Capitolo 11

1.7K 75 8
                                    


Lex se ne stava tranquilla seduta sul divano del soggiorno di casa sua, una tazza di the freddo in una mano e un libro nell'altra. Era tornata a casa presto dal lavoro, non ne aveva da fare fino al giorno dopo e sua madre stava preparando uno dei suoi piatti preferiti, invadendo la casa di un profumo delizioso. Era una serata perfetta, una di quelle fatte per essere passate sul divano con un buon libro o un film, una di quelle che ti fanno quasi dimenticare che l'estate stava ormai finendo.

-Perché non inviti Luna a cena stasera?- gridò sua madre dalla cucina.

-E' con Da... con il suo ragazzo- rispose, correggendosi giusto in tempo per evitare di pronunciare il nome del pilota. Nonostante non seguisse per niente la Formula 1 e di conseguenza non avesse la minima idea di chi fosse Daniel Ricciardo, sua madre era una di quelle persone che proprio non riuscivano a mantenere i segreti, perciò era rimasta sempre molto evasiva sul 'ragazzo' di Luna, per evitare che nel giro di mezza giornata tutta Milton Keynes sapesse che Luna Cataldi stava con un certo Daniel.

-Vedi, alla fine lei ha trovato qualcuno!- sua madre sbucò dalla porta della cucina e le lanciò un'occhiata torva -Tu quando pensi di sistemarti?-.

Lex alzò gli occhi al cielo e evitò di rispondere, tornando a concentrarsi sul suo libro. Riuscì a leggere sì e no un paio di righe, prima che il suo telefono, sepolto da qualche parte sotto i cuscini del divano, iniziasse a suonare. Più scocciata che mai allungò una mano e lo recuperò, ma quando lesse il nome di chi la stava chiamando sullo schermo il libro le scivolò di mano e finì con un tonfo sonoro sul pavimento.

Che diavolo voleva il suo capo a quell'ora? Si era forse dimenticata di fare qualcosa? O peggio, aveva forse sbagliato a fare qualcosa? Fece un respiro profondo per cercare di calmarsi e rispose.

-Pronto...?-.

-Alexia- disse Christian dall'altro capo, usando il suo nome completo. Sembrava piuttosto... irritato? -Per caso Luna è con te?-.

Lex deglutì un paio di volte prima di rispondere -No... credo sia a casa sua-.

-Le avevo chiesto di vederci a casa mia per una questione piuttosto urgente- continuò Christian -Doveva essere qui più di mezz'ora fa, ma non si vede né risponde al cellulare-.

-Mi dispiace.... Ma non ho idea di dove si trovi...- la voce di Lex era ridotta a un sussurro, mentre malediceva mentalmente quell'incosciente della sua migliore amica.

-Fammi sapere se riesci a rintracciarla- concluse seccato il team principal, prima di riattaccare senza neanche salutare.

Lex rimase qualche secondo a fissare lo schermo del suo cellulare prima di cercare il contatto di Luna in rubrica. Non si capacitava di come l'amica riuscisse a parlare tanto tranquillamente con Christian, a considerarlo quasi un amico, mentre lei aveva timore solo di sentir pronunciare il suo nome.

Come previsto, Luna non rispose neanche a lei. Sicuramente lei e Daniel si stavano dando da fare, e aveva messo il cellulare in silenzioso. Probabilmente lei e Christian avevano una diversa percezione del concetto di urgenza.

-Alexia, è pronto!- chiamò sua madre dalla cucina.

-Un attimo, devo fare una telefonata- sbottò, rabbrividendo mentre usciva sul balcone e scorreva nuovamente la rubrica in cerca del numero di Daniel. Telefonare a lui la imbarazzava un po', ma era sicuramente meglio che subire l'ira di Christian in caso non fosse riuscita a trovarla.

Daniel rispose dopo tre squilli -Ehi, Lex!- esclamò con la sua solita allegria.

-Daniel, ehm... scusa il disturbo ma... Luna è lì con te per caso?- balbettò -Christian la sta cercando, dice che è urgente...-.

LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora