fare.

Vedo il traguardo, accellero di brutto e lo supero facendo ciao ciao con la mano, si brutto coglione maschilista lo stavo facendo apposta a fatti restare avanti.
Lui mi guarda e vedo l'odio nei suoi occhi nonostante il casco.
E vedo il suo enorme ego scomparire.
E taglio il traguardo.

Scendo dalla moto togliendomi il casco e aspetto Adam che mi dia il premio della vincita.
Adam non è male, è un bravo ragazzo, ha un figlio di 3 anni. Di giorno fa l'avvocato e beh poi di notte organizza gare clandestine. Diciamo che lo reputo un buon amico, nonchè l'unico che ho.

"Ei bambina voglio la rivincita" sento alle mie spalle.
"Bambina lo dici a tua sorella bello, ora smamma" e gli alzo il dito medio.
Prendo la mia vincita e me ne vado a casa senza salutare nessuno.
Come al mio solito.