CAPITOLO 2

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                           LOGAN

É passata una settimana da quando ho visto la ragazza e non riesco a toglierla dalla testa.
Il mio cervello non vuole farmela dimenticare e io da idiota gli do ragione.
"Ei avevo appuntamento alle 11:00" una voce mi riporta alla realtà.
Ah é il cinquantenne ribelle, ha tatuaggi da per tutto.
Da tutte le parti..si anche sul pene.
Ma non glie l'ho fatto io, bleah.
"Dove lo doveva fare?"domando sperando che non dica un posto schifoso.
"Dovrei farlo sull'orecchio"
Ah ...che fortuna.
"Cosa vuole?"
"Vorrei una lingua"
"Bene, mi segua"
Dopo mezz'ora il tizio é andato via, non solo ha urlato ha per fino pianto..che poppante.

Sono le 16:30 e ho avuto 10 clienti, non é stata una giornata impegnativa per mia fortuna.
Chiudo il negozio e mi dirigo verso la moto quando mi sento vibrare il telefono "Adam".
"Adam dimmi"
"Ei fratellino, stasera mi servi tu" sento il suono della voce che implora.
"Adam non corro lo sai" dico secco.
"Lo so, ma merda mi ha chiamato uno all'ultimo dicendo che non poteva venire e ora non so che cazzo fare ci sono troppi soldi stasera per annullare e sai che mi servono"
Merda e merda.
"Vabene mandami un messaggio con scritto l'orario e il posto sono li"
"Grazie ti voglio bene"
Rido " paraculo" e attacco.

Sono le 22:30 e sto con Adam aspettando che arrivi il mio sfidante.
Mio fratello ride, ma non capisco il motivo. Non fa altro che ripetere "non essere troppo sicuro"
Boh..non mi convince.
Sento un rumore di una moto, un'altra kawasaki si sente e beh che motore..la gente si divide in due parti, mostrandomi la bestia, è nera ed è stupenda.
E beh poi vedo lei.
Si lei. E avanza verso di me con il casco scuro.
Indossa dei jeans stretti neri, degli anfibi neri, e la giacca di pelle. Tutto nero...Bene.
Non scende dalla moto, si toglie il casco ed io rimango senza parole.
Capelli scuri gli incorniciano il viso pallido, due occhi scuri come la notte mi fissano con un broncio sulle labbra e che labbra.. noto ora il piercing sul naso.
"Mi devi fissare ancora a lungo? Ho una corsa da vincere, quindi togliti"
Vedendo che non mi sposto alza un sopracciglio "Adam cazzo vuole questo?"
"Contro lui stasera" mormora  mio fratello.
Lei mi fissa e fa un sorrisetto.
"Ci sarà da divertirsi allora" si rimette il casco e va verso la partenza.
Mi giro verso mio fratello "Contro lei?" Gli urlo addosso.
Lui alza le spalle e ride " è una bomba con le moto"
"Lo so"
Lui mi guarda con sguardo interrogativo,mi giro e vado verso la moto pronto a farmi battere da una ragazza, davanti a più di 80 persone.

                              STEPH

Arrivo al posto della corsa in leggero ritardo, stavo aggiustando la macchina della vicina e ho visto che erano diventate le 21:00 e sono corsa a prepararmi senza cena.

Il luogo è già affollato quando arrivo.
Devo trovare Adam e conoscere il mio avversario.
Quando passo la gente si sposta osservando la moto e vedo le facce perplesse vedendo una donna a bordo.
...idioti.
Adam è li,arrivo piano e mi tolgo il casco.
Un tipo alto, moro con gli occhi scuri mi fissa. Ha una maglietta a maniche corte stretta facendo vedere quanta roba c'è la sotto,vedo dei bracci pieni di inchiostro, niente male quei tatuaggi.
Continua a osservarmi cosí sbotto "mi devi fissare ancora a lungo? Ho una corsa da vincere, quindi togliti"
Il tizio non risponde, guardo il mio amico  "Adam cazzo vuole questo?"
"Contro lui stasera" mi spiega.
Fisso per bene il ragazzo strano, niente male direi..proprio un bel ragazzo. "ci sarà da divertirsi allora" dico, metto il casco e vado alla partenza.

Sono quasi pronta quando sento un bel rumore di una moto, non mi giro e aspetto che mi viene accanto.
È una kawasaki, verde ed è quasi come la mia di potenza..beh l'ho un pó modificata.
Mentre osservo la moto mi viene in mente la settimana scorsa, quando quella moto mi seguiva e me la sono tolta dalle palle. Si è lui, ecco perché mi fissava prima.

Stiamo uno accanto all'altra.
Arriva la ragazza mezza nuda.
1-2- 3 e...via!!!

Partiamo, veloci cercando di non ammazzarci.
Lui é avanti a me, cammina troppo fra poco ci sarà una curva.
Cerco di non superarlo subito,ma sta rallentando, oh finalmente!
Dietro alla curva ci saranno 700 mentri di strada dritta.
Superiamo la curva ed ora inizia la cosa bella!
Sfrecciamo a quella strada, ma di brutto prendendo i 200 km, lui mi sta accanto non demorde.
Bravo ragazzo fammi sentire il brivido.

Alla fine ho vinto per un soffio..mi giro e gli grido:
"Bravo ragazzo, peccato che la settimana scorsa non andavi cosi veloce"
Lui mi sorride.
Mi metto il casco e vado via, come sempre senza salutare nessuno.

Il vero brivido.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora