12

9 1 0
                                    

Una foto un po' ingiallita
è tutto quel che ho,
e non capisco se ridevi o no.
-Modà



È il 10 di settembre e oggi Meredith si trasferirà a New York per iniziare il percorso universitario nella facoltà di filosofia alla Columbia.

Stamattina è stato un po' strano, alzarsi e a pensare che questa sarà l'ultima volta che dormirà nel suo letto per un bel po'.

In parte é felice di andare a New York perché così potrà realizzare i suoi sogni e lasciarsi tutto alla spalle, ma per un altro verso si sente pervasa da un senso di malinconia perché lascierà qui tutti i suoi amici e la sua famiglia.

Luke le ha promesso che quando potrà la andrà a trovare. Non sa come si metteranno le cose tra di loro, la distanza gioca spesso brutti scherzi.

Non sarà così lontana ma quell'ora di strada sono sembra già tanta. Spera che almeno una volta al mese possa ritornare a casa.

Sta mettendo le ultime cose in valigia e sembra proprio di star facendo un vero e proprio trasloco, si sta portando di tutto.

Ha trovato un appartamento a 10 minuti dall'università che dividerà con altre 2 ragazze che non conosce.

<<Meredith, a che punto sei?>> urla sua madre dal piano di sotto.
<<Altri 10 minuti e ho finito>>

Sente squillare il cellulare e in mezzo a tutto quel casino non riesce neanche a trovarlo.
Finalmente lo pesca sotto alla valigia che sta preparando, legge sul display il nome di Kayla.

<<Pronto>> dice incastrando il cellulare tra la spalla e la guancia
<<Sei già partita?>> e nota il suo respiro pesante dall'altra parte del telefono.
<<Non ancora, ma non manca molto>>
<<Sto arrivando, aspettami>>
<<Certo, ma fai veloce>> non ha il tempo di finire le ultime parole che la chiamata viene interrotta.

Controlla di aver preso tutto dal bagno, le sembra di si.
Fa per chiudere la valigia, quando sente un urlo provenire dalle scale.

<<Ferma>> e subito riconosce la voce di Kayla.

E infatti la porta si spalanca presentando una Kayla con i capelli in disordine e rossa in viso a causa della corsa che ha fatto.

Ma quello che attira l' attenzione di Meredith è un scatola che la sua migliore amica tiene tra le mani.
Mette le mani sui fianchi e la scruta.
<<Non potevi... andartene... senza...questo...>> dice prendendosi delle piccole pause per riprendere fiato.
<<Cos'è?>> chiede avvicinandosi a lei
<<Aprilo>> dice dandoglielo tra le mani e gettandosi sul letto.

Meredith si siede accanto alla sua migliore amica e lentamente inizia a  togliere la carta che avvolge la scatola, rimuove il coperchio e vede una miriade di foto di loro due assieme.

<<Non dovevi>> dice estraendo una foto in cui sono abbracciate e a dire dallo scatto forse anche un po' ubriache.

<<Potevi sceglierne una migliore almeno>> sbotta non riuscendo a trattenersi dal ridere, Kayla si tira su a sedere e dopo averla guardata bene con i suoi occhi dello stesso colore del cielo scoppia a ridere.
<<Ogni tanto ci sta qualche figura di merda>> dice facendo ridere ancora di più Meredith.

Prende le altre foto dalla scatola e le sfoglia una per una, le ritraggono in vari momenti da sole o in compagnia.
Gira l'ennesima foto e Meredith si blocca, ci sono lei e Kayla e proprio dietro di loro c'è Damon che fa le linguacce insieme a loro.

Non mettere tempo [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora