-Cosa hai intenzione di fare precisamente?-gli chiedo mentre scendiamo con l'ascensore. Lui si avvicina a me velocemente. Avvolge un braccio intorno alla mia vita e mi attacca contro il suo corpo. Mi bacia. Così su due piedi. Come se tutto fosse inutile intorno a noi. Fa scendere la mano e mi da una pacca sul sedere.
- Hey!- replico e lui ridacchia.
-Seguimi- mi prende per mano e corriamo via dall'albergo. Sembra di essere tornati indietro nel tempo quando vivevamo la nostra avventura d'amore senza alcun pensiero o responsabilità. Quando usciamo dal nostro villaggio la folla ci mangia. Devo tenere ben stretta la mano di Harry se non voglio perderlo.
- Ti piacerebbe girare la città con uno di quei cosi?- mi domanda sorridente indicando un motorino a quattro ruote.
- Io...- sono ancora un pó confusa.
- Ok- mi trascina con lui mentre faccio attenzione a non pestare nessuno. Harry inizia a contrattare con il ragazzo che affitta questi veicoli mentre mi guardo intorno. Ma come campano questi? Sembra di vedere miseria ovunque. E vedere ciò mi porta un pó di malinconia. Non penso sia giusto. Insomma io e Harry siamo in viaggio di nozze in uno splendido albergo mentre c'è gente qui che chiede l'elemosina.
- Forza salta su- urla Harry alle mie spalle. Mi passa il casco e non so come metterlo.
- Vuoi guidarla tu?- mi sorride mentre mi allaccia il casco.
- No- rispondo e lui scoppia a ridere. Non so dove andremo ne cosa faremo e sono sicura che anche lui non lo sa. Non siamo mai stati in un posto simile!
- Dove stiamo andando?- urlo nel suo orecchio.
- Khao San Road- risponde. Mi sbagliavo. Lui sa dove stiamo andando e cosa stiamo facendo. La moto parte e mi attacco ad Harry. Sembra così sicuro di se. Si vede che è abituato alle avventure e alle scoperte più di me. Guardo in giro e penso che sia una bella cittadina questa. Anche se caotica e puzzolente è molto colorata e sembra allegra. Harry sbanda un po’ e ho un po’ paura.
-Harry fa attenzione- lo richiamo.
-C’era un gatto. Non volevo ammazzarlo.- risponde in sua difesa. Solo ora mi accorgo di essere troppo tesa. Devo essere più sciolta e tranquilla. È o non è il mio viaggio di nozze?
-Siamo arrivati- parcheggia il motorino a quattro ruote e scendo togliendomi il casco.
-è questa?- dico indicando una strada larga e affollata.
-Esatto. Il ragazzo che mi ha affittato questa dice che qui potremmo mangiare qualcosa di tipico. Dice che è molto buono. È la strada più famosa della Thailandia.- spiega. Lo prendo per mano e ci avventuriamo nella famosa Khao San Road. Non so lui, ma questa puzza di fritto mi sta facendo voltare lo stomaco. Forse devo ancora abituarmi. Ci sono persone che vendono cibo su delle bancarelle, pochi sono i ‘ristoranti’.
-Vieni.- mi tira con se.
-Due, grazie.- dice al ragazzo dietro il bancone. Mette qualcosa in dei coni di carta e ce li da.
-Cosa sono?- dico guardando all’interno. In realtà non hanno un buon odore ma almeno non puzzano troppo.
-Non ho idea. Ho visto che molti l’hanno comprato e l’ho preso anche io.- sorridiamo mentre ci sediamo su delle sedie di paglia.
-Assaggia prima tu- dico scherzando.
-No, prima le donne.-
-Ah adesso ‘prima le donne’ certo.- ridiamo.
-ok. Al mio tre prendiamo un pezzetto di sta roba e la mangiamo.- concordiamo. Sembriamo davvero due deficienti.
-1…2…3…- e… è croccante. Sembra essere quasi buono.
