Lie

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Beh menomale che dovevamo essere solo io, Jin e Namjoon; appena sono entrata mi sono ritrovata davanti i bangtan al completo: Jin e Suga cercavano di calmare i ragazzi , jhope e Namjoon stavano parlando di vestiti, e la maknae line ci stava provando con le cameriere, fantastico, veramente fantastico.

Mi giro e inizio a camminare verso l'uscita, speriamo non mi abbiano vista, non voglio stare sola con sette ragazzi che conosco a malapena,sarebbe troppo imbarazzante; ma la fortuna non è sempre dalla mia parte, infatti quando la mia mano tocca la maniglia della porta sento jhope che urla:

"Nicole, Nicole siamo quii"

Tutto il bar si gira verso di me, così a testa bassa mi incammino verso di loro, appena mi siedo rivolgo il mio sguardo a Jin in cerca di spiegazioni, dovevamo essere in tre, dovevamo.

"Beh io e Namjoon stavamo uscendo , poi con una scusa sono venuti tutti"

Dice con gli stessi occhi di un bambino che viene rimproverato, sto per rispondere ma lui continua a parlare :

"Hey ma la vuoi sentire una battuta? Io sono nato in un isola ,quale? Handsome hahahah "

Mi giro a vedere la reazione dei ragazzi , Namjoon si copre il volto con le mani ormai esausto delle battute del ragazzo, Suga è una maschera di ghiaccio e jhope e Jin ridono a crepapelle, non vedo però la maknae line, beh saranno andati in bagno, riporto la mia attenzione ai ragazzi e nel mentre dico:

"Ragazzi anche io ho una battuta: prima ho fatto una battuta a Niagara, c'è cascata..."

Incrocio lo sguardo di Jin ed entrambi scoppiamo a ridere, e nel mentre mi batte il cinque e dice:

"Già mi piaci ragazza"

Passiamo alcuni minuti a ridere e scherzare , sono ragazzi simpatici e gentili, beh almeno Jin, jhope e Namjoon ;
Suga ha passato tutto il tempo in silenzio, a guardare il cellulare con un espressione impassibile sul volto , ogni tanto alzava lo sguardo,mi fissava poi fissava i suoi membri , poi riportava la sua attenzione sul cellulare , ci sono rimasta un po' male , ci tenevo tanto a conoscerlo , porto la mia attenzione alla maknae line che di è appena seduta davanti a me: tutti e tre hanno dei succhiotti sul petto, i primi bottoni della camicia sbottonati e dei segni di rossetto vicino alla bocca: beh a quanto pare sono riusciti a rimorchiare le cameriere ; sto per riprendere il mio discorso con Jhope ma la voce profonda di V mi interrompe :

"Ragazzina, visto che dovrai vivere con noi per un anno dobbiamo stabilire delle regole:
1) non si accettano altri ragazzi se non invitati da noi
2) noi possiamo portare ragazze a casa, te non puoi invitare le nostre amiche
3) non ci rompere le palle, se ti annoi vattene o chiuditi in camera, basta che non ci disturbi
4) non risponderci male e fai quello che ti diciamo."

Aspetto un secondo, aspettando di sentire la frase 'stavo scherzando'
'Tranquilla era uno scherzo' ma quando non sento queste parole mi giro verso Namjoon, e dico:

"per favore dimmi che questo idiota sta scherzando"

Dal suo sguardo capisco che non stava scherzando, oh allora è vero che V vuole morire giovane, beh se è questo che vuole; mi giro verso di lui e inizio a guardarlo male, e nel mentre gli dico:

"Prima cosa ragazzina non mi ci chiami,seconda cosa chi cazzo ti credi di essere per darmi delle regole, io faccio quello che voglio , quando voglio e dove voglio."

Vedo il suo viso farsi rosso dalla rabbia, sta cercando di contenersi, jungkook risponde al posto suo:

"Senti eh, non iniziare a fare la ragazzina viziata che vuole fare la dura, conosciamo bene le ragazze come te, si credono chissà chi ma alla fine la danno a tutti"

Ah adesso ci si mette pure Jungkook, evito di rispondere e mi alzo dal tavolo, sono troppo incazzata e delusa, non ci posso credere,esco dal bar e comincio a camminare velocemente verso casa, mi hanno detto che sono una viziata e una Troia, e non mi hanno mai parlato prima d'ora, cominciamo bene.

Sento dei passi poco lontano da me,ma non ci faccio più di tanto caso, beh fino a quando non vedo con la coda dell'occhio una persona che cammina di fianco a me , giro la testa per cercare di riconoscere la persona misteriosa e per poco non faccio un salto di 5 metri per lo spavento; Suga, Min yoongi, la versione maschile di elsa sta camminando vicino a me, mi guarda e mi fa cenno con la testa di continuare a camminare e così faccio, e così fa anche lui; camminiamo uno accanto all'altro in totale silenzio, ma non un silenzio imbarazzante , un silenzio pieno di significato, riesco a percepire Il suo dispiacere per le azioni dei suoi compagni.

Siamo arrivati davanti al cancello di casa mia , lui si gira e mi fissa, sento le mie guance bollire e so di essere più rossa di un pomodoro, così lo saluto ed entro in casa, ignoro le domande delle mie amiche e mi chiudo in camera.

I Bts sono totalmente diversi da come si vede in tv o su internet, ed io ci dovrò convivere per un anno, che qualcuno mi salvi.





|| Am I wrong?||KIM TAEHYUNG||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora