Capitolo 16

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Mentre riprendo i sensi riprendo a sentire le voci di Papillon e Polly,ancora non riesco a percepire bene l'argomento ma parlano di far avere un grande dolore a qualcuno cosi da poter eliminare tutte le emozioni.

Apro leggermente gli occhi e Papillon si inginocchia accanto a me aiutandomi a sedere mentre fa segno ad alcune akuma di andare via chi sa dove.

Mi tengo la testa con le mani mentre lui mi accarezza il viso sorridendo calorosamente,Polly mi si lancia contro come un siluro ed inizia a leccarmi il viso allegramente.

Grazie a Papillon riesco ad alzarmi e piano riprendo a stare in piedi da sola,Polly mi ricorda della scuola e l'uomo decidedi accompagnarmi passando nell ombra cosi da controllarese quel maniaco mi si avvicina.

<<Emma ma dove ti eri cacciata ieri ti ho chiamato dappertutto>>corre verso di me Marinette preoccupata abbracciandomi stretta a se

<<Em...lunga storia>>rispondo scuotendo la testa per cancellare quell che è successo

La campanella suona ed entriamo parlando del più e del meno,alcuni bisbigliano alle mie spalle e mi guardano stupiti.Rosie seguita da Alya perla prima volta mi si avvicinano sorridendo maliziose.

<<Emma abbiamo sentito che un certo gatto ti ha fatto visita>>esclama Alya urlandolo praticamente attirando l'attenzione di tutti

Gli occhi sono tutti puntati su di me e questo mi mette agitazione,cerco con lo sguardo una bugia plausibile ma non me ne vengono in mente.

<<Gia>>mi limito a sussurrare abbassando il viso rossa dall imbarazzo

<<Com è questo gatto?>>domanda Rosie

<<Em...esattamente non so bene il suo carattere ma mi è sembrato dolce, misterioso e divertente>>rispondo mordendomi il labbro notando lo sguardo do Adrien puntato su di me

T...troppi occhi...mi sento mancare l'aria...devo...uscire

Spintono alcuni ragazzi cosi da correre fuori scuola e riprende fiato,non me la sento di rientrare cosi mi siedo all ombra.

Vedo Adrien uscire dalle grande porte e mi si avvicina ma qualcuno lo chiama e si dirige verso la strada.

<<Chloe togliti da li è pericoloso>>urla Adrien buttandosi in mezzo alla strada per allontanarla

Un camion inizia a suonare ma la troppa vicinanza impedisce ad Adrien di avere tempo a sufficienza per scappare,viene preso in pieno...il naso mi pizzica mentre mi dirigo da lui correndo.
Mi accascio accantoa lui mettendo la sua testa sulle mie gambe,ricordo di non avere il telefono cosi inizio ad urlare a pieni polmoni aiuto ma nessuno mi sente.

<<Oh my gosh>>commenta Chloè senza mostrare tristezza

<<OH MY GOSH!SAI DIRE SOLO QUESTO!LUI TI HA SALVATO LA VITA INSENSIBILE OPPORTUNISTA CHE NON SEI ALTRO!>>Le urlo con la poca voce rimasta

Lo prendo in braccio anche se con un po di fatica dirigendomi a passo svelto verso l'ospedale più vicino,appena arrivo li due infermieri lo portano via ed io li seguo rimanendo fuori la porta con le lacrime che scorrono a fiumi.

Stringo i pugni ripensando a quella troietta che ha solo saputo fare la drammatica,gli infermieri mi chiedono di lasciare l'ospedale ma non gli ascolto.

Rimango li fuori fino a sera,un infermiere mi si avvicina a testa bassa...stringendo tra le mani la sua cuffietta.

<<Signorina...il ragazzo...la sua vita è appesa ad un filo...ci dispiace dirle che forze non ce la farà>>mi dice mettendomi una mano sulla spalla

<<No...nononononono Adrien...perchè ho permesso che ti accadesse questo>>singhiozzo dopo essere stata accompagnata dentro sua stanza

Mi siedo su uno sgabello accanto al suo lettino e gli prendo la mano accarezzandogli con l'altra il viso.

<<Prima i miei genitori...ora tu ti prego resisti>>singhiozzo mentre delle calde lacrime cadono sulla mano del ragazzo che ha molteplici macchinari intorno

Sento il mio cuore fermarsi,quando vedo il suo battito rallentare.I medici entrano velocemente ed io ritorno a sedermi sulla poltrona fuori la stanza.

Rimango seduta a fissare il vuoto con i pugni stretti ed i denti rivolti in un ringhio silenzioso e pieno di collera.

La Paladina Forgiata Da Un AkumaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora