Capitolo tredici

99 6 7
                                    

Ryuu's point of view

Il cellulare vibra sulla mia coscia e io lo afferro distrattamente, rifilando una pigra occhiata al display.

- Pronto? Zio Chase?

- Ciao, Ryuu.

- Che bello sentirti - mormoro. Blake, che mi sta cingendo la vita con un braccio, mi posa un bacio sul collo.

- Avrei una proposta da farti...

- Certo, dimmi.

- Un desiderio, più che altro.

Mi alzo, liberandomi dal braccio di mio marito. Lui mi lancia uno sguardo interrogativo e poi torna a concentrarsi sul film che stiamo guardando, mentre io mi allontano.

~~~

Leya's point of view

Cammino rapidamente, slittando sul pavimento scivoloso. La sala è ancora deserta, così posso accaparrarmi i posti in prima fila. Be', accaparrarci...

- Voglio sedermi vicino a Leya! - esclama Brooklyn, in braccio a suo padre. Akira, il quale si è accomodato sulla sedia accanto alla mia, si alza per lasciar loro il posto.

- Grazie, tesoro - dice John. Sua moglie si siede di fianco a lui e Akira dopo di lei.

- Quando inizia? Quando inizia? - chiede Brooklyn, guardando prima me e poi suo padre, in attesa di una risposta.

- Tra poco. Ma solo se fai il bravo e stai in silenzio, cespuglietto - gli risponde lui. Suo figlio si zittisce, obbediente.

La sala si riempie in fretta di gente. Ho chiesto a mio fratello e Liam se volessero venire, ma hanno preferito organizzare una serata speciale solo per loro due; Ryuu, il gemello di Akira, si è detto non interessato ad assistere allo spettacolo.

Cala l'oscurità e immediatamente tutti tacciono. Si apre il sipario. Sul palco c'è una ragazza, Bella me l'ha presentata come Tasha.

- Siete pregati di mettere i cellulari in modalità silenziosa. È consentito fare foto e filmati - dice, prima di fare una rapida riverenza e tornare dietro le quinte.

Inizia lo spettacolo: è divertente, strappa parecchie risate e gli attori, i compagni di Bella, sono molto bravi a recitare. Ma sono impaziente di vederla apparire sul palco, e non sono l'unica.

- Dov'è Bella? Dov'è Bella? Papiii!!! - continua infatti a domandare il suo fratellino, ignorato. Si rivolge a me, il faccino scuro come un temporale. Mi fa tenerezza, così crucciato.

- Bella arriverà presto - lo rassicuro, bisbigliando. - Si starà ancora preparando.

Brooklyn si sposta dalle gambe di suo padre e si siede in braccio a me. Gli accarezzo i morbidi ricci color miele, abbozzando un sorriso.

E poi lei appare, bellissima anche con gli abiti di scena e l'espressione cupa. I miei occhi sono immediatamente calamitati da lei.

- Bella!

Per un attimo temo che Brooklyn voglia andare da sua sorella, però se ne resta buono in braccio a me e la osserva con gli occhioni verdi colmi di meraviglia.

Anche io la guardo rapita durante tutta la durata dello spettacolo, o perlomeno del tempo in cui non è dietro le quinte. Il suo talento è innegabile e io sono così fiera di lei! 

Non mi sento più le mani da tanto che applaudo, una volta finito. Gli attori si fermano a riordinare il palco, dopodiché scendono tra il pubblico.

- Bella! - esclama Brooklyn, correndo da lei. È stravolta: ha le guance arrossate e ha legato i capelli perché non le diano fastidio.

- Ehi, cespuglietto - replica, abbracciandolo. I suoi genitori la sommergono di complimenti e Akira le cinge le spalle con un braccio, ma i suoi penetranti occhi d'argento sono puntati su di me.

Sorrido.

- Sei stata bravissima - dico, quando mi si avvicina. Mi permette di prenderle le mani, arrossendo ulteriormente, tanto io come posso esserne certa? È già rossa dallo sforzo e il caldo.

- Dici?

- Un'attrice davvero talentuosa - mormoro sulle sue labbra, rubandole un bacio fugace e delicato.

S'affretta a scostarsi. So che preferisce che i suoi compagni non sappiano della nostra relazione. Lo rispetto.

- Bellaaa - piagnucola il suo fratellino, tirandola per i pantaloni. Lei lo prende in braccio e gli stampa un bacio su una tempia.

- Hai fatto il bravo, Brook? Ti è piaciuto lo spettacolo?

Rido sommessamente.

- Sinceramente non credo abbia capito molto dello spettacolo... continuava a chiedere quando saresti arrivata. E quando sei comparsa... era così affascinato.

- Affascinato? Solo lui? - mi sussurra, senza distogliere l'attenzione da Brooklyn. Avvampo.

- A me è piaciuto lo spettacolo - affermo a bassa voce.

- Mi fa piacere - commenta, abbozzando un sorrisetto compiaciuto. Glielo bacerei.

Distolgo lo sguardo.

- Smettila - borbotto, serrando i pugni.

- Di fare cosa?

- Ugh - mi limito a rispondere. Mi bacia dolcemente sulla guancia.

- Devo andare a cena con gli altri - asserisce lentamente. Anche il suo sorriso ora è dolce. - Stasera dormi da noi?

Borbotto un assenso.

- Grazie di essere venuta, Leya - sussurra. I suoi compagni la chiamano. Saluta i propri genitori ed Akira e mi lancia un'ultima occhiata. - Buonanotte.

~~~

Sono nel suo letto a riflettere, insonne.

'Grazie di essere venuta'? Era ovvio che avrei assistito...

Poi capisco che l'ha detto perché le ha fatto piacere, perché era importante che io ci fossi.

Sospiro. È tardi... perché non è ancora tornata a casa? Si sta divertendo così tanto, con i suoi amici? Be', meglio per lei... però mi manca. Sospiro di nuovo.

- Leya? Sei ancora sveglia?

- Hnnn...

- Ciao - bisbiglia, ridendo sommessamente. Si muove nella propria stanza al buio.

- Ciao - replico. - Puoi accendere la luce, se vuoi.

Accende la torcia del cellulare, vaga un po' per la stanza, mette il telefono in carica e finalmente viene sotto le coperte con me.

- Ti sei divertita? - chiedo, abbracciandola e iniziando ad accarezzarle i capelli.

- Moltissimo.

Le bacio la fronte.

- Bene.

- Leya... - comincia, prima di sbadigliare.

- Mi sei mancata... - mormoro, per poi tacere quando mi posa la testa sul petto. Dev'essere stanca...

E anch'io ho sonno, adesso che è qui. 

- Buonanotte - sussurro, lasciandomi avvolgere dall'irresistibile abbraccio del sonno.

-

Note dell'autrice:
konbanwa! Pasticcini, lo so, è un secolo che non posto, salvo un paio di traduzioni su Wattpad e qualche capitolo di Text. Mi dispiace... vi chiedo venia, anche perché nel prossimo capitolo ci sarà da soffrire. Ma l'avrete già intuito, no? Un abbraccione

Juliet & Juliet 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora