Lisa.
Sei inquietante.Sconosciuto.
Non sei l'unica a pensarlo.Lisa.
Ah..e per te va bene così?Sconosciuto.
Si, non mi importa.Lisa.
Quindi..sei uno stalker? Come hai avuto il mio numero.Lisa ha cambiato il nome in "Stalker"
Stalker.
Te l'ho detto. Saprai tutto quando sarà il momento.Lisa.
Come vuoi. Adesso devo andare. Ciao Stalker.Poggiò il telefono sul comodino e si sdraiò nell'attesa che arrivasse Jungkook.
Quello strano tipo, lo stalker. Come aveva fatto ad avere il suo numero? Glielo aveva dato qualcuno? Era impossibile, non conosceva nessuno in quella scuola. L'unico che avrebbe potuto darglielo era Jungkook, ma sapeva che non avrebbe mai fatto una cosa del genere.
Continuava a ripetersi le stesse cose, ma non riusciva a trovare una spiegazione plausibile.
Il suono del campanello fece sobbalzare la ragazza, che si alzò frettolosamente e si diresse alla porta.
-Ciao bimba.- salutò euforico il suo migliore amico non appena Lisa entrò in salone. Si lasciò scappare una risatina -Cos'è tutta questa gioia?- lui alzò le spalle, mettendo in mostra quel suo adorabile sorriso -Dai, andiamo in camera mia così mi racconti.- annuì e seguì la ragazza al piano di sopra. Ancora prima di entrare in camera, lo squillo del cellulare della ragazza riecheggiava nel lungo corridoio.
Sarà ancora lo stalker?
Penso la ragazza, affrettandosi a raggiungere la sua camera.
Seguita dallo sguardo curioso e attento di Jungkook, entrò in stanza e afferrò il cellulare. Per sua sorpresa questa volta i messaggi non erano da parte sua. Il suono arrivava dalle notifiche di Twitter.
-Chi è che ti scrive? Ti sei trovata il ragazzo?- questa domanda inopportuna da parte del suo migliore amico, fece sì che le guance della ragazza si tingessero di un rosso accesso. Abbassò velocemente lo sguardo per evitare che Jungkook lo notasse -Ma che dici! Smettila. Era solo Twitter.- il suo tono di voce non risultò autoritario, come invece avrebbe voluto. Ciò provocò l'ennesima risata al ragazzo di fronte a lei -Sei adorabile quando arrossisci.- le accarezzò la guancia -Kook, che hai oggi? Sei troppo dolce..ti è caduto qualcosa in testa, hai mangiato troppo zucchero o..?- ridacchiò e lui le diede una leggera spinta sulla spalla.
Oggi è strano. Non che mi dispiacciano queste attenzioni da parte sua, ma non so. Non me ne ha mai rivolte di questo tipo.
-Allora? Vuoi dirmi che hai?- il ragazzo si limitò a fare spallucce, tornando serio -Davvero, non ho nulla. Sono solo felice.- annuì come se stesse cercando di convincere anche sè stesso delle parole che aveva appena pronunciato.
Fece per ribattere, ma l'ennesimo squillo da parte del suo cellulare, le fece dimenticare ciò che voleva dire. Guardò un momento Jungkook, lasciandosi sfuggire un sospiro. Si avvicinò al cellulare e lesse subito "messaggio da stalker".Stalker.
Dove vai, piccola? Mi lasci da solo:(Sorrise inconsciamente a quel messaggio. Non sapeva il motivo, ma per quel momento la fece sorridere.
💭
-Resti qui da me?- chiese la ragazza. Jungkook alzò le spalle -I miei non ci sono a casa. Quindi, se per i tuoi non è un problema..- lasciò la frase in sospeso -No, figurati. Ormai sei di famiglia.- gli rivolse un sorriso che venne subito ricambiato -Abbiamo un problema.- il ragazzo riportò la sua attenzione su Lisa, assumendo un'espressione confusa -Che problema?- la ragazza iniziò a gesticolare con fare teatrale, come se il problema fosse ovvio -Non hai il pigiama, genio. Come vorresti dormire? Con te in boxer non ci dormo neanche se me lo chiedi in ginocchio.- il ragazzo la fissò sconcertato per qualche secondo, per poi lasciarsi scappare una risatina
-Che problema ci sarebbe? Siamo migliori amici da tanti anni.- sul volto di Jungkook, si fece spazio un sorriso malizioso. Lisa gli si avvicinò pericolosamente, puntandogli subito un dito contro -Non ci provare, Kook. Adesso controllo se mio padre ha qualcosa da prestarti.-
Senza fare caso alle numerose lamentele da parte di Jungkook, si diresse nella camera dei suoi genitori.
-Tesoro, ti serve qualcosa?- la voce di sua madre, la fece sobbalzare -Ti ho svegliata?- si grattò la nuca. Sua madre si limitò a sorridere e scuotere il capo -Bene. Comunque, Jungkook resta qui a dormire, posso prendere un pigiama di papà?- ridacchiò per un momento -Si, certo.-.
Lisa raggiunse l'armadio e ne estrasse un pigiama per il suo migliore amico.
-Buonanotte tesoro.- pronunciò sua madre, dopo che la ragazza la raggiunse per lasciarle un bacio sulla guancia. Si diresse in camera sua
-Tieni, Kook..- si bloccò non appena notò che il suo sguardo era concentrato su qualcosa. Osservò meglio e, non appena tutto le fu più chiaro, si avvicinò al ragazzo.
Ma è il mio fottuto telefono!
-Che stai facendo con il mio telefono?- Jungkook sobbalzò e nascose il cellulare sotto il suo sedere, sperando inutilmente che potesse servire a qualcosa -Jungkook, ho visto che l'hai nascosto sotto il tuo culo. Muoviti e dammelo.- roteò gli occhi e le consegnò il telefono -Allora? Il pigiama?- cambiò discorso, come se nulla fosse accaduto -Che stavi leggendo nel mio telefono?- senza degnarla di una risposta, si avvicinò e le strappò il pigiama di mano
-Grazie.- le stampò un bacio sulla guancia e tornò sedersi sul letto
-Ti odio quando fai così.- sbuffò e si diresse in bagno.
So per certo che stava controllando le chat con lo stalker.
Ne era sicurissima. Ormai lo conosceva da parecchio tempo, sapeva per certo che era curioso. A confermarlo si aggiungeva la domanda che le rivolse pochi minuti dopo essere arrivato -Ti sei trovata il ragazzo?-
~HAKUNA MATATA~
Perfetto è finito un altro capitolo. Fatemi sapere se vi è piaciuto qui nei commenti. Un bacio❤
~Lisa.~
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↬all'improvviso.↫
Fanfic《Quando avrai intenzione di dirmi chi sei?》 《Presto.》 Dove Taehyung scrive a Lisa con un altro numero, nella speranza di conquistarla ed averla tutta per se.