11. Cristian's P.O.V.

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Donne.

Una parola che nasconde mille insidie, mille problemi, mille con tradizioni. Ma nasconde anche cose belle, ovvio. Ma concentriamoci su una cosa. La loro mente diabolica, esatto.

Oggi a mensa, mentre mi avvicinavo al tavolo che avevano scelto le ragazze, le avevo viste confabulare tra di loro, e quando mi ero seduto su una sedia, hanno smesso di parlare mi hanno guardato con sguardo civettuolo, da finte innocenti.

Appena entro in camera, mi butto a capofitto sul mio letto a due piazze, dalle coperte gialle. Due ore di Fisica al pomeriggio, mentre Crystal e Ariel saltano la maggior parte delle ore pomeridiane grazie agli allenamenti di Cheerleaders. Quasi quasi entro nella squadra di calcio.

Il cellulare vibra, informandomi del messaggio appena arrivato. Lo afferro e digito la password, poi apro il messaggio WhatsApp ricevuto da Crystal.

'Hey Cri, io, Bea ed Ari pensavamo di uscire tutti insieme tra un ora e mezza circa. Che ne dici di invitare anche Christen ad uscire con noi? In fondo è diventata un po' anche nostra amica.'

Accetto subito e cerco il numero di Christen nella mia rubrica, per chiamarla.

Christen è veramente una bella ragazza. Ieri alla festa abbiamo parlato molto, ci siamo conosciuti meglio e ci siamo scambiati il numero di telefono.

Premo il tasto di chiamato e risponde dopo pochi squilli.

-Hey Cri.- Mi saluta con voce allegra.

-Ciao Chris. Che fai?- Domando mettendomi a sedere sul letto.

-Sono stesa sul letto, tu?-

-Anche. Senti, ti volevo chiedere una cosa. Io, Crystal, Beatrice e Ariel vogliamo uscire per una passeggiata più tardi e ci chiedevano se tu volessi venire con noi.-

-Oh, certo. Mi farebbe piacere.-

-Perfetto, Chris. Ci vediamo dopo allora.- Saluto e chiudo la telefonata.

Scrivo velocemente a Crys che anche Christen è con noi e poi vado in bagno a lavarmi. Una volta finito di farmi la doccia, mi avvolgo l'asciugamano alla vita e pettino i capelli bagnati. Un poco di phone, e i capelli sono asciutti.

Entro in bagno e apro l'armadio, afferrando un jeans blu e una felpa in tema hawaiano. Anche se é marzo, fa un po' freddino oggi. Indosso le Adidas nere e sono pronto. Mezz'ora, ho impiegati mezz'ora.

E ora che faccio per un ora? Semplice, televisione.

Scendo in salotto e trovo mio fratello Flavio a guardare la TV Su Paramount Channel. Stanno trasmettendo High School Musical 2. Ci è sempre piaciuto, da piccoli, ma ora un po' meno a me.

Mi butto su Flavio, steso sul divano, e dopo qualche sua lamentela toglie le gambe dal divano e io mi siedo comodamente su di esso.

Non guardo realmente il film poiché inizio a pensare a ciò che vi ha detto Ariel. Samuele Damante è il suo fratellastro, ciò vuol dire che lei, Nash e il loro fratellino Alex sono orfani di entrambi i genitori. Mi dispiace tanto per loro, ma non capisco perché non me lo ha detto prima. Forse si vergognava, o forse non voleva farci provare pena per lei.

Per quanto riguarda ciò che è successo con Samuele, il suo fratellastro, non sono poi tanto sorpreso. Anche se non lo davano troppo a vedere, si vedeva che lui era attratto da lei e viceversa. Magari Ariel non sapeva di esserlo, ma è così. E quello che è successo ieri gliel'ha dimostrato.

Vedo l'orario, e mi alzo, urlando a scuarciagola che sto uscendo. Sempre che ci sia qualcuno a casa oltre mio fratello.

Esco dalla porta e mi incamminò verso casa di Christen, per poi andare con lei al parco, dove avevamo deciso di incontrarci con le ragazze.

Il Mio Fastidioso Fratellastro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora