Dopo aver passato il pomeriggio insieme ai miei amici arriva il momento di salutarci ed un senso di angoscia mi assale mostrandomi un po agitata.
<<A domani>>saluto tutti allontanandomi con un sorriso falso
Falso perchè i lati della bocca iniziano a tremare ed i miei occhi iniziano a riempirsi di lacrime,mi incammino verso casa ed una volta arrivata mi fermo davanti la porta non avendo la minima intensione ad entrare.
Non ho nemmeno il tempo di sospirare che la porta si apre mostrando mamma,papà e Colin vestiti per uscire.<<Emma io e tuo padre andiamo a lavoro mentre Colin va a casa di un suo amico ma sta tranquilla ci sarà Benjamni con te>>mi saluta mamma dandomi un bacio sulla fronte ed uguale fanno gli altri e due
Entro con le gambe tremolanti e chiudo la porta alle mie spalle cercando di non fare rumore ma inutile dire che la porta scricchiola e dalla sala da pranzo si affaccia Ben con un espressione furiosa in viso,mi si avvicina afferrandomi per i capelli e trascinandomi in camera mia chiude la porta ed abbassa le tapparelle accendendo la luce.
Vengo spinta con forza sul letto ed inizio a tremare portandomi le braccia davanti al viso per proteggermi,il biondo mi sposta le mani e mi sferra uno schiaffo in viso seguito da una tirata di capelli ed altri schiaffi.I miei occhi diventano lucidi e la vista si appanna non appena sento le mani calde di Ben afferrare l'attaccatura dei pantaloni.Gli slaccia ed inizia a sfilarmeli mentre io cerco di impedirglielo in tutti i modi,con un altro schiaffo mi fa voltare il viso e passa a sfilarmi la maglia lasciandomi in intimo.
Mi infila le mani sotto la schiena slacciandomi il reggiseno che getta giu dal letto e poi passa alle mutandine anch'esse vengono gettate nella stanza a caso.Mi ordina di non urlare mentre si toglie sia i jeans che i boxer,mi ordina di toglierli la maglia e singhiozzando lo faccio.
Una volta che siamo entrambi nudi mi afferra i polsi bloccandoli e si mette a cavalcioni su di me facendo strusciare il suo membro contro la mia intimità,fa cosi per cinque o sei volte ma stufo del solo contatto passa all azzione iniziando ad entrare facendomi contorcere dal dolore,ma ancora non mi ha sverginato.
Papillon ti prego aiutami...chiunque...mamma...,papà...Colin...Adrien...anche Chat...qualcuno vi prego
Le lacrime i rigano il viso andando a bagnare il curcino e le lensuola,Ben si mette a leccarmi il seno mordicchiandomi i capezzoli provocandomi urli e gemiti misti a suppliche.
<<AIUTO!>>urlo sconfitta mentre stringo le coperte con tutte le forze
Un rumore proveniente dalla cucina attira l'attensione di Ben che si rinfila di fretta i boxer ed esce dalla stanza ordinandomi di stare zitta e di rimanere li cosi come sono.Esce dalla stanza e qualcosa o qualcuno lo colpisce facendolo cadere dalle scale,uno sciame di...AKUMA mi circonda aiutandomi ad alzarmi ed a coprirmi con un lensuolo.
Aiutata da loro esco di casa e vengo condotta in un bosco fuori città,alcune di loro fanno sapazzio alle più piccoline che mi riconsegnano i vestiti.Una in particolare mi porta un fazzoletto con il quale mi asciugo il viso.
Le ringrazzio e tutte insieme iniziano a girarmi intorno formando sagome diverse per farmi tornare il sorriso.<<Grazie Papillon>>sorrido sapendo che è stato lui a mandarle
Mi siedo a terra e le farfalline si posando addosso a me facendomi solletico tanto da farmi ridere come una bimba,un rumore brusco le favolare via ed io mi giro agitata.
Ma noto che è solo un piccolo coniglietto e l'ansia passa.
Decido di sedermi su un albero per riposarmi e calmarmi.
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La Paladina Forgiata Da Un Akuma
FanfictionRicordate "Invisibile ai suoi occhi"? Bene dimenticatevi tutto oppure leggete questa storia senza pensare ad alcun collegamento con quella vecchia.Questa sarebbe la "storia" di miraculous ma nella "realtà".Quindi è una mia completa rivisitazione del...