Non mettere tempo [IN REVISIONE]

18

L'inferno è vuoto
e i demoni son qui.

Da una fottuta settimana sta da sua sorella, velocemente ha preso la decisione di allontanarsi da Trenton, da lei.

Sono stati giorni veramente terribili, giorni in cui tutto quello che ha fatto è stato pensare a lei.
Per la prima volta ha passato la Pasqua lontano dalla sua famiglia, da sua madre.

Era con sua sorella, ma lei era con David, il suo fidanzato, e quindi sono stati spesso fuori casa e di conseguenza lui è rimasto a casa da solo a deprimersi.

Quando Josh lo ha chiamato sabato sera è rimasto sbalordito alla notizia che lui sia andato a Philadelphia da Claire per un po'.

Non sa quando tornerà o se tornerà; è a conoscenza del fatto che se deciderà di tornare, vorrà riavvicinarsi a lei; il vero problema a tutto è lei, con quella sua aria di innocenza e con quella sua disarmante bellezza.

Dalla prima volta in cui l'ha vista ne è rimasto folgorato, quando ancora lei era solo un giovanissima adolescente, appariva già come una Venere a lui che di ragazze ne vedeva a migliaia.

Per anni è riuscito a rimanere un semplice amico, le stava intorno assieme alla comitiva ma tutto era normale. Ma da quella sera in cui ha preso il cellulare e l'ha chiamata ogni cosa è andata per il verso sbagliato.

Non credeva che assaporare il sapore delle sue labbra lo avrebbe ossessionato a tal punto di desiderarla.
Non voleva che lei credesse così tanto in lui da decidere di lasciare Luke.

Voleva solo un avventura, ma si è accorto troppo tardi di essere già inguaiato fino al collo; non può restare vicino a lei, la farebbe soffrire più di quanto non abbia già fatto.

La conosce quanto basta per sapere che lei sarà più malridotta di lui; sa che starà versando lacrime per lui.
Lui crede di non meritare tutto questo,è fermamente convinto che lei meriti di meglio, che meriti qualcuno che la ami e non che pensi a lei solo per finirci a letto.

Non è ancora cosciente che è fottutamente legato a lei da quel sentimento che riesce a disintegrare le più forti catene, non riesce ancora ad aprire gli occhi e a rendersene conto.

È così convinto di non poter amare mai nessuna donna che si convince di non esserne capace.
Il pensiero di essersi potuto innamorare di lei non lo sfiora neanche e questo gli provoca la confusione che ha riguardo a questo profondo senso di dolore che prova.

Non riesce a distogliere dalla mente quell'immagine di Meredith che versa lacrime per lui, è questo che manda il suo cervello a puttane.

Le vuole bene ma continua a ripetersi che lei al suo fianco soffrirà più di quanto già non stia facendo.

Così perso nei suoi pensieri passa il resto del pomeriggio sul divano a scolarsi una birra davanti alla TV che in realtà neanche sta guardando.

All'improvviso una Claire tutta saltellante entra in casa, ma non appena vede suo fratello in quello stato la sua allegria scompare e prende il sopravvento una sorta di compassione nei suoi confronti.

<<Ehi fratellone>> la sua voce risulta troppo gioiosa e così si avvicina al fratello per poi sedersi accanto a lui che continua a non guardarla.
<<Claire>> quelle le uniche parole che escono dalla bocca di Damon per poi fare collidere le labbra al bordo della bottiglia
<<Ti va di dirmi che succede?>> Claire prova a capire cosa affligge il fratello sapendo bene che da lui non riceverà nessuna risposta alla sua domanda.