Possiamo scegliere se avere paura,
restare lì a tremare,
immobili
e immaginare che può capitare il peggio.
O possiamo fare un passo avanti
verso l'ignoto
e immaginare che sarà stupendo.Concentrata sui libri, non si accorge della farfalla che le svolazza intorno, seduta sotto l'albero mastodontico nel parco del campus e circondata da tanti altri studenti come lei, presa dallo studio prima degli esami non pensa ad altro.
<<Meredith... Meredith...>> sente in lontananza il suo nome così alza lo sguardo dal libro che è sulle sue ginocchia e in quello stesso istante la farfalla, che poco prima le volava intorno, si posa sul suo naso.
Arya si siede accanto a lei e dalle sue labbra fuoriesce un sospiro di sollievo. Prende un sorso d'acqua e poi schiarisce la voce.<<Stasera andiamo ad una festa.>>
<<No, io non vengo>>
<< Invece tu verrai, con o senza il tuo volere>> Meredith sbuffa perché sa che Arya la costringerà a seguirla, sa quanto cocciuta sia quella bionda della sua coinquilina e sa anche che non ci sarà verso per farla demordere dalla sua scelta.<<Arya dobbiamo studiare, anche tu devi farlo >> prova a formare una scusa molto attendibile per non seguire la sua amica in quella notte pazza.
<<Per stasera ci divertiamo un po', ne abbiamo bisogno, soprattutto tu devi rilassarti>>
<<A casa ne riparliamo>> dice raccogliendo le sue cose e abbracciando la sua amica si avviano verso casa.Appena entrate sentono un profumo di pollo speziato provenire dalla cucina, si guardano e lodano chiunque abbia mandato loro Cheryl come conquilina.
<<Cheryl... Ti adoroooooooo>> urlano all'unisono dal corridoio e scoppiano a ridere.
<< Modestamente, lo so che voi sareste perse senza di me>>Arya e Meredith entrano in cucina e lanciando le loro borse sul divano, corrono ad abbracciare Cheryl.
L'appartamento viene invaso dalle loro risate e per poco il dolore al petto che da mesi a questa parte grava su Meredith sembra sparire.Sta provando con tutte le sue forze a dimenticare, si sta concentrando sugli studi più di quanto già non facesse prima. Si sforza di tenere la mente occupata, di allontanare tutto quello che la possa rimandare a Damon.
Ha anche deciso di prendere una pausa con Luke, cosa che lui non comprende. Non capisce dove abbia sbagliato e si sente dannatamente in colpa per questo. Ma lui in tutto questo non ha nessuna colpa.
Arya prova a distrarla proponendole spesso di uscire ma Meredith declina sempre i suoi inviti. Preferisce restare a casa in compagnia di un buon libro o di una serie tv. Non tocca più un goccio d'alcool da quella sera, preferisce evitare di rendersi nuovamente vulnerabile.
<<Forza fannullone, preparate la tavola prima che il mio pollo riprenda vita e scappi via>> Cheryl è la prima a sciogliersi dalla stretta delle ragazze, non prima di schiaffeggiare il sedere di entrambe con una sonora sculacciata.
<<Prima o poi mi spunterà un ematoma>> dice Arya in modo serio ma a cui non crede nemmeno lei infatti non riesce a trattenere le risa.
<<Studiate entrambe nella facoltà di Medicina, conoscerete una pomata miracolosa in grado di far scomparire il fretta la macchia violacea che si sta già formando sul mio gluteo destro.>> la canzona Meredith
<<Si certo una bella manciata di cubetti di ghiaccio>>
Nessuna delle tre riesce a trattenere le risate, così dopo essersi calmate cominciano a preparare la tavola.<<È squisito. Voglio sapere dove hai imparato a cucinare così>> sbotta Arya dopo aver pulito il piatto con la crosta del pane
<<Mia nonna è italiana. E si sa gli italiani sono imbattibili in cucina>>
Meredith ha buttato giù la metà del contenuto del suo piatto e il suo stomaco è già così pieno che non riesce a mandar giù nemmeno un altro boccone.
<<Meredith o ti sbrighi a mangiarlo o lo farò io per te>> dice Arya già con la forchetta a mezz'aria pronta ad afferrare il pollo dal piatto di Meredith.
<<Prego serviti, non ho più fame>> le allunga il piatto e dopo due minuti anche quello viene pulito da Arya.
<<Ultimamente non mangi molto. >> Cheryl prorompe dal nulla attirando l'attenzione di tutte e due.
<<Non ho molta fame negli ultimi tempi>> Meredith prova a scusarsi sentendo lo sguardo di Arya su di sè, consapevole che la sua amica è a conoscenza del vero motivo della sua riluttanza dal cibo.
<<Sbrighiamoci, dobbiamo prepararci per uscire>> Arya svia il discorso per evitare di mettere Meredith alle strette e confessare tutto.
<<Si si, dobbiamo muoverci. Meredith vieni stasera?>> Cheryl la guarda supplicandola di venire.
<<No, penso di rimanere a casa; lunedì ho un esame, vorrei studiare un po'>>
<<Tu vieni con noi, senza se e senza ma>> prorompe Arya alzandosi dalla tavole e portando il suo piatto in cucina.
<<No veramente non mi va>> prova a declinare, non ha voglia di uscire, di vedere gente. Vuole solo restare a casa da sola.
<<Invece vieni con noi. Ti divertirai e dimenticherai tutto per una sera.>> Arya la guarda di sottecchi facendole capire a cosa si riferisce, vuole tanto che Meredith liberi un po' la mente da questo senso di colpa che la invade.
<<Dai Meredith, da tanto tempo non facciamo più un'uscita a tre tutte assieme. Ti prego>> Cheryl mette le mani in segno di preghiera davanti al volto e la guarda con occhi da cucciolo per convincerla.
Meredith sbuffa arrendendosi, sa che con loro la battaglia è già persa.
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Non mettere tempo [IN REVISIONE]
RomanceMeredith, 18 anni. La classica brava ragazza che ha sempre pianificato tutto, che si è sempre comportata bene con la famiglia e con il fidanzato Luke. Ma all'improvviso inciampa in un vortice di emozioni con Damon, amico del fidanzato dai tempi dell...