Quando Harry mi posa su un comodo letto mi fermo qualche secondo ad ammirare quella che sarà la mia camera per questo breve periodo.
Il letto è a due piazze, ed è coperto da una trapunta bianca. Ai lati del letto ci sono due comodini, entrambi bianchi, con sopra due lampade. Alla sinistra del letto c'è un gran tappeto nero, che finisce davanti ad uno specchio con la cornice bianca. Alla sinistra di questi c'è un'armadio bianco con quattro ante. Alla destra un grande comò bianco che da su una porta finestra, ora chiusa.
"Ti porto qualcosa?" Chiede Harry
"No tranquillo, grazie per avermi portato quassù"
"Di niente. Senti posso chiamarti Lottie?"
"Non vedo perchè no"
"Ok" dice, fa per andarsene ma lo richiamo.
"Harry"
"Si"
"Tra poco, se non ti crea disturbo, mi potresti far fare un giro per la città?" Chiedo timidamente
"Certo, sarà un piacere"
"Vuoi fare una cosa, per conoscerci meglio e per passare il tempo?" chiedo
"Dipende da cos'è"
"È un gioco, si chiama '20 domande'. Lo conosci?" dico
"Ehm.. l'ho sentito, ma non ci ho mai giocato"
"Ok, allora questa sarà la tua prima volta"
"Ok, incomincio io?" chiede
"Vai"
"Perchè hai un nome francese se sei italiana?"
"Mia nonna era francese, lei ha consigliato il nome, mentre mio padre è inglese, ma si è trasferito a Roma, dove ha incontrato mia madre"
"Mh"
"Tocca a me. Allora... il tuo secondo nome"
"Edward"
"Carinoo. Harry Edward Styles. Mh, suona bene"
"Lo so. Allora. Quanti ragazzi hai avuto fino ad ora?"
"Credo due"
"Veramente?"
"Si"
"E perchè?"
"Non so, sono sempre stata giudicata come differente dalla massa, quindi non attiravo molti ragazzi"
"A me piacciono le ragazze che sanno distinguersi dalle altre" dice e io arrossisco.
"Sei tenera quando arrossisci" dice, ed arrossisco ancora di più.
"E invece tu?" chiedo
"E invece io cosa?"
"Quante ragazze hai avuto?"
"Non ricordo, ma erano poche"
"Woah"
"Perchè 'woah'?"
"Non so è che... sei.. carino.. pensavo che..a-attirassi p-iù r-ragazze.." dico in un sussurro, e alla fine finisco anche per balbettare. Odio quando balbetto.
"Ah, grazie.. anche io ci sono rimasto male.. per il fatto che tu abbia detto che hai avuto pochi ragazzi, sai sei molto carina, non me lo sarei aspettato, pensavo anche che fossi fidanzata.." dice di corsa, e in alcuni punti in un sussurro.
"Bhe grazie" dico.
"Vabhe, ti lascio riposare" dice
"Ok, se vuoi possiamo continuare il gioco dopo" dico
"Ok, va bene" dice uscendo dalla porta che chiude alle sue spalle.
Appena esce mi lascio cadere sul comodo letto sotto di me.
Guardo il soffitto bianco per un bel po'. Per molti può sembrare noioso, ma a me rilassa molto. In quegli istanti rifletto. Rifletto sulla mia vita, a cosa dovrei fare. Tipo un tatuaggio. Ne voglio un'altro. So già quale fare, devo solo trovare un posto che li fa.
Forse Harry lo sa? Ho visto che ne ha un po', forse potrei farmelo dire dopo? Si dai.
Pensando a ciò, le mie palpebre diventano sempre più pesanti, fino a chiudersi, e a farmi teletrasportare nel mondo dei sogni.Pov's Harry
Quando esco da quella porta che chiudo alle mie spalle, scendo al piano terra, e mi lascio cadere sul divano nero. Guardo un punto sul muro, e penso ad una sola cosa: Charlotte.
Conosco quella ragazza da, un'ora? E già penso quanto sarebbe bello baciare quelle labbra che ha.
Appena ho sentito un dito toccarmi ho pensato "Ecco la solita ragazza brutta che sta tutto il tempo in camera a studiare che non capisce niente di quello che dico". Ma quando ha iniziato a parlare con quel strano accento, ho pensato quanto potesse essere carino il modo in cui parlasse, anche se ne ho sentite un sacco di persone italiane che parlano inglese.
È giusto dire che lei è diversa dalle altre persone che ho ospitato per i viaggi-studio?
Poi quando ho potuto osservarla, anche se per pochi secondi, ho visto quanto fosse carina.
Ha degli occhi marroni incorniciati da un filo di un qualcosa di nero sulla palpebra e sulle ciglia, e proprio questi occhi mi attirano particolarmente, non so per quale strano motivo. Ha un piccolo naso, e delle labbra rosee un pochino piene. Tutto ciò incorniciato da dei lunghi capelli castani che le ricadevano in delle onde sulle spalle. È molto magra, e abbastanza alta, ma mai come me.
Da quel che ho visto indossava dei jeans blu, stretti con pochi strappi, con sopra una giacca nera che copriva la maglia. Ai piedi calzava un paio di anfibi neri. Da alcune ciocche tenute dietro le orecchie per non coprirle la vista, ho potuto osservare che sulle orecchie ha vari anelli. Ho osservato anche che sulle dita delle mani aveva un sacco di anelli, uno dei quali girava spesso, almeno ha fatto così in macchina e in camera.
Degli schiamazzi mi riportano sulla terra, e questi sono delle quattro persone più stupide sulla terra: i miei amici.
"Dovevi vederlo, sembrava come rapito da quella pizza" disse una voce che associai a quella di Louis.
"Ehy, non è colpa mia. È la pizza che è troppo buona" dice un'altra voce che è di Niall.
"Oh, ciao Harold, non ti avevamo visto, eri nascosto" disse Louis, saltando sul divano.
"Dov'è il ciboo?" Urla Niall dalla cucina.
"Dov'è il telecomando?" Dice Zayn
"Non so voi ma io sono stanco" dice un Liam che si stiracchia prima di sedersi sulla poltrona nera.
"Porco il tavolino di vetro inutile" dice Niall che va a sbattervi contro, come sempre. E ciò mi fa ricordare che anche un'altra persona ci ha sbattuto contro poco fa...
"Ragazzi, non fate casino, di sopra abbiamo un ospite che starà riposando" dico
"Oooh, Hazza ci devi dire chi è!!" Dice Louis.
"È una delle ragazze che ospitiamo ogni estate" dico
"Era oggi?" salta in piedi Liam
"Si" rispondo
"Oddio, la casa è in disordine, devo metterla apposto. Mi do alle pulizie pasquali" dice Liam
"Ma non siamo ancora a Pasqua" dice Zayn
"Oddio è già Pasqua? Questo vuol dire che al supermarket vendono le uova al cioccolato!" Dice Niall
"Ma tu pensi sempre al cibo?" Dice Zayn
"Ehy amico, dovresti conoscermi così bene dal sapere che io penso sempre al cibo" dice Niall appoggiando una mano alla spalla di Zayn.
"Ragazzi!" dico richiamando la loro attenzione "Fate ciò che volete, basta che non fate casino, altrimenti la svegliamo.."
"Troppo tardi" dice una voce femminile che deve appartenere solo alla ragazza che era di sopra.
"Scusa Charlotte, gli ho detto che dovevano fare silenzio, ma sono stupidi" dico scusandomi.
"Non ti preoccupare, ero già sveglia" dice avvicinandosi al divano, questa volta stando attenta al tavolino. Si siede in un posto libero del divano. Ora posso ossevarla meglio. Indossa una maglia a maniche corte bianca, e dei leggins neri, ai piedi delle convers nere basse. Vedo che sul polso sinistro ha un piccolo tatuaggio: un aeroplanino di carta. È veramente bello. Vedo anche che ha raccolto i capelli in una disordinata crocchia, e che nel retro del collo ha un altro tatuaggio che non riesco a decifrare.
"Ehm, che ho fatto?" chiede innocentemente.
"Niente perchè?" chiedo.
"Mi state osservando tutti e cinque, ed è un po' inquietante"
"Oh scusa" diciamo tutti e cinque in contemporanea.
"Comunque io sono Liam" dice allungando la mano.
"Io sono Niall" dice dando un morso al panino che ha trovato chissà dove.
"Io Louis" dice con un sorriso stampato in faccia.
"E io sono Zayn" dice lui, con un piccolo sorriso.
"Piacere, io sono Charlotte, ma potete chiamarmi, Charlie o Lottie o Charlotte. Come preferite" dice lei.
"Ok Charlie" rispondono tutti tranne me.
"Voi dove state?" Chiede.
"Qui" risponde semplicemente Louis
"Qui nel senso in questa casa, o qui nel senso qui a Londra?" domanda lei
"Qui in questa casa" risponde Niall che ha fatto sparire il panino, e con lo sguardo sta cercando un'altra vittima.
"Tutti e quattro?" chiede con gli occhi spalancati Charlotte.
"Tutti e quattro" rispondono in coro. Io sprofondo ancora di più nel divano, mentre lei rimane a bocca aperta.
"Perciò, benvenuta negli Hunger Games" dice Louis con uno sguardo divertito.
"P-perchè?" Chiede lei.
"Hai fratelli?" Chiede Zayn
"S-si uno" dice lei.
"Bhe, ora avrai cinque fratelli: un fanatico con gli occhi castani, un malato della pulizia con i capelli inguardabili, un cassonetto con l'accento irlandese, un riccio scorbutico e un modesto e bellissimo ragazzo con occhi celesti" dice Louis.
"Modesto è dir poco" dice lei facendo nascere una risata generale.
Scorbutico io? Pff.Ciaoooo
1427 parole. Non ho mai scritto un capitolo tanto lungo, mai mai.
Ho fatto un record!!
Allora, che dire, ditemi se il capitolo vi è piaciuto.
Sono arrivati i ragazziiii.
Yeeeeeee.
Scusate l'immenso ritardo, ma questo capitolo doveva uscire ieri, ma la mia migliore amica mi ha bloccato il telefono, quindi è colpa sua, non mia..
Oddio sono le 21.10 e devo ancora studiare, perciò vi salutoo
All the love xx C.Ps avete visto?? Il 10 novembre ci sarà Harry a Milano!!! E avete sentito 'Sweet Creature'??? Io la amo.
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31 days | Harry Styles
Fanfic"Harry, solo tu sei stato capace di far cadere la statua della regina" "Ma non volevo!" Charlotte fa un viaggio-studio a Londra, dove rimarrà per 31 giorni. Lì, dovrebbe essere ospitata da una comune famiglia inglese. O almeno è quello che pensa lei...