All my scars are open//Andreas Müller

18

Il giorno dopo Maria va alla sua prima lezione di danza dopo troppo tempo.
Andreas presenta a tutti una ragazza nuova: Diana. Tiene lo sguardo basso quando tutti la guardano ed è molto timida.
Finita la lezione Maria decide di avvicinarsi a lei.
"Ciao"la saluta.
"Hey, sei Maria giusto?"
"Si"risponde Maria.
"Ti va se facciamo un giro più tardi. Mi sono appena trasferita e sto cercando di fare conoscenze."
"Certo"risponde Maria sorridendo.
Vanno in un bar e parlano un po'. Maria scopre che Diana vive sola con la madre, il padre se n'era andato quando sua mamma era incinta.
"Non sei poi così diversa da me"dice Maria prima di parlare della sua vita. Sta diventando molto facile per lei parlare di suo padre con gli altri.
Diana l'accompagna a casa con la sua macchina perché Maria non si è ancora decisa a comprarne una. Quando sono sulla porta vedono arrivare anche Andreas.
"Ciao ragazze"le saluta lui.
"Vivete insieme?"chiede Diana sorridendo.
"Si"risponde Maria.
"Siete molto carini"dice Diana prima di andarsene.
"Hai sentito? Siamo molto carini." Dice Andreas entrando seguito da lei.
Due giorni dopo si ritrovano Maria, Andreas, Diana e Alessio tutti insieme in un locale. Era stato Andreas ad organizzare tutto perché a suo fratello serviva una fidanzata e Diana voleva conoscere più gente.
I quattro erano in due tavoli separati.
"Sta andando bene, è da tutto il tempo che parlano"dice Andreas.
"Si"risponde Maria.
In effetti Diana e Alessio stavano parlando da molto e si sorridevano sempre.
Erano ormai le 11 quando Andreas e Maria dicono ai due che sarebbero tornati a casa. I due avevano sorriso e non avevano dett niente.
Quando escono dal locale Maria si immobilizza vedendo suo padre sull'altro lato della strada.
"Mari, andiamo forza." Dice Andreas vedendolo anche lui.
Sono quasi arrivati alla macchina quando sentono suo padre dire:"Ecco i due piccioncini."
È ubriaco, come sempre.
Ti prego incubo, non tornare ancora.