Chapter 12|you?

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Non mi sono mai piaciute le persone che piangono.
Non so come comportarmi, e cosa fare.
E non capisco come facciano a piangere davanti a qualcuno.
Io odio piangere, figuriamoci se accade davanti a qualcuno che poi mi guarderà con pietà.
Odio la pietà, è una cosa che non sopporto.
E mentre i pezzi di Harry si sgretolano davanti a me, rivelando il ragazzo che è, non provo pietà.
E so per certo cosa fare.
E poi cambia tutto.

***
"Lottie?" alza la voce un giovane Malik raffreddato.
Sono passati dei giorni dal crollo di Harry.
Mi evita, e passa le giornate a lavoro.
E non so, fa un po' male.
"Si, uomo raffreddato?" e a questo nomignolo creato sul momento, che fa anche schifo, Zayn fa una risata finta.
"Molto simpatica, vieni alla porta, c'è un tipo che parla una lingua strana che non conosco"
"Si chiama Italiano, razza di ebete!" arriva alle mie orecchie una voce che conosco fin troppo bene.
"Luke?" chiedo esterrefatta.
Dalla chiamata di circa due settimane fa, e quindi del suo pianto, non ci siamo più sentiti.
Pensavo avesse capito di dover andare avanti.
Perché dovremmo provarci.
"Oddio finalmente" sorride il ragazzo biondo, con i piccoli ricci cresciuti da poco, e che mi manca intrecciare.
Posso quasi vedere i solchi creati dalle lacrime che sono sulle sue guance.
Ma è tutta immaginazione.
Le sue guance arrossate dal freddo, non hanno nessun solco.
"Perché sei qui Luke?" sussurro cercando di scacciare le lacrime, perché me lo ricorda tremendamente.
"Mi manchi piccola" mi prende una mano e giocherella con le dita, cercando di non piangere davanti a me o a degli sconosciuti.
Ma conoscendolo se ne fregherebbe.
"Char? Chi è quello?"
Harry dovevi sbloccarti dalla tua trans proprio quando il mio ex decide di fare qualche cazzata?
"È un mio amico" sorrido un pochino, mentendo spudoratamente.
"Amico? Sai due parole inglesi le conosco, e ricordando come url-" gli tappo la bocca, come se i ragazzi qui dentro capissero una parola della mia lingua.
"Zitto, o non farai urlare mai più nessuna ragazza" lo guardo male, e lui spaventato copre con le maniche della camicia che ha in vita, il suo amico delle parti basse.
"Meglio non rischiare" lo sento borbottare, e si, devo dire che, forse una risata mi è uscita.

***
Dopo circa due ore passate con Luke nella mia camera, e mezz'ora nel bagno, a nascondere quel succhiotto, che voleva farmi per forza perché:
"Vivi in una casa con cinque inglesi fighi, almeno se lo notano capiscono che devono tenere le mani a posto"
E anche perché non ho mai resistito alle sue labbra morbide.
Appena scendo per la cena, so cosa mi aspetta.
E lo sguardo arrabbiato di Harry me lo fa capire subito.
"Chi era quel tipo?" dicono tutti e cinque in coro, davanti alle proprie sedie.
"Ve l'ho detto, solo un amico" rispondo rossa.
Se fosse stato solo un amico, ora non sarei qui..
"E cosa avete fatto per due ore in camera tua?" chiede il biondo tinto addentando una coscia di pollo.
"Abbiamo parlato"
"Di cosa?" questa volta è Harry a parlare, e dalla sua stretta sulla forchetta, e le nocche bianche, posso capire che è molto arrabbiato.
"Niente di che" sussurro.
"Non ti credo"
"Bene allora non mi credere" e con ciò, prendo e mi alzo, scappando in camera.
"Non qui cazzo" sussurro a me stessa, cercando di scacciare via le lacrime che mi appannano la vista, e di entrare il più velocemente possibile in camera.
Non potevo di certo dirgli, che stavamo parlando di-
"Char?" bussano, e capisco dalla voce roca, che è il riccio.
"Non entrare" rispondo un po' brusca, ma il riccio entra come se nulla fosse.
"Solo.. scusami" mi prende e mi stringe forte, mentre io continuo a scacciare quelle fastidiose lacrime.
Sento la presa sui miei fianchi forte, e poi il suo indice alzarmi il viso, per guardarmi meglio.
"Chi ha fatto del male al tuo cuore Char?" sussurra il ragazzo.
"Non posso dirtelo" sussurro, e al ricordo di ciò che è successo le lacrime raddoppiano.
"Sarò qui quando me lo vorrai dire" sussurra.
E lì capisco.
Harry è innamorato.
Ma della persona sbagliata.

Ok si, possiamo parlare liberamente di quanto io faccia schifo.
Scusate, blocco dello scrittore.
E boh, sono triste in questo periodo quindi scrivo cose tragiche.
Preparatevi a due cose brutte.
Indovinate cosa accadrà
Scusate l'inattività e il mio essere stronza.
Al prossimo capitolo!
Bye guys
All the love xx
Chiara.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 28, 2018 ⏰

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