Capitolo 1.

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L'ennesimo sbuffo fuoriuscì dalle labbra di Lisa. Detestava i corridoi affollati. L'aria si faceva soffocante e si era costretti ad essere spintonati da una parte all'altra contro la propria volontà. Prese un respiro profondo e iniziò a spintonare gli altri studenti, nel disperato tentativo di farsi spazio tra la folla alla ricerca di un posto tranquillo e senza troppa gente.

-Eccoti! Mi ero preoccupato!- la raggiunse il suo migliore amico
-Kook siamo a scuola, purtroppo è impossibile fuggire.- sbuffò, per l'ennesima volta in quella giornata e ricominciò a camminare alla ricerca del suo armadietto -Sicura sia impossibile? Chi te lo dice?- la affianca -Chi? I bidelli posizionati di fronte le porte d'uscita, quasi fossero guardie di un carcere penitenziario.- la risata di Jungkook arrivò alle orecchie della ragazza, facendola sospirare -Hai ragione.- annuì.

Trovò l'armadietto appena in tempo per sentire la campanella che segnava l'inizio delle lezioni riempire il perimetro della scuola. Jungkook la saluta e a passo svelto si dirige verso la sua classe, lasciandola sola in preda a quelli che dovrebbero essere i suoi compagni.

Posizionò i libri dentro l'armadietto e ne estrasse solo quelli di cui aveva bisogno alla prima ora.
-Bene. Puoi farcela.- sussurrò a sè stessa ed entrò in classe. Tutti avevano già preso posto.
Incominciò a guardarsi intorno alla ricerca di un posto libero.
Bingo!
Per sua fortuna ne trovò uno in fondo alla classe e lo raggiunse. Affiancò una ragazza. Doveva essere nuova, non si ricordava della sua faccia.
Dovrei presentarmi?
-Ciao.- salutò titubante. Non era sicura l'avesse sentita. Il suono della sua voce era talmente impercettibile che neanche lei stessa era riuscita a sentirlo. Al ché si schiarì la voce e ritentò,  questa volta alzando di poco il tono -Ciao.- la ragazza spostò il suo sguardo verso la sua direzione, squadrandola dalla testa ai piedi -Ciao.- le rivolse un sorriso, anch'esso impercettibile, quasi forzato -Piacere, Lisa.- le porse una mano, che non venne stretta -Io sono Rosè.-.
Adesso mi sento in imbarazzo.
Lisa decise di tacere e tornò a prestare attenzione alla professoressa che aveva appena fatto il suo ingresso.
-Bentornati, ragazzi.- sorrise e prese posto alla cattedra.

💭

Ed ecco che finalmente quel suono riecheggia in ogni corridoio della scuola. La campanella che segna l'inizio dell'intervallo.
Lisa si affrettò ad uscire dalla classe.
-Devo assolutamente vedere Jungkook, non ne potevo più di stare lì dentro- pensò. Considerava i suoi compagni davvero pesanti
-Frequentiamo la stessa classe da quattro anni, ma è come se non ci conoscessimo. Ognuno è per i fatti suoi. Tranne quei pochi gruppetti che si sono andati a formare con il tempo.- ripeteva ogni volta che le veniva chiesto che rapporto avesse con la sua classe o se si trovasse bene all'interno di essa.

-Kookie!- urlò per attirare la sua attenzione. La cosa sembrò funzionare, infatti il ragazzo si diresse verso di lei e la abbracciò
-Finalmente. Che merda la matematica a prima ora al rientro.- la ragazza si lasciò sfuggire una risatina -Non dirlo a me. Mi è toccato sedermi accanto a quella nuova! Che antipatia.- roteò gli occhi, provocando l'ennesima risata al ragazzo davanti a lei -Sai come si chiama almeno?- annuì
-Rosè o una cosa del genere.- Jungkook si limitò a fare spallucce -Va be. Andiamo a mangiare che ho fame.- afferra il braccio della ragazza e la trascina in mensa.

Come al solito, nel trovare i posti non erano mai stati fortunati. I tavoli erano tutti occupati.
-Bene. E ti pareva.- sbuffò, provocando la stessa reazione al ragazzo accanto a lei.
Si guardò intorno alla ricerca di qualche viso familiare e, per sua fortuna, riconobbe quello di Rosè.
-Ei, Kook. Guarda, lì c'è la ragazza di cui ti parlavo oggi. Ed è anche sola, andiamo.- lo trascinò al tavolo e con un enorme sorriso pronunciò -Ciao Rosè. Possiamo sederci?- la ragazza alzò lo sguardo dal piatto, rivolgendogli la propria attenzione
-Ok.- si limitò a dire -Grazie.- le rivolse un altro sorriso che non venne ricambiato. Riportò la sua attenzione al libro che stava leggendo prima di essere interrotta e il silenzio calò tra i quattro. Nessuno diceva nulla. Gli unici rumori che si sentivano erano quelli delle forchette a contatto con i lori piatti.
Lisa e Jungkook ringraziarono mentalmente la campanella per aver messo fine a quella tortura.

💭

-Ci vediamo oggi pomeriggio, Kookie.- lui annuì e si allontanò, non prima di aver lasciato un dolce bacio sulla guancia della ragazza. Quest'ultima sorrise e si diresse verso casa.

-Bentornata, tesoro. Com'è andata a scuola?- la accolse sua madre con un sorriso -Bene, mamma. Grazie.- ricambiò quel sorriso e si diresse in camera sua per posare lo zaino.
Si massaggiò la spalla dolorante e tornò al piano di sotto.
Un profumino invitante la attirò in cucina -Mamma, ti prego. Dimmi che è pronto. Non so quanto possa resistere con questo buon odore nell'aria.- lasciò scorrere una mano sul suo stomaco, provocando una risata alla donna di fronte a sè -Si, tesoro. È quasi pronto. Ti dispiace sistemare la tavola?- la ragazza annuì e fece come chiesto.

-Era tutto buonissimo, come sempre.- si rivolse a sua madre, che rispose con l'ennesimo sorriso.
Posò il suo piatto in cucina e si diresse nuovamente in camera sua. Estrasse il cellulare dallo zaino e lo sbloccò.
-11 messaggi?- sgranò gli occhi
-Sarà Jungkook?- si chiese. Controllò il mittente. I messaggi erano tutti da un numero sconosciuto.

Sconosciuto.
Ei bellissima.

Sconosciuto.
Ti ho vista oggi.

Sconosciuto.
Devi smetterla di essere così bella.

Sconosciuto.
Potrebbero guardarti anche gli altri la ragazzi e la cosa non mi sta bene.

Sconosciuto.
Ti voglio tutta per me.

Sconosciuto.
E poi quando sorridi sei ancora più bella.

Sconosciuto.
Perché non rispondi?

Sconosciuto.
Oh giusto. È ora di pranzo.

Sconosciuto.
Beh allora buon pranzo piccola.

Sconosciuto.
Ti penserò.

Sconosciuto.
Come faccio sempre.

Lisa rimase sconvolta nel leggere tutti quei messaggi. Doveva ammettere che le avevano messo un po' di paura. Era per caso uno stalker?

Lisa.
Chi sei?

Sconosciuto.
Lo saprai quando sarà il momento.





Eccomi di nuovo con una nuova storia. Come promesso, il capitolo è di 900 parole. E come avrete già capito, la storia è sui BTS.
Quindi, niente. Spero vi piaccia.
Per la mia cara amica che interpreta Rosè, ILYSM♡
~Lisa.~

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