Il vero brivido.

CAPITOLO 7

                            LOGAN

Da quel pomeriggio a casa di Steph ho capito che nonostante il caratteraccio che ha si nasconde qualcosa sotto.
Sono passati 14 giorni e varie volte mi sono fermato a dormire con lei e ha avuto gli incubi qualche volta.
E tutte quelle volte ho sentito urla e grida e ho cominciato a sospettare qualcosa.
C'è altro che mi nasconde e mi spaventa questo.
Quella ragazza ha bisogno di aiuto, ma non lo vuole.
È ancora fredda con me, non vuole nulla oltre l'amicizia. So che ha paura, infatti non gli metto fretta, se vuole bene sennò resterò con lei come il "migliore amico."

La giornata di oggi é volata ed ora mi tocca andare al fiume con mio fratello e il nipotino.
"Allora come va con la ragazza?" Adam é disteso per terra e mi fissa.
" Dice che sono il suo migliore amico"
"Papo zio ha la ragazza?"anche mio nipote é interessato alla mia relazione, stupendo no?
"Non ho la ragazza" dico ad entrambi che scoppiano a ridere.
Preso per culo da un bambino di 3 anni, bellissimo.

Mi vibra il telefono.
Leggo la chiamata "Steph"
"Adam é lei"
"Rispondi idiota!" Urla mio fratello.
E rispondo.
"Pronto?"
"Adam, puoi venire a prendermi?"
Sento un voce di allarme nella sua voce.
"Dimmi dove sei"
La sento ridere "Bella domanda"
"Non sai dove stai?" Domando incazzato.
"No" e poi attacca.
Provo a chiamare ma ha il telefono spento, gli si deve essere spento.
Merda.
" Che é successo?" Chiede Adam preoccupato.
"Non lo so cazzo mi ha chiamato perché non sa dove sta! E ora ha il telefono spento!"
Mi alzo in piedi, non so dove cercarla.
Forse è al locale dell'altra volta.. o forse a qualche corsa?
Merda merda.
Forse è a casa del padre?
Pensa Logan, pensa.
Vado in giro. Prima o poi la trovo no?
Si Logan trovi una ragazza in una città come Detroit?
Merda.
"Ci vediamo domani, vado a vedere dove sta" e me ne vado.

                           STEPH

Quando sono andata via da George ho pensato in tutti i modi per non pensare. Alla fine ho deciso di ubriacarmi. Si da sola, voglio stare da sola.
Vado non so dove ed entro in questo locale affollato.
"Dammi da bere" dico al barrista o come cavolo si chiama.
"Che ti do?"
" Dammi qualcosa di forte"
Lui mi accontenta porgendomi non so cosa davanti.
"Grazie"
E bevo, e Dio è forte.
Dopo mezz'ora non so quanti ne ho bevuti.. 5 o 6.  non li ho contati.
Ma vedo solo girare.
Cerco di uscire ma non mi sento le gambe, mi viene da ridere.
E rido.
Vedo occhi verdi, cioè 4 occhi verdi.
Perché 4?
"Ti serve una mano?" Domanda occhi verdi.
"No grazie" e cerco di andare fuori verso la moto.
Alla moto ci sono arrivata, aggrappandomi a persone a caso.
Ma il problema è un altro. Come la guido? Non ricordo come si fa.
Merda.
Cerco il telefono devo chiamare Logan e fammi venire a prendere.
"Pronto"
"Adam puoi venirmi a prendere?"Chiedo subito.
"Dove sei?"
Mi guardo intorno e scoppio a ridere..
"Bella domanda"
"Non sai dove stai?" Chiede già incazzato.
"No" e poi non lo sento più.
Ho il telefono scarico, porca vacca!
Mi guardo intorno cercando non so..qualcosa.
Ma nulla, dove sono finita?
Mi viene da piangere ora.
" Sicura che non serve una mano?"
Una voce mi distrae, di nuovo occhi verdi.
"Senti dove siamo?"
"Al twingh"
Bene, ho capito dove sono. Però non so come andare a casa.
"Puoi portarmi a casa?"
Occhi verdi mi guarda.
"Andiamo con la mia auto?" Chiede gentilmente.
"No prendi la mia moto"
"Dopo come torno qui?"
"Hai ragione, fa nulla"
E mi viene il muso.
"Merda andiamo, basta che non piangi!"
Scoppio a ridere, ha funzionato!
Così salgo sulla mia moto stringendomi al tizio che mi ha appena salvato.

Mmm la prima cosa che sento è la gola secca e la sete che mi sta uccidendo.
Sento un caldo assurdo.
Mi alzo e mi guardo allo specchio.
Sembro uno zombie, il trucco mi è arrivato fino alla bocca.
Poi guardo cosa ho addosso.
Una maglia da uomo nera, che mi sta enorme.
Ma cosa è successo? Non ricordo nulla.
Vado in bagno e poi in cucina a farmi qualcosa da mangiare..cercando di ricordare qualcosa di ieri.
Sento uno strano rumore dalla sala, forse la cagnolina russa?
Ma appena entro resto con la bocca spalancata.
La cagnolina c'è..ma accanto c'è un ragazzo.
I muscoli della schiena sono lucidi e perfetti.. capelli castani gli ricadono sul viso.. ho un Angelo sul divano.
Il problema é come ci é finito qui?
Mi avvicino dandogli dei colpi sulla testa.
Non si sveglia.. vado in cucina prendo un bicchiere d'acqua.. torno in sala e glie lo butto addosso.
Il tizio si alza dal divano come un gatto.
Sarà alto 1 e 90, gli arrivo al petto.
Poi apre gli occhi, mostrandomi due smeraldi verdi.
Resto a fissarli.
"Ma ti sembra il modo di svegliare una persona?" Dice scontroso.
"Non ti svegliavi"
" emh ..quando dormo é difficile svegliarmi"
" okay, come sei finito sul mio divano?"
Lui ride "segreto bambina, fammi qualcosa da mangiare" dice ridendo.
Lo resto a fissare male.
Quando ride é bellissimo.
"Che fai fissi?" Domando malizioso.
"Nemmeno morta!" Grido.
"Bene bambina sfamami!"
Vedo cosa c'è..
"Ti piace marmellata con fette biscottate?" Urlo verso il salotto.
Il tizio viene, ma come si chiama poi...
"Comunque mi chiamo Steph" dico.
"Ask"
Si siede sullo sgabello della cucina, squadrandomi fermandosi sul seno per poi sulle cosce. Vede i segni lo so, ma sta zitto per mia fortuna.
"La mia maglia ti dona"
Porto il piatto pieno di marmellata sul tavolo e prendo del succo.
Ci sediamo e cominciamo a mangiare.
"Allora cosa fai nella vita?" Domanda occhi verdi.
"Studio meccanica tu?"
" Lavoro come diventare ingegnere"
"Quanti anni hai?" Domando allarmata.
" 23 e tu ragazzina?"
"20"
E continuiamo a parlare quando suona il Campanello.
" Vai ad aprire tu? Io non sono messa bene" chiedo.
"Oh stai messa troppo bene" mi fa un occhiolino e va ad a aprire la porta.

"E tu chi cazzo sei?" Sento urlare.
"Ma chi sei tu?"
Mi affaccio e vedo Logan che fissa male Ask.
"Logan entra" dico dal solotto.
I due entrano guardandosi male.
"Ma chi é questo?" Domanda Logan indicando quell'altro.
Merda.
"Logan ti presento Ask, Ask Logan"
I ragazzi si stringono la mano.
"Piccola corro a lavoro, passo stasera"
Mi da un bacio sulla guancia e prima di uscire mormora "la mia maglia, non mi sembra il caso di uscirne senza"
Corro in camera e mi metto una vestaglia enorme, torno di la e glie la porgo "grazie" gli dico, mi sorride e va via.
"Dimmi che non é come penso" urla Logan furioso. Cazzo.
"No, ieri ero ubriaca e mi ha riaccompagnato a casa, ma non ci ho fatto nulla"
"Perché avevi la sua maglia?"
"Non lo so" ed é la verità.
Mi guarda male.
"Sono stato fino a non so a che ora a cercarti ovunque dopo la tua chiamata."
Quale chiamata?
"Non ricordo nulla, mi dispiace" dico sincera.
" Mi ero preoccupato, pensando che ti fosse successo qualcosa, invece eri a casa sana e salva." Il suo sguardo é freddo, non l'ho mai visto cosi. Mi fa un pó paura.
"Mi dispiace Logan"
Lui non risponde, resta a fissarmi.
" Ti credo, ma voglio stare da solo."
Ed esce lasciandomi lí da sola.
Si stupida Steph hai fatto una cazzata!

                           LOGAN

Esco da casa di lei con un nervoso che mi fa tremare tutto il corpo.
È stata toccata da un'altro, messa a letto da un'altro, dormito con la maglia di un'altro e fatto colazione con lui.
Do un calcio a un secchio che trovo li davanti e vado verso la moto.
Ho bisogno di sfogarmi.

Stasera c'è il pienone qui.
Sono in un magazino, ho un incontro.
Dovevo sfogarmi e ho trovato il modo.
Il mio sfidante mi aspetta sul ring, é alto e ben slanciato.
Bene.
"Pronti?" Domanda l'arbitro.
"Si"
"VIA"
E succede tutto in qualche decina di minuti, si mi sono sfogato per bene.
Il tizio é sdraiato per terra, il sangue gli esce dal naso.
Si mi sento quasi soddisfatto.
Si quasi, devo parlare con lei.
Arrivo a casa sua che sono le 23 e sinceramente sti cavoli se é tardi, voglio vederla.
Scendo dalla moto e vado verso casa ma mi blocco.
Lei é davanti alla porta e c'è anche quel Ask.
Lei le sorride, lui la guarda e l'abbraccia per poi dirgli un bacio sulle labbra.
Ho visto abbastanza.
Risalgo sulla moto e vado via.
Prima di fare qualche cazzata.
Lei non mi ha mai voluto.
Lei vuole lui.
Vado in un bar.
Entro e mi prendo un amaro.
"Ei" una mora mi sorride.
"Ciao" le dico gentilmente.
So dove vuole arrivare e ne sono contento.
"Andiamo da te?" Domando sbrigativo.
"Certo"
Non facciamo in tempo ad arrivare a casa sua che i vestiti vanno via.
E mi ritrovo una bella mora a cavalcioni che mi sta montando.
Per una sera vorrei stare senza pensieri.
La ragazza continua, strilla.
Io continuo solo ad afferrargli i fianchi e spingere.
Sesso vuoto, con niente emozioni.
Dopo non so quando veniamo entrambi.
Lei crolla e si addormenta poco dopo.
Io resto nel buio a pensare solo ad una cosa.
Anzi ad una persona a Steph.
E capire cosa devo fare con lei.

                           STEPH

Quando Ask mi ha baciato non ho sentito nulla.
Nemmeno un calore al viso o una fitta al cuore.
Il mio cuore non batte per lui e lo ha capito.
La cosa che mi spaventa é Logan.
Ha visto tutto e se nè andato.
Sono ore che provo a chiamarlo ma nessuna risposta.
E comincio a stare in ansia.
Si ho ansia che non torna, che si sia stancato di me.
E gli do ragione perché anche io mi stanco di me stessa. Ma non lo voglio perdere mi ci sono affezionata e legata tantissimo ormai.
E al pensiero di prenderlo comincio a tremare e mi viene da urlare.
Nessuno mi ha fatto star bene come lui quel giorno.
Lui che stava li nella doccia che mi abbracciava mentre io piangevo.
Io che mi sveglio da un incubo e lui é li per me.
Non si possono scordare queste cose.
Vado a letto con il cellulare in mano.
E cerco di dormire.

Quando la mattina mi sveglio prendo subito il cellulare.
O chiamate. 0 messaggi.
Provo a chiamarlo.
Primo squillo, secondo.
"Pronto?" Una voce femminile risponde alla mia chiamata.
"Sto cercando Logan" dico. Sperando che sia la madre o qualche zia.
" scusa ma dorme, chi lo cerca?"
"Sono sua cugina, lo stiamo aspettando a pranzo a casa" dico bugiarda cercando di farla cadere nella trappola e farmi dire qualcosa.
"Oh si scusa, ma non so se si sveglierà presto, dopo la notte passata insieme" e ride la tipa.
E io vorrei andare la prendere il cellulare e spaccarglielo in mezzo ai denti.
"Okay, fa nulla" e attacco.
Ha scopato con un'altra.
Dopo che sono impazzita perché pensavo stesse male lui ha passato la notte con un'altra.
Sicuramente ogni giorno era cosi.
Stava con me e poi dalle altre.
Schifo e rabbia si impossessano di me.
Mi fidavo e lui mi ripaga cosí.
Crollo sul letto, non piango.
Non si piangono per queste cose.
Chiudo gli occhi sperando che tutta questa agonia sparisca presto.