All my scars are open//Andreas Müller

19

Andreas e Maria si girano e lui dice:"Allora tutte le botte che ti ho dato non sono servite a niente"rivolto ad Andreas.
"Smettila"sussurra Maria.
"Non immischiarti tu, è un discorso da uomini."
"No"dice Maria mettendosi davanti ad Andreas che sussurra:"Mari non avvicinarti."
"Non è ne un discorso da uomini e ne un discorso da donne. Non è un discorso, sono solo parole che un uomo ubriaco sta dicendo. E io non voglio rovinare questa serata per colpa tua. Sono stata chiara? Non osare toccarlo, mena me se devi menare qualcuno."
Suo padre sospira, la prende per un braccio e la lancia via. Maria si ritrova sull'asfalto con un braccio tutto graffiato. Esce parecchio sangue ma la cosa che la inorridisce è suo padre che si fionda su Andreas. Ancora una volta. Si alza quando un gruppo di ragazzi prende l'uomo e lo toglie da Andreas. Per quanto lui potesse difendersi non aveva nessun vantaggio su suo padre.
Quando si avvicina vede Andreas con un labbro spaccato e un occhio già viola. È steso, ma non risponde. Maria lo chiama ma lui non si sveglia.
Le trema la voce quando chiama un ambulanza.

Si ritrova nella sala del pronto soccorso. Si è bevuta ormai una decina di caffè ed è lì solo da un'ora. Non può essere successo di nuovo. Un medico la chiama e le fascia il braccio.
"Come sta Andreas?"
"Lo stanno ancora visitando, deve avere pazienza e la smetta con quei caffè."
Si risiede quando arrivano Diana e Alessio.
"Lo stanno visitando, dobbiamo aspettare."dice ad Alessio.
Diana l'abbraccia e lei scoppia a piangere mentre dice:"È tutta colpa mia."
"Non è vero, Mary"
"Maria? Andreas chiede di lei"dice un medico.
Maria lo segue mentre pensa alle sue parole. Andreas chiede di lei...vuol dire che Andreas è sveglio, no?
"Come sta?"chiede al medico mentre sono in ascensore.
"Bene, meglio dell'ultima volta. Ha solo qualche livido, deve aver perso conoscenza per la botta con il terreno."