La Falce Nera

La maschera e l'addestramento

Era una mattinata fresca, una leggera brezza muoveva le foglie degli alberi e dei cespugli presenti nel cortile del palazzo, portando via con se qualche petalo delle rose nere. Il cielo da viola era leggermente sfumato verso il blu mantenendo però le chiazze cremisi.
All'improvviso un fendente dall'alto venne scagliato da Zoku e Haru saltando all'indietro, riuscì a schivarlo per poco. "avresti potuto uccidermi con quel colpo!" disse lei con tono scontroso, "ti assicuro che se avessi voluto ucciderti saresti già morta col primo fendente" rispose Zoku. "Haru concentrati e rispondi alla mia domanda" disse Dhatri, "come faccio a risponderti se devo pensare a schivare?!",
"In un campo di battaglia devi riuscire ad agire e ragionare contemporaneamente, non puoi fare solamente una delle due cose" commentò Zoku.
Erano ormai due mesi che la stavano allenando. Inizialmente le giornate erano suddivise in lezione teoriche e addestramento pratico, ma quella mattina Zoku aveva deciso di unire la teoria alla pratica.
"Allora dimmi, come sono suddivisi i regni?" Chiese Dhatri ad Haru, "i due regni principali..." Un fendente alto da destra, gli bastò abbassarsi per schivarlo, "sono il regno dell'Ombra e della Luce...", fendente basso da sinistra, decise di saltare buttandosi verso sinistra, sopra la lama della falce, "questi due sono suddivisi in regni più piccoli, dominati da divinità...." Un fendente verticale dal basso verso l'alto, gli bastò spostarsi di poco verso destra, "Un esempio sono l'inferno e il paradiso dominati rispettivamente da Lucifero e Dio.... " Un altro fendente dall'alto, riuscì anche questo a schivarlo con poca fatica spostandosi un po' verso sinistra. Appena la lama gli passo affianco decise che era il momento adatto. Con tutto il suo coraggio e le forze che le rimanevano decise di correre verso Zoku, sapeva bene che aveva scoperto la sua difesa ma non vedeva altra scelta. Era sempre più vicina forse ce l'avrebbe fatta, forse sarebbe riuscita a colpirlo per la prima volta. Quando fu a pochi passi da lui strinse il pugno più forte che poté. Sentì tutti i muscoli del suo corpo contrarsi e i nervi a fior di pelle, ad un passo di distanza da lui chiuse gli occhi e si scagliò in avanti tirando un pugno più forte che poté verso la sua faccia. Sentì il pugno colpire il suo obbiettivo, tirò un sospiro di sollievo e venne pervasa da un immensa gioia. Decise di alzare lo sguardo, per contemplare la sua vittoria. Appena però vide quello che era successo la sensazione di gioia in lei sparì, Zoku era riuscito a parare il colpo senza difficoltà con la mano sinistra ed ora la stava fissando negli occhi col suo solito sguardo freddo, "hai voluto abbandonare completamente la difesa per concentrarti sull'attacco, tecnica stupida ma che a volte può essere efficace, non dimenticare però che anche il tuo avversario può difendersi",
"Beh la difesa non è così importante", disse all'improvviso una voce, maschile nuova alle orecchie di Haru. Subito dopo una figura umana apparve sopra Zoku​ e scagliò, con una spada, un fendente verticale verso di esso, il quale però riuscì a pararlo senza difficoltà alzando istantaneamente la falce verso l'uomo. Haru in un primo momento non riuscì a capire cosa fosse accaduto a causa della frenesia degli avvenimenti. "Tu sei un caso a parte.... Evan" commentò Zoku in risposta all'uomo dopo che toccò terra dietro di lui. "Haru questo individuo è Evan, ti addestrerà nell'uso dei portali". Era un uomo alto dai capelli castani, indossava una canotta nera e dei pantaloni militari, la cosa più particolare però​ era la maschera bianca che aveva in volto, la quale gli oscurava gli occhi e la bocca con qualcosa che sembrava una nebbia di colore grigio scuro.
"C-cosa? L'uomo che ti ha appena aggredito d-dovrebbe essere un mio insegnante?!" Chiese Haru sbalordita, "si esattamente, il suo carattere è particolare e sinceramente a me non piace, però nell'uso dei portali è probabilmente uno dei migliori in circolazione"
"Modestamente posso evocare quasi tutti i tipi di portali esistenti e so utilizzare un gran numero di cancelli" commentò Evan, "cancelli che?" Chiese Haru, "ti spiegherà tutto un po' alla volta, per oggi l'addestramento può bastare, Eva-" prima che Zoku potesse finire la frase uno specchio apparve sopra Evan che schiacciandolo lo inghiottì completamente.
"Vill.... ".