* Il video qui sopra inizia a 12/14 secondi. Sentitela durante il capitolo, e con questo, buona lettura*
Charlotte pov's
È da circa una decina di minuti che camminiamo per una meta sconosciuta, e che ridiamo come pazzi.
"Hai visto quella signora? Ti stava guardando malissimo!" mi dice.
"Solo perchè ho imprecato in italiano, e quella mi ha capito! Ma ho fatto figure decisamente peggiori" dico ricordandone alcune.
"Tipo?" chiede curioso.
"Ehm, non si possono dire.." dico mentre sento le guance accaldarsi.
"Dai! Non possono essere così imbarazzanti!" dice. Si si, basta che ne sei convinto..
"Non te lo dico comunque"
"Se non me lo dici ti prendo sulle spalla come un sacco di patate e incomincio a correre e a urlare come un pazzo"
"Non lo faresti mai" dico
"Ah si?" dice caricandomi sulle sue spalle e incominciando a correre.
"Ok, ok! Te lo dico!" dico facendolo fermare. I miei piedi toccano di nuovo il terreno e prendo un sospiro di sollievo.
"Sto aspettando" dice con un sorriso.
"Non posso credere che lo sto facendo" dico in un sussurro.
"Vai!" mi incita lui.
"Ehm.. possiamo sederci, in un posto isolato? Sai, è molto imbarazzante"
"Ok, vieni, qui vicino c'è un parco dove non va mai nessuno" dice e mi prende per mano, trascinandomi verso un'area non troppo illuminata.
Camminiamo per quello che credo sia un isolato, per poi ritrovarci davanti ad un piccolo parchetto, con circa tre lampioni. Ci sediamo su una panchina poco illuminata.
"Dai, sono curioso" mi dice girandosi verso di me.
"Ok.. allora, era un pomeriggio, e io e la mia migliore amica, stavamo da me. Non sapevamo che fare, perciò lei mi disse 'Ehy ti va di fare casino?', e cosa potevo risponderle secondo te?"
"Le hai detto di si, fino a qui non ci vedo nulla di male" dice alzando le spalle.
"Aspetta, qui ancora non era accaduto nulla. Comunque, devi sapere che in quel periodo, mi piaceva un ragazzo, e anche questo è del tutto normale, se non fosse che, abbiamo incominciato a tirare cose a caso giù per la finestra, e sono caduti anche degli slip. E chi è passato proprio in quel momento se non quel tipo? E per lo più gli sono caduti in testa" dico.
"Oddio! Questa si che è una figura di merda!" dice lui incominciando a ridere.
"Ehy, non è divertente! Volevo sotterrarmi! Vorrei vedere te al mio posto!"
"Ok, basta. Cosa vuoi fare?"
"Non so.. mi porti in un posto carino che non è troppo lontano?" chiedo.
"Ok. Fammi pensare.. ah si! Ho capito dove possiamo andare!" dice alzandosi dalla panchina e trascinandomi in qualche strano posto.
"Basta che non è un bar, o un pub. Odio quei posti pieni zeppi di gente ubriaca" dico. Già, odio quella gente e quella roba che bevono, e poi non ho un buon ricordo di quei posti..
"Tranquilla, sono astemio, e odio quei posti" dice girandosi un attimo e prendendomi per mano.
"Ti dà fastidio?" chiede.
"No tranquillo" rispondo. La sua mano è calda, e tiene saldamente la mia. È enorme. Non capisco come faccia ad esserlo.
"Che stai facendo?" Chiede guardandomi dall'alto.
"Ti studio le mani" dico
"Mi studi le mani?"
"Si, che c'è?"
"No è che, nessuno mi aveva mai 'studiato le mani'" dice facendo le virgolette con una mano alle ultime parole.
"Sono strana lo so" dico con un sorriso.
"Forse, a volte, è meglio essere strani sai?"
"No, non ti capisco"
"Lascia perdere" dice guardando altrove.
"Dove stiamo andando?" chiedo
"A un museo veramente bello, credo che ti piacerà.."
"Museo? Vuoi vedermi morta dalla noia?" dico sarcastica.
"No, ma sei vuoi poi posso prenderti in braccio se muori" dice guardando la strada davanti.
Non rispondo. Mi guardo solo avanti.
La situazione rimane così. Noi due che camminiamo, mano nella mano, nel buio, in silenzio, per una meta a me sconosciuta.
Camminiamo per un bel po', le strade buie, vengono illuminate da qualche lampione, poi qualche vetrina, fino a quando non ci ritroviamo al centro di Londra.
"Wow" dico portando una mano alla bocca, rilasciando un sospiro di sollievo e guardando ciò che ho attorno.
"Ti piace?" chiede con un filo di speranza nella voce.
"Se mi piace? Il lo amo già" dico guardandolo un attimo negli occhi. Quei due piccoli smeraldini.
Non so nemmeno io come, ma mi ritrovo stretta in un abbraccio da lui.
"Grazie.." dico in un sussurro.
"Se stai facendo questo ora, quando ti porterò in quel posto, cosa farai?" dice scherzosamente.
"Non lo so. Ti dico solo che se è il Madame Tussaud, o il London eye, potrei ucciderti dagli abbracci e dai baci" dico. Lui non risponde, mi guida vero una strada.
Alla fine di questa vedo una palazzetta, tonda, e con il tetto verde. È tutta illuminata, ed è bellissima..
"Cos'è?" chiedo.
"Non l'hai capito?" chiede.
"No, altrimenti non te l'avrei chiesto" dico ovvia.
"Giusto. Allora siamo davanti al Madame Tussaud" dice.
"Aspetta.. tu, mi stai dicendo che mi hai portata al Madame Tussaud?" chiedo insicura.
"Si è proprio quello che ho detto e sto aspettan-" non lo lascio finire che gli sono addosso con le braccia al collo. Lo tengo stretto, sussurro dei piccoli "grazie" mentre gli bacio più volte una guancia.
"Ferma, basta ho capito" dice allontanandomi di poco, così lascio la presa.
"Tu non puoi neanche immaginare io quanto si felice in questo momento" dico.
"Oh, lo posso immaginare" dice con un sorriso con tanto di fossette.
"Dai entriamo!" dico tirandolo per un braccio verso l'entrata.
Entriamo nell'edificio, all'apparenza piccolo. Subito all'entrata vi troviamo la biglietteria, dove facciamo due biglietti. Ci mettiamo poco, perchè a quest'ora non c'è nessuno.
Saliamo le scale sulla sinistra, e ci ritroviamo davanti un ascensore. Lo chiamiamo e dopo pochi secondi arriva. Appena le porte si spalancano, un mare di luci ci travolgono. Mi copro gli occhi per la luce, e dopo essermi abituata un pochino entro nel l'ascensore con Harry.
Entriamo e vediamo sulle pareti dei paparazzi che scattano delle foto.
"Harry ma-"
"Tranquilla, è finto" mi dice riprendendomi per mano. Questo gesto, non so perchè, ma oltre al farmi sentire protetta, mi fa scaldare il cuore.. è normale?
L'ascensore si ferma emettendo un suono acuto, e i flash cessano. Usciamo dalla scatolina di metallo, e andiamo verso delle persone.
"Oddio ma quello è..?" dico non credendo a ciò che vedo.
"Si, vedi lo specchio, ecco mi sta riflettendo, e si, lo so, sono troppo bello" si vanta.
"Ma io non guardavo te" dico facendomi sfuggire un sorriso.
"E chi guardavi?" dice offeso mettendo il broncio.
"Ma non ce li hai gli occhi??" dico.
Lui porta una mano sopra l'occhio, come per vedere se sono ancora lì
"Credo di si" dice, e io scoppio in una risata.
"Oddio guarda lì" dice, e io allungo lo sguardo per vedere meglio.
"No vabhe, c'è Harry Potter" dico vedendolo.
"Andiamo a dargli fastidio?" chiede.
"Ma è una statua"
"Posso infastidire anche una statua " dice
"Ma mai come me" dico andando sicura verso la statua di Harry, e quando gli sono davanti gli metto un dito nel naso, facendo ridere Harry ricci ribelli.
"Ok, ferma prima che una guardia co venga a dare fastidio" dice portandomi via da Harry.
"No" dico triste.
"Dai, andiamo a fare casino in un altra parte" dice.* * * *
"No, non puoi averlo fatto" dico con il fiatone. Siamo fuori al museo. Perchè ho il fiatone? Perchè abbiamo corso, tanto. Troppo.
"Non volevo far cadere la regina!" dice facendomi ridere.
"Non è divertente, non ci potremo tornare più.." dice un pochino triste.
"Non mi importa tranquillo" dico.
Credo di sentirlo farfugliare un qualcosa, ma forse mi sono sbagliata.Scusate il ritardo.
È che devo studiare, e quindi da ora fino verso la fine di giugno, aggiornerò molto poco, forse non aggiornerò per niente. I don't know.
Il capitolo è abbastanza corto. Doveva venire il triplo.
C'ho messo un casino di tempo per scriverlo. Vabhe, mi si stanno chiudendo le palpebre, io vado a dormire.
All the love xx C.(P.s. volevo dire che, al Madame Tussaud, non ci sono mai stata. Per le informazioni mi hanno aiutato due miei amici. Perciò grazie checco8903 e LucreziaBiagini, non so come avrei fatto senza le vostre descrizioni😘)
STAI LEGGENDO
31 days | Harry Styles
Fanfiction"Harry, solo tu sei stato capace di far cadere la statua della regina" "Ma non volevo!" Charlotte fa un viaggio-studio a Londra, dove rimarrà per 31 giorni. Lì, dovrebbe essere ospitata da una comune famiglia inglese. O almeno è quello che pensa lei...