HARRY'S POV
Finalmente a casa. Lú mi aiuta a scendere dall'auto e prende il mio bagaglio. Vorrei aiutarla ma mi fa ancora male la ferita se mi sforzo. E non voglio ritornare in quel posto. Ho sprecato due mesi lì e ora ho bisogno della mia casa e della mia famiglia.
- Bambini- grida felice entrando in casa. Sento delle urla e dei rumori e dopo secondi i miei pargoli mi abbracciano le gambe. Mi vengono le lacrime agli occhi. Io amo la mia famiglia e non avrei voluto procurargli tutto quel dolore.
- Allora piccoli papà dovrà riposare tanto in questi giorni per cui non dovete fare tanto casino...- inizia Lú.
- Chi vuole giocare col papà? - grido e i bambini urlano di felicità. Lú alza gli occhi al cielo e mi sorride.
- Ti amo idiota- mi dice.
- Ti amo anche io amore- mi abbraccia facendo attenzione alla fasciatura. Sento l'odore dei suoi capelli e penso che mi sia mancata davvero tanto. Questa donna è incredibile. La guardo negli occhi e un altro flashback mi passa per la mente. Ho incontrato una donna molto simile a lei ultimamente...
- Papà a che giochiamo?- chiede Talitha facendomi balzare appena. Io gli sorrido. Ho in mente di creare un casino assoluto in questa stanza, e così farò.
LÚ'S POV
- La cena è pronta- grido dalla cucina. Ho cucinato proprio una buona cenetta per il ritorno di mio marito. Mi era mancato da morire e sono felice che sia ancora qui con noi. Ho preparato anche tanti cupcake, i suoi preferiti.
- Io e papà siamo i più bravi- ride Louis.
- Ma io e Talitha non imbogliamo come voi- risponde prontamente Darcy. Io sorrido. Finalmente tutto è tornato alla normalità.
- Darcy sai che non abbiamo imbrogliato- la riprende Harry.
- Papà tu lo sai invece che hai cambiato tutto all'improvviso- ridono.
- Ma che bel profumino- mi abbraccia e mi bacia.
- Ho cucinato tutto ciò che preferisci. Un bentornato- spiego. Mi sorride e bacia con passione.
- Bleeeak- commenta Louis e noi scoppiamo a ridere.
HARRY'S POV
- Il più buono "bentornato" di sempre.- commento.
- Ti è piaciuto il dolce?- mi chiede e acconsento. Nel frattempo la vedo spogliarsi. Mi pare che sia dimagrita abbastanza, eppure è incinta. Dovrebbe essere il contrario e la pancia le si vede appena. Lei mi scopre mentre la osservo.
- Che c'è? - mi chiede sorridendo.
- Sei bellissima- ammetto.
- E dimagrita- continuo. Cerco di togliermi la maglia ma lei mi soccorre subito.
-solo qualche chilo. Non preoccuparti che li riprenderò tutti con questa gravidanza.- mi sfila la maglia e mi fa indossare il pigiama.
- Lo spero tanto.- si siede sul ciglio del letto e mi sembra stanca. Si passa una mano nei capelli e mi sorride.
- Vado giù. Ho dimenticato una cosa. Aspettami- mi dice e corre via negandomi l'occasione di domandarle qualcosa.
- Eccomi- mi sorride. Un sorriso un pó falso. Che le succede? Vuole aiutarmi a mettermi a letto ma rifiuto la sua proposta.
- Harry, amore, io mi stendo che mi gira la testa.- mi bacia e si sistema le coperte. Un altro flashback appare nella mia mente.
- Il medico dice che sei troppo debole per questa gravidanza. Devi stare attenta e mantenerti in forma-