Il vero brivido.

CAPITOLO 8

                             STEPH

Sono davanti al negozio di tatuaggi.
Si adesso mi sente il ragazzino.
Entro, ignoro i sguardi delle persone.
"Cerco Logan" dico al banco.
"Prenotazione?" Chiede il ragazzo.
"No"
"Beh deve aspettare"
Vado per sedermi quando sento la sua voce che ride.
"Beh é stata una bella notte movimentata e ora ti ho fatto anche un tatuaggio, devo dire che siamo diventati molto intimi."dice.
La ragazza ride "Talmente intimi che ho di nuovo voglia di te"
"Bambina dopo" e scoppiano a ridere.
Io sto li ferma.
"Ha chiamato tua cugina" sento la ragazza dire. Merda.
"Chi cugina?"
"Boh, aveva sulla rubrica il nome Steph"
"Oh si é una rompipalle psicopatica che ha problemi con la vita"
"In che senso?"
"Il padre la picchia e si sente una ribelle"
Mi gira tutto. Sento gli occhi riempirsi di lacrime.
Mi prende in giro con la ragazza.
Non riesco a credere alle mie orecchie.
Volevo chiarire con lui, parlarci.
Ma no, mi ha preso in giro.
Ecco Steph significa questo fidarsi delle persone.
L'ho sempre detto, mai fidarsi.

Vado verso loro con una calma che non ho mai avuto.
Lui mi vede e sgrana gli occhi.
Io continuo a fissarlo.
"Ti ritenevo una persona intelligente ma ora capisco che non é cosí"
Mi giro verso la ragazza "Si mio padre mi ha picchiato e non mi vergogno da dirlo."
Loro mi fissano senza dire nulla.
"E per la cronoca non sono sua cugina, ero la sua migliore amica."
Lo guardo "Non preoccuparti non ti cercherò più, spariró dalla tua vita."
"Steph ferma non so cosa mi era preso"
Non gli rispondo e vado via.
Mi prende per un braccio e mi blocca.
"Scusami okay? Ero solo incazzato non penso quelle cose, te lo giuro Steph." Logan mi fissa con i suoi occhi.
"Senti io sono consapevole del fatto che ho un carattere strano, che non sono la persona più aperta di questo mondo,che se m'incazzo me la prendo con tutti, che spesso mi isolo, che certe volte sono assente alla vita e alle persone, che spesso entro nel mio mondo e non lascio entrare nessuno. So che per qualche strana ragione non riesco a spiegare quello che mi succede e so anche che le persone non capirebbero.
La verità é che certe volte vorrei solo che qualcuno mi dicesse "lascia per un attimo il tuo mondo, le tue paure e tutto quello che proprio non va e vieni con me, io voglio farti entrare nel mio di mondo. Io sono qui per te.
Ma so che nessuno mai dirà queste cose a me.
E sai perché?
Perché chi vuole la ragazza strana?
Chi vuole la ragazza che non sta bene con sé stessa e si vergogna del corpo che ha?
Logan voglio che tu non mi cerchi più, devi sparire dalla mia vita."
Lui resta a fissarmi con gli occhi sgranati per la sorpresa.
"Steph" lo sento dire.
Ma mi giro, monto sulla moto e parto.
Spariró per un bel pó.

                           LOGAN

Se né andata davvero.
Sono sotto casa sua ma la moto non c'è. Ho suonato non ha risposto nessuno.
La vicina si è affacciata prima dicendomi che né andata via con la moto e con uno zaino.
E so che non tornerà tanto presto.
So che ormai è andata via, so che l'ho fatta scappare io.
Non so dove andare ora, spero solo che cambierà idea.
Io non riesco a pensare come potrà mai finire questa cosa fra di noi.
Non era amore, era qualcosa di diverso.
Eravamo legati da qualcosa al di fuori del normale. Eravamo noi.
Logan e Steph.
Ma ho rovinato tutto.
Vado a casa chiudendomi la porta alle spalle.
"Logan?" Mia madre mi chiama.
"Mamma voglio stare da solo" vado in camera portandomi una bottiglia di grappa dietro.
Mi chiedo dentro, cercando di non pensare a lei.
Ma come posso non farlo?
Come posso essermi legato a lei in poco tempo?
Mi siedo sul letto. E penso a cosa fare.
Non posso fare nulla ormai è andata via.
"Logan mi ha chiamato Steph" mio fratello entra come un uragano della mia stanza.
Mi alzo in piedi "che cazzo stai dicendo?"
"Mi ha chiamato e mi ha detto di raggiungerla al fiume prima. Ci sono andato e l'ho vista scossa.
Così lei mi ha dato le chiavi della sua moto dicendomi che per un po' la dovevo controllare perché doveva andare via"
"Dov'è andata?" Domando subito.
"Non so, mi ha detto Italia o Francia, tornerà fra qualche mese, mi spieghi perché è andata via?"
"Per colpa mia" mi butto sul letto e mi attacco alla bottiglia di grappa.
Vedo il buio, solo il buio.

                         STEPH
Non so il perché parto, só solo che devo cambiare aria per un pó che non ne posso più di stare qua.
Prenoto il volo per le 16.00.
Prendo il borsone e ci metto maglie e pantaloni.
Chiamo Adam.
"Stasera nessuna gara"lo sento dire appena risponde.
"Vieni al fiume, ti devo dare una cosa."
"Arrivo" e attacco.
Quando arrivo lui è già lì che mi aspetta.
"Steph che succede?"
"Nulla parto per un po' e voglio lasciarti la moto"
"Perché parti?"
"Ho bisogno di stare in pace con me stessa"
"È per Logan vero?"domanda stranito.
"No, è una mia decisione. La moto sta qua davanti." Gli lascio le chiavi, gli faccio un mezzo sorriso e me ne vado.
L'aeroporto è pieno, come sempre.
Il mio volo parte fra meno di venti minuti ed io mi devo sbrigare ad andare.
"Steph!" "Steph!" Sento urlare alle mie spalle.
Mi giro e Logan è lì che mi rincorre.
"Cosa vuoi?"Gli urlo facendolo fermare.
"Non andare resta con me!"
"Senti tesoro, torna dove sei stato fino ad adesso e sparisci!" Urlo ancora più forte.
"Scusa okay? Mi dispiace davvero."
Lo fisso. "Vattene al diavolo Logan"
Mi giro e scappo via, lontano da lui.
Lontano da tutti.
"Tu mi piaci Steph" sento urlare dietro di me.
Non mi giro e vado via.
L'aereo è abbastanza comodo, sto alla parte del finestrino e accanto ho una madre con una bambina. Che per fortuna non urla e sta in silenzio.
Prendo il cellulare e vedo varie chiamate.
9 Logan
3 Adam
8 Tita
1 George
Anche quel bastardo di mio padre mi ha chiamato.
Non per certo perché gli mancassi.
Dopo chi gli porta da berre?
Spengo il cellulare.
Prendo l'ipod e metto le cuffie.
La musica parte nelle mie orecchie.
"Anna-Marie/Allarm" suona nelle mie orecchie.
Mi rilasso sul sedile e penso cosa faró quando saró arrivata.
Chiedo gli occhi e mi concedo di dormire.

L'Italia è bellissima.
Venezia è qualcosa di stupendo.
Adoro stare qui.
È quasi tutto perfetto.