STEPH
Lui è vicino, senti i rumori dei passi che vengono verso la mia camera, corro e mi nascondo sotto al letto sperando che non mi trovi.
Vedo le sue scarpe eleganti che camminano nella stanza per trovarmi.
Poi si ferma e si abbassa per vedere sotto il letto.
E mi trova.
"Mocciosa vieni qua."
E mi prende per un braccio per tirarmi fuori.
"Sai oggi voglio fare una cosa nuova.
"Lasciami ti prego." Dico, piangendo.
Ho paura, ho paura.
Lui mi guarda male.
"Non devi dirmi cosa fare o cosa non. Capisci mocciosa?" E mi tira uno schiaffo.
Urlo, perché mi ha fatto male.
E lui continua a schiaffeggiarmi.
Finché non mi butta sul letto e lo vedo spogliarsi mostrandomi il suo corpo nudo.
Di nuovo, di nuovo no.
"Girati e piegati." Mormora freddo.
Io eseguo le sue parole e chiudo gli occhi.
Mi mette uno straccio davanti alla bocca, ma non capisco il perché, non lo ha mai fatto.
"Oggi facciamo una cosa diversa"
E poi succede.
Sento il suo coso duro che struscia intorno al mio fondoschiena.
E poi lo sento nel sedere.
Dentro. Cerco di urlare dal dolore.
Ma non ci riesco, ho la bocca bendata.
Lui spinge, spinge e fa male.
Piango ma a lui non importa, continua la sua corsa.
Poi si ferma e mi fa sdraiare di pancia.
E me lo metto tutto in una botta nella vagina.
Lo vedo, con gli occhi lucidi e le goccioline sulla fronte per il sudore.
Mi toglie lo straccio dalla bocca.
"Ora puoi urlare mocciosa."
E spinge di nuovo dentro me, spinge arrabbiato come un toro.
Poi si ferma, esce da me e vedo il liquido bianco sulla pancia.
Mi sorride soddisfatto.
Io sono felice, perché ha finito e ora mi lascia andare.
Mi faccio per alzare ma lui mi ferma.
"Aspetta."
Poi mi fa scorrere le dita sul seno, fino ad arrivare lì.
E le mette dentro, con forza.
Urlo.
"Non vedo l'ora che diventi una donna per farti venire per bene e per giocare con te sempre."
Mi da un bacio sulla fronte e va via.
Resto seduta li, pensando a cosa é successo.
Le mie amiche non fanno cosí.
Mi sdraio sul letto e scoppio a piangere.Mi sveglio di scatto e sgrano gli occhi.
LOGAN
Sono passati 2 giorni da quando ho lasciato Steph a dormire e me né sono andato per una chiamata urgente di Adam.
Ed ora, non so se chiamarla o no.
Non so cosa dirgli.
È complicata, tutti lo sanno.
Ma la sua complicità mi piace, non è la solita ragazza semplice, lei è misteriosa, stronza e bellissima.
Cosa vuoi più dalla vita?
Sento il cellulare vibrare e rispondo senza guardare.
"Logan stasera vieni con me a vedere Steph che corre?"
Che domande?
"A che ora passi?"
"Sto lí per le 22." E attacca.
Sono ancora le 12, vado a lavorare.
Il negozio è pieno come al solito, vado nella mia postazione e aspetto i clienti.Fa un caldo assurdo, stiamo a Maggio e già si sfiata.
Entro della doccia e mi rinfresco un pò.
Sono le 22 quando sento il clacson della macchina.Quando arriviamo ci aspetta il pienone di persone, urlano, alcuni ubriachi fradici.
Mi incammino con mio fratello, portandomi una sigaretta in bocca per il nervoso.
Sento un brutto presentimento, non capisco il motivo.
Fisso fra la folla e vedo arrivare una moto come la mia, solamente blu.
Il tizio scendo dalla moto e si toglie il casco.
Ben!
Gli corro incontro abbracciandolo.
"Ben" Domando felice.
"Ben è tornato" e mi da un cazzotto sulla spalla.
Eravamo amici da bambini, ma era dovuto partire per l'Italia per i genitori.
É stato 3 anni fuori casa, dio quanto mi é mancato!
Parliamo del più e del meno quando vediamo la moto di Steph arrivare.
Indossa pantaloni stretti di pelle nera, una maglia scollata.
Si toglie il casco ed io ancora una Volta resto incantato dalla sua bellezza.
Mi saluta con un mezzo sorriso, saluta Adam e poi il suo sguardo si posa su Ben.
I suoi occhi brillano quando lo vede.
Vedo le sue guancie diventare leggermente rosse.
Da quando Steph arrossisce?
E poi perché cazzo lo guarda?
Ben si accorge della sua presenza e gli fa un sorriso.
"Ei" Domanda il mio amico con quel dannato sorrisetto.
Lei lo guarda per un pò troppo tempo "Questa é la mia gara, tu non dovresti essere qui"
"Emh no é anche la mia"
Lei lo guarda attentamente.
"Da quando vi conoscete voi due?" Dico freddo.
Entrambi si voltano verso di me con un'aria strana.
"Ci siamo incontrati a un bar ieri sera" dice Ben secco.
Steph non mi guarda negli occhi, anzi guarda per terra, è una bugia.
Vado verso di lei, gli alzo il mento con il dito e la vedo sgranare gli occhi, prima di portare le mie labbra sulle sue. Si lascia baciare, dolcemente davanti a tutti.
Ci stacchiamo e lei mi sorride, sembra felice.
E io di più, tutti hanno guardato, tutti hanno capito che è roba di Logan, compreso Ben che mi guarda scocciato.
Gli faccio un'occhiolino e torno vicino ad Adam.
"Sai non pensavo che Logan potesse essere geloso" dice Ben.
"Io non sono geloso"
"E dovrei crederti dopo aver fatto questo spettacolino?" Dice con un ringhio.
"Ben, finiscila."
"L'hai baciata solo per me non perché ti andava amico mio" e mi guarda con sfida.
Non rispondo, non voglio problemi.
"Chi tace acconsente." Sento dire da Steph, poi la guardo mettersi il casco e sfrecciare via.
Merda, ho fatto una cazzata.STEPH
Sfreccio via della gara con delusione e una rabbia che mi fa tremare tutto il corpo.
Logan è davvero un ragazzino.
Mi ha baciata solo per far dispetto a Ben e io da illusa mi sono fatta baciare pensando davvero che potessi piacergli.
Aumento la velocità e me ne vado verso il Prinx, il mio bar preferito.
Voglio divertirmi un pó.Sono arrivata al terzo bicchiere di vodka quando la testa comincia ad essere più leggera, molto più leggera era quello che volevo.
"Cosa fa una bella ragazza qui tutta sola?" Un sussurro al mio orecchio mi fa venire la pelle d'oca.
Mi giro e un uomo sui trenta pelato e con un tatuaggio al collo mi sta fissando.
"Togliti" gli dico freddamente.
Anche se ora mi sto cagando sotto dalla paura.
"No ora vieni con me"
"Ti piacerebbe" mi alzo e corro verso la moto per andare via.
Ma mentre passo per i bagni qualcuno mi spinge con forza e mi ci butta dentro.
Il tizio del bar mi sta davanti, con la porta chiusa.
"Tutti soli finalmente" e mi viene contro.
"Non toccarmi" urlo.
Lui mi ignora e fa passare la sua schifosa mano sotto al mio mento e mi alza la testa facendomi guardare i suoi occhi marroni.
"Sei davvero bella." E la sua mano continua ad andare giù fino ad arrivare al mio seno in mostra.
Perché ho messo questa maglietta dio.
Cerco di spostarmi, ma lui mi tiene ferma e continua a spingermi contro la parete.
Mi blocca le mani con una sola mano e con l'altra mi continua a toccare il seno.
"Aiuto! Aiuto!" Urlo.
Lascia le mie mani per mettere la sua mano sulla mia bocca per farmi stare zitta mentre mi blocca con il suo corpo sudato.
Mi annusa, mentre mi bacia il collo.
Aiuto.
Cerco di muovermi, ma nulla.
E poi sento la sua mano sulla mia intimità.
No dio, di nuovo no dio.
Slaccia il mio pantalone e mette la mano dentro, toccandomi lì.
Scoppio a piangere, per i ricordi e per la paura.
Ma a lui non importa, anzi, continua toccandomi sulla superficie.
"Quanto sei bella." E continua a baciarmi e mentre sta per mettermi un dito dentro sento la porta schiantarsi contro la parete.
E vedo Ben.
Grazie al cielo, grazie al cielo.
Ben viene verso di noi, prende il tizio e lo butta per terra, riempendolo di cazzotti in pieno viso.
Il sangue per terra è tantissimo, lo sta uccidendo.
"Ben fermo, basta ti prego"
Blocca il suo cazzotto a mezz'aria e si alza.
Viene verso di me e mi guarda con lo sguardo assente.
Le sue mani abbottonano i miei pantaloni.
"Ti ho sentito urlare da fuori, sapevo che eri tu, avevo visto la gia moto fuori e mi ero fermato per parlare" dice sussurrando mentre le sue mani ancora tremano.
"Grazie Ben" dico soltanto.
Abbasso la testa. Vergogna provo, solo vergogna.
Lui mi afferra per le spalle e mi abbraccia stringendomi più a sè, con fare protettivo.
"Vorrei essere arrivato prima, mi dispiace"
"No, grazie per essere arrivato in tempo e per essere qui ora" stringendolo più forte a me.Mi sveglio con una luce fastidiosa che mi colpisce in pieno viso.
Mi alzo sbruffando e mi alzo dal letto, ma resto ferma accorgendomi che la stanza non é la mia.
Poi tutto mi torna in mentre.
La gara, Logan, Ben, il tizio, il bar.
"Tranquilla non ti mangio mica"
Sobbalzo al suono della voce.
Ben mi fissa dalla porta della stanza, con un solo pantalone addosso e senza maglia.
Mi va la saliva per traverso..quasi.
"Grazie per ieri Ben."
"Non devi ringraziarmi, avrei volentieri ucciso quel bastardo."
Gli faccio un sorriso e annuisco.
"Ti va di fare colazione?" Domanda.
"Si, grazie"Mi avvio verso il mio terapetua.
Non sento e non vedo Logan da tre giorni, ormai ci ho fatto l'abitudine. Sparisce e appare.
Mi siedo al solito posto e aspetto.
La sala si riempie e anche quella stronza dell'altra volta entra, sedendosi davanti a me.
E Ben?
Siamo tutti, manca solo lui.
"Bene ragazzi cominciamo."
I ragazzi cominciano a parlare, quando sentiamo bussare.
"Scusate il ritardo" Ben entra, con un sorriso e una felpa troppo grande per lui.
Prende una sedia e si mette accanto a me.
Mi saluta con una spallata.
Gli faccio un segno.
Poi noto che tutti ci stanno fissando.
"Avete qualche problema?" Ovviamente la mia bocca se ne esce senza pensarci.
Tutti negano, tranne la stronza.
"E quindi voi ora sareste una specie di amici?" Dice con quella voce fastidiosa.
"Non una specie, ma amici" risponde Ben mentre mi mette un braccio intorno alle spalle.
E mi ritrovo a ridere come una perfetta idiota.SCUSATE L'ASSENZA, SONO STATA IMPEGNATA, MA SONO TORNATA!
buona lettura e fatemi sapere come sta andando il libro!😘

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Il vero brivido.
RomanceSteph é una ragazza di 20 anni, studia per diventare meccanica, ama le auto, ma preferisce il brivido delle moto. Fa le corse, quelle clandestine. E vince, le vince tutte. Logan ha 22 anni e fa il tatuatore. Cerca l'adrenalina e la trova nelle moto...