The truth.

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"Cosa sai di preciso"

Dico con una freddezza allucinante

"So che hai una cotta per me"

Dice con un ghigno,mi aveva fatto prendere un colpo,così mi ritrovo a dire in italiano

"MA VAFFANCULO VA"

Ah ragazzi che finezza, mi guarda confuso, menomale che non ha capito niente.

"Comunque voglio togliermi una curiosità,di cosa parlava il manager quando te ne sei andata?cosa devi dirmi"

Mi giro verso la porta,mi rigiro verso Tae e poi di nuovo verso la porta,glielo dico o no? Forse dovrei...aish perché non si sta mai zitto il mio manager?!

"Beh lo vuoi sapere veramente?"

"Si sono veramente curioso"

Allungando il mignolo dico

"Però mi devi promettere di non dirlo a nessuno, perché se lo fai io ti uccido in una maniera veramente, ma veramente dolorosa,va bene?"

"Okay,spara"

"BANG"

Io ho qualche problema,non posso averlo detto veramente,vedo la sua faccia sconfitta e comincio a parlare

"Io sono nata e vissuta in Italia fino ai miei 14 anni, mia madre era coreana e mio padre italiano,lei morì quando avevo dieci anni,fu uccisa da un ladro:la classica rapina non riuscita alla perfezione.
Dopo la sua morte mio padre cambiò completamente, al suo funerale era ubriaco, e mi incolpava a me della sua morte,era così ubriaco che cominciò a picchiarmi,quella fu l'ultima volta che piansi.
Dopo un'anno si sposò con un'altra donna,e si vedeva lontano un miglio che stava con lui solo per soldi, durante quel periodo mandai un video per l'audizione alla big hit e loro mi presero,fui così felice era la cosa migliore c'è mi fosse capitata, ma a quanto pare mio padre non la pensò come me, mi caccio di casa, mi disse che ero una delusione e che non dovevo  più considerarlo mio padre, non avevo più una famiglia, perché era morta insieme a mia madre.
Quando venni in Corea il mio manager mi crebbe come se fossi sua figlia ed eccomi qua."

Lo vedo abbassare la testa, già non è una bella storia,poi mi fa una domanda che non mi sarei mai aspettata di sentire

"E tu? Tu come stai?"

Bella domanda, io come sto?

"Questa cosa mi ha creato tantissimi problemi,sia a livello fisico che mentale:non riesco a dormire senza avere incubi per questo prendo dei sonniferi, e poi ho sofferto di depressione per due anni e..."

Mi blocco, sento gli occhi bruciare, mi viene da piangere ma non posso farlo,non davanti a lui,sento due braccia avvolgermi e così esplodo, piango come non ho mai fatto, lui mi prende in braccio e mi porta a letto

"Allora oggi sarà la tua notte fortunata, dormirò con te e tu non prenderai sonniferi,se stai con me non avrai incubo"

Detto questo mi abbraccia, e passiamo tutta la notte abbracciati, e Tae è un uomo di parola, non ho avuto incubi.

|| Am I wrong?||KIM TAEHYUNG||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora