STEPH
È passato un mese e mezzo da quando sono in Italia e devo dire che é tutto bellissimo.
Mi trovo a Roma oggi, ed é meravigliosa.
Unica davvero. La adoro.
Ho visitato: Venezia, Milano, Firenze e Roma per adesso. E sono tutte bellissime.
Manca Napoli e vorrei vedere la Calabria.
Dicono che sono bellissime anche queste.
Mi vibra il telefono. Un messaggio. Adam.
-Allora che fai ora?
-Roma, fra poco vado a Napoli.
-Appena arrivi mandami indirizzo che ti devo inviare una cosa importante.
Cosa mai potrà inviarmi?
-Okay
E non risponde, boh Adam a volte é più strano di me.
Eh Logan non si é fatto più sentire da quasi due settimane.
Mi chiamava sempre ed ora puff sparito. Però è anche vero che io non gli ho mai risposto.
Si mi manca troppo e in questo tempo e ho capito quanto gli volessi bene, ma dopo quello che mi ha detto se ne deve andare al diavolo.
Sto stronzo. No non riesco a perdonarlo nonostante che mi manca.
Bah sono la stranezza fatta in persona.
Arrivo in Hotel che sono le 18.00 e domani ho il treno alle 9. E dovrei arrivare verso le 11. Da come ho letto.
L'Hotel é caruccio e molto confortevole e poi costa poco per mia fortuna.
Crollo sul letto e comincio a pensare.
Logan con me della mia doccia che mi abbraccia e mi consola..lui che si prende cura di me mentre mi sveglio dai miei incubi.
Come potró mai dimenticare una persona che in poco tempo mi ha dato molto da ricordare?
Cerco di non prendere il cellulare e chiamarlo.
Respira Steph, é solo un ragazzo.
Quanti ne hai avuti??
0. Bella risposta no?
Mi vado affissare con l'unico che mi abbraccia un pó?
Quanti ragazzi ci saranno?
Troppi, ma mai come lui.
Chi puó avere quei occhi cosí bui e profondi? Quelle labbra? Il suo profumo? La sua pelle...lui é lui e non c'è nessuno al mondo che potrà superarlo.
Mi alzo dal letto e mi vado a fare una bella doccia.
Mi sento così sola.
George ha chiamato varie volte ma non gli ho mai risposto.
Tita chiama ogni giorno. Mi chiede cosa faccio o dove sono.
Penso che mi manca più lei che il resto.Napoli è meravigliosa.
Il mare è bellissimo.
È tutto bellissimo, davvero.
Sono le 12.00 quando arrivo in Hotel e manda ad Adam l'indirizzo e aspetto questo pacco.
La stanza è confortevole.
Mi stendo sul letto e cerco di dormire un pó.
Mi sveglio e stranamente non ricordo il sogno, meglio no?
Vedo l'ora 17.00.
Decido di andare un pó al mare.
Mi metto il costume nero e vado.Quando arrivo fa un pó freschetto cosí decido di restare in pantaloncini.
"Ei ciao"
Mi giro verso la voce e una bambina con gli occhi verdi mi guarda.
Per fortuna un pó di Italiano l'ho studiato.
"Ciao" gli rispondo.
"Giochi con me?" E mi mostra la palla blu.
E mi guarda con gli occhi dolci.
"Va bene" e mi alzo.
Giochiamo con quel pallone penso fino alle 18.30 e poi lei è andata via con la mamma.
Sono rimasta lì per un altro pó, pensando a me da bambina.
Non sono andata al mare, né in piscina o in un altro posto.
Dentro casa.
Bella l'infanzia no?
Mi stendo sul telo e cerco di non pensare."Ei tu! Svegliati!"
Mi giro e vedo in lontanza un gruppo di ragazzi. Ma che vogliono, mi lasciassero dormire.
"Svegliati, fra 10 minuti c'è l'alta marea!"
Merda. Malzo di scatto.
Vedo l'ora 5 55.
E corro verso il porticato.
Ho lasciato lì le mie cose. Brutta idiota.
Corro subito verso il telo e prendo la borsa.
"Vattene via da lí" sento ancora urlare.
Corro e torno alla staccionata.
Mi siedo e mi rilasso.
Dio, sono una stupida, ho dormito in spiaggia.
E stavo per annegare se non era per quel gruppo.
"Tutto bene?" Sento vicino a me.
Il gruppo mi è vicino.
3 ragazze e 2 ragazzi.
"Si grazie" mi alzo e vado via.
" Dicci almeno come ti chiami!" Sento urlare.
Un ragazzo ricciolino mi guarda sorridente.
"Steph" mi rigiro e vado in Hotel."Signorina, signorina!"
Il portiere dell'Hotel mi chiama in lontananza. Mi fermo e gli vado incontro.
"C'é questa busta per te" e me la da.
"Emh grazie"
Vado in camera e la leggo.
"Steph,
Qui le giornate senza di te non sembrano finire mai.
Quando mi sveglio e capisco che non ti vedró sento il cuore che mi diventa pesante.
É passato un mese e mezzo da quando sei partita e io non so piú come fare.
Vorrei venire da te.
Ma non posso, Adam non mi da il tuo indirizzo, dice che é meglio per entrambi che per un pó non ci sentiamo.
Sai anche se mi manchi comincio anche a odiarti.
Sei andata via senza pensare alle altre persone.
Sei egoista e si senza cuore.
Pensavo che fossi intelligente, ma mi sbagliavo.
Non so quando tornerai, ma quando accadrà ti chiedo di non cercarmi.
Alla fine non hai bisogno di me, come io non ho bisogno di te.
-Logan."
Sento il cuore che mi martella.
La testa che mi gira.
Non ha bisogno di me.
E io non ho bisogno di lui.
Strappo la lettera in mille pezzettini.
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Il vero brivido.
RomansaSteph é una ragazza di 20 anni, studia per diventare meccanica, ama le auto, ma preferisce il brivido delle moto. Fa le corse, quelle clandestine. E vince, le vince tutte. Logan ha 22 anni e fa il tatuatore. Cerca l'adrenalina e la trova nelle moto...