STEPH
Il messaggio di ieri di Adam mi lascia ancora perplessa, non facciamo mai la gare allo stesso posto e il dubbio mi assale un pó ma lo lascio fare, dato che Adam non é un idiota e non farebbe cose per farmi incazzare no?
Guardo l'orario e vedo che sono ancora le 12:00, mi preparo un panino e poi vado a lavarmi.
Decido di mettermi un jeans semplice e una canotta verde, ormai stiamo a fine giugno e le temperature sfiorano quasi a 35 gradi, quindi rinuncio al giubbino.
Faccio finta di nulla e cerco di non guardare le mie braccia, si ho delle cicatrici. Il bastardo si divertiva a spegnermi le sigarette sulle braccia.
Sento ancora il dolore quando ricordo.
Saluto la mia bestiolina, prendo il casco con le chiavi e sono pronta.La prima cosa che noto é che non c'è nessuno, non sento grida ne risate, comincio a preoccuparmi ma continuo ad andare giù.
Una kawasaki verde é percheggiata.
E lui é li che mi aspetta con i capelli arruffati e il sorriso soddisfatto.
Scendo dalla moto infuriata.
"Ma che cazzo vuoi ancora? Si chiama stalking questo!" Sbotto.
Lui non parla, forse é muto e davvero non puó parlare.
"Volevo rivederti e non sapevo come fare quindi eccomi qui"
Parla, molto bene. Dio la sua voce é cosí profonda che mi fa sentire caldo in mezzo alle cosce.
No Steph é uno stalking.
Lui si avvicina, guardandomi negli occhi e poi abbassarli sul mio seno.
Mi sento in colpa, ho un seno enorme.
E lui continua a guardarlo.
"Sai di solito preferisco il seno piccolo,ma cristo vedere te con questo seno mi fa..emh impazzire."sbotta.
"Tu sei pazzo,me ne vado"
Mi giro per andare via, quando il mio braccio viene tirato.
Mi giro e vedo il suo sguardo addosso i miei bracci, vedo rabbia nel suo sguardo. Ma sta zitto facendo finta di non avete visto nulla.
"Volevo solo offrirti il caffè" dice piano.
Beh dai Steph solo un caffè che c'è di male?
Non fare la stronza dai.
"Okay ma poi sparisci dalla mia vita"
Lui non mi risponde, sale sulla moto e mi fa cenno di seguirlo, cosi in silenzio mi affido a lui.
Senza sapere nemmeno il suo nome.
LOGANLa ragazza misteriosa mi sta dietro con la moto.
E più la guardo e più mi viene la voglia di uccidere qualcuno.
Quelle cicatrici.
Non sono stupido, qualcuno si é divertito a spegnergli le sigarette addosso.
Credeva davvero che non si vedessero anche con i tatuaggi?
O non gli importa di farle vedere?
Dio, provo rabbia per una persona che non conosco e più ci penso più voglia ucciderla.
E mi vengono delle idee sadiche.
Sono 10 minuti che siamo in moto devo trovare un bar prima che si stufa e se ne va.Il bar é poco affollato, é abbastanza normale.
Lei é un pó nervosa e si guarda intorno.
"Alla fine non so nemmeno il tuo nome" gli dico.
"Steph" non allunga la mano, mi guarda aspettando il mio turno.
"Logan"
Steph sembra più un nome da ragazzo.
Però gli sta bene, anche troppo.
Mentre beviamo il caffè e cerco di farla ridere senza risultati, una bionda con un vestito a fiori salta dal nulla e saluta la mia compagna.
Steph la guarda e poi gli sorride.
A me non sorride cosí.
"Logan lei è Tira, Tira Logan"
La ragazza mi sorride e noto gli occhi azzurri e lo sguardo da bambina.
"Tira ma dove sei?"
Un ragazzone biondo ci viene incontro sorridente e appena vede Steph gli si illumina il viso.
No, non ci siamo. Amico stai calmo continuo a dire a me stesso.
"Fratello scusa ma ho incontrato loro e mi sono fermata a parlare"
"Tranquilla" e comincia a fissarmi, passando dai tatuaggi agli occhi.
E fa lo sguardo strano? Oh é geloso.
Lui smette da fissarmi e dice cose senza senso a Steph che confusa annuisce. Dopo la seconda volta che lui gli guarda le tette mi alzo.
"Steph andiamo? Vorrei continuare dove ci eravamo Fermati prima"
Lo dico con sguardo malizioso.
Lei capisce al volo che scherzavo e si alza.
"Certo andiamo"
Saluta gli amici e usciamo.
"Grazie" mormora.
Mi volto verso di lei.
"Per cosa?"
"Primo sei il primo ragazzo che quando mi parla mi guarda negli occhi invece delle tette e secondo mi sentivo a disagio li e tu mi hai fatta uscire"
Gli sorrido e mi avvicino mettendogli il braccio intorno alle spalle e avvicinandola a me mentre andiamo alle moto. Lei rimane ferma e piano piano si rilassa.
"Non c'è di che..però anche io una sbirciatina glie l'ho data" confesso.
E succede una cosa inaspettata, lei ride.
Ride e il suono della sua risata mi fa sentire il cuore che scoppia.
"Se me le guardi tu vabene ragazzino"
Dice sorridente.
Si slancia da me e va verso la moto.
"Ah e puoi chiamarmi con il tuo numero se vuoi" sale sulla moto e parte.
Lasciandomi lí come un perfetto idiota.
STEPH

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Il vero brivido.
RomanceSteph é una ragazza di 20 anni, studia per diventare meccanica, ama le auto, ma preferisce il brivido delle moto. Fa le corse, quelle clandestine. E vince, le vince tutte. Logan ha 22 anni e fa il tatuatore. Cerca l'adrenalina e la trova nelle moto...