Capitolo 5

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Portando le mani dietro la schiena estraggo dalla cintura due bastoni, sono corti e a quanto sento sembrano in ferro.
Con uno slancio mi porto di fronte ai due con la gola che mi brucia a causa dei continui ringhi involotari che provengono.
L'uomo tremante si posiziona tra me e la donna cercando di farle da scudo con il suo corpo, il terrore è palpabile nei loro movimenti e i respiri sono instabili ed alterati.

《Patetici cittadini sapreste dirmi che giorno è oggi?》allungano uno dei bastoni verso il viso dell uomo la mia voce si contorce dalla rabbia

《o..oggi è dicias...》l'uomo cerca di rispondere seppur balbettando

《Esatto il è giorno in cui avete reso orfana una povera bambina》smisi di trattenere la rabbia scoppiando in un urlo disumano

《Scontammo due anni di galera per quegli incidenti, abbiamo imparato dalle nostre azioni》la donna rispose sputando le parole più velocemente possibile

《Due anni...due anni...Solo due anni. È la morte quella che meritereste maledetti.》il sangue mi ribbolliva nelle vene mentre afferrai i colli dei due scaraventandoli lontano da me

《Ti prego non ucciderci》le loro suppliche fecero crescere il senso di disgusto gia creatosi non appena li riconobbi

《Ma io non voglio uccidervi, voglio solamente farvi provare lo stesso dolore della povera bambina rimasta sola a causa vostra》 alcune gemme salate sfuggiro al mio controllo segnandomi le guance

《A cuccia cagnolina》il gattaccio era di nuovo intervenuto serrando le sue braccia intorno al mio corpo impedendomi  di muovere le braccia

《Lasciami subito! Devono pagare con la loro vita per il dolore provocato》le urla divennero leggeri singhiozzi mentre mi accasciavo al suolo, le gambe erano diventate molli come gelatina

《La vendetta non rende giustizia》Ladybug si portò davanti a me allungando una mano per asciugarmi il viso

《Idiozie》le lasciai un calcio in pieno stomaco allontanandola di qualche metro

《My lady, tutto bene?》lo sguardo preoccupato del micino sfrecciò immediatamente sull'eroina

《Forza gattino fammi vedere cosa sia fare, fammi male. Ah giusto sei solo un fifone》ridacchiai con cattiveria pestandogli un piede per farmi lasciare

Il ragazzo lascia la presa correndo dalla ragazza che barcollando stava tornando all'attacco.

《Loup Gris fa si di perdere un orecchino cosi da convincerli ad "deakumizzarti" così da ingannarli. Crederanno che tu sia una paladina come loro e sicuramente saranno gentili con te. Una delle mie akuma è gia in volo e da te. Non deludermi》 il piano di Papillon è subdolo ma mi piace ed annuendo decido di obbedire

Ladybug una volta rialzatasi con lo yo-yo lega le mie gambe facendomi scontrare nuovamente contro l'asfatto, velocemente mi sfilo un orecchino lasciandolo cadere poco lontano da me. Chat noir usando cataclisma distrugge l'oggetto da cui finge si fuoriuscire l'akuma ds poco arrivata li.
Una volta finita la farsa della deakumizazione, mi sollevo lentamente sui gomiti osservando confusa il panorama circostante.

《Chat guarda ha ancora lo stesso aspetto》Ladybug inginocchiandosi mi analizza

Il ragazzo afferra velocemente il colletto della tutina sollevandomi come una piuma portandomi con forza contro il muro di un palazzo sollevando il braccio libero pronto a sferrare un pugno, presa alla sprovvista chiudo gli occhi chiudendo le dita intorno al suo polso per cercare di liberarmi.

《Ti prego no》la pressione sul suo polso aumenta seguito da un mugugno

《Chat lasciala! Sei per caso una paladina?》la ragazza allunga una mano verso di me aiutandomi a rialzare dopo essere stata messa giù dal ragazzo in tuta

La Paladina Forgiata Da Un AkumaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora