Il vero brivido.

CAPITOLO 10

                           LOGAN

Quando Steph si é presentata alla corsa due settimane fa, ho notato che é diventata ancora più stronza.
Non solo ha uno sguardo freddo che ti fa passare la voglia di averli guardati.
Ma sono ancora belli, belli come il primo giorno.
"Logan andiamo?"
Adam é sulla soglia della mia camera.
"Si, vengo."
Ci aspetta una serata divertente.

Mentre arriviamo alla "discoteca" notiamo quante macchine ci sono.
Dio, c'è il pienone.
La sala é piena.
C'è un palco al centro con due pali.
Tavolini rotondi rossi al centro della sala.
E dei divani di lato.
La genre grida e aspetta che le dir ragazze faccino il loro interesso.
"Serve aiuto?"
Una cameriera con addosso una speci di gonnellina nera e un reggiseno si presenta davanti a noi.
"Tavolo per Adam" dice mio fratello.
E mentre la tizia continua a mangiarselo con gli occhi ci fa segno di seguirla.
Il nostro tavolo é al lato destro e possono vedere bene la ballerina.
Per mia fortuna.
Vedo abbassarsi le luci e una ragazza mora sale sul palco.
"Benvenuti ragazzi, stasera speriamo che vi divertiate.
Vi presento Anna alla mia sinistra"
Una ragazza bionda entra da dietro alle tende. Sculettando con addosso delle mutandine e un top.
"Alla vostra destra vi presentiamo Steph" cosa?
Ho sentito bene?
Ed entra.
Con dei pantaloncini di jeans e una maglietta che gli lascia scoperto l'ombelico.
Lei continua a camminare e arriva al palo.
Oh mio dio, no.
Ripeto a me stesso per la centesima volta.
E poi parte la musica.
La vedo girare intorno al palo, con occhi ancora sgranati.
Lei comincia a strusciarsi.
E io non posso permettere che si rovini cosí e che gli altri la guardino.
Mi alzo dalla sedia.
"Logan, siedititi"mi ordina mio fratallo.
Ma non lo ascolto e salgo sul palco.
"Logan" Steph pronuncia il mio nome appena mi vede.
"Andiamo via, subito."
Lei mi fissa e poi scoppia a ridere.
Non mi segue? Bene.
Vado verso di lei l'afferro dalle gambe e me la butto sulla schiena.
"Logan dio mollami" grida la ragazza.
E continua a darmi i pugni sulla schiena.
"Ti piacerebbe." Gli mormoro.
E usciamo dal locale.
"Logannnnn" sento urlare alla mie spalle.
ADAM! Me lo ero dimenticato.
Mi volto verso di lui "apri la macchina."
E butto Steph dentro mettendomi al posto del guidatore.

Il tragitto verso casa è silenzioso.
Molto silenzioso.
E Steph non parla. Ma il suo corpo trasmette rabbia.
"Ho la mia moto lì e le chiavi a lavoro!"
"Nessuno ti ruberà nulla" dice Adam.
"Okay."
"Perché lavori lì?" Gli domando.
"Soldi, era la mia prima sera oggi." Dice nervosa.
"Non vai a scuola?"
"No. Sto cercando lavoro."
Siamo appena arrivati sotto casa e la sento mormorare "buonanotte"
E riparto.
                            STEPH

I miei amici non ci sono stasera.
Sto di nuovo sola. La mia cagnolina sé l'hanno rubata.
Si, porca miseria.
Accendo la tv e mi riscaldo un pó di pasta fredda.
Peró ora che ci penso.
Come fa Logan a sapere dove abito?
Mi sono trasferita.
Non ne ho idea.
Mi butto sul divano con dei maccheroni al formaggio e vedo un film.
"Certo, che peró la tua nuova casa è bella." Senti mormorare alle mie spalle.
"Logan ma sei impazzito?" Gli grido contro.
"No scusa è che volevo vedere che facevi"
"Suonare alla porta no?"
"Ehm era aperta."
Mi continua a fissare.
"Beh che c'é?" Gli dico.
"Nulla, sei ancora più stronza di prima."
"Grazie! Ma ora puoi andare?" Dico nervosa.
"Si, ci vediamo domani." E va via.
Questo ragazzo non sta bene, no proprio per niente.

SCUSATE SE È CORTO, MA SONO UN PÓ IMPACCIATA IN QUESTI GIORNI.
IL PROSSIMO CAPITOLO SARÀ MOLTO LUNGO.
A PRESTO!😘
Scusate gli errori grammaticali, li correggeró un pó alla Volta!