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Salgono in macchina e restano in silenzio. Andreas appoggia le mani al volante ma non mette in moto la macchina.
"Adesso vorrai delle spiegazioni"dice Andreas.
"Solo se tu hai voglia di darmele"
"Non ti ho detto proprio tutto"inizia Andreas.
"Avevo una fidanzata, si chiamava Elena. Era fantastica davvero, mi faceva sorridere, era sempre gentile con tutti... mi sto dilungando troppo sui dettagli, vero?"
"Si Andreas"dice lei che si stava un po' ingelosendo. Entrambi sorridono e lui ricomincia a parlare:"Stavamo tornando da una festa ed eravamo entrambi un po' ubriachi. Guidavo io."lui si ferma già piangendo.
"E ho sbandato, sono andato fuori strada. Io sono ancora qui e lei è morta. Mia mamma non fa altro che dirlo a tutte le ragazze che le presento e tutte scappano"
Guarda Maria piangendo. Lei gli prende il viso tra le mani e dice:"Io non sono come le altre e non scapperò. Non è stata colpa tua Andre."
Lui annuisce e sorride.
"Grazie. Dopo quell'episodio ho passato un periodo orrendo. C'erano i genitori di lei che mi odiavano, mia mamma che aveva già perso Daniel e io che mi sentivo uno schifo. Mi era crollato il mondo addosso. Voglio solo dimenticare, ma lei continua a tirare fuori l'argomento."dice lui piangendo.
"Andreas basta piangere. Ti dirò la verità, non posso sapere come ti sei sentito. Ma so come ti senti ora e farò in modo che non ti succeda niente che ti faccia soffrire."
"Di solito questo lo dicono i ragazzi."
"Per una volta te lo dice una ragazza."
Si sorridono ancora e Andreas la bacia.
Vanno a casa e si mettono a guardare un film. Sono abbracciati sul divano quando Maria dice:"Sembri sempre sorridente, non pensavo avessi anche tu dei problemi."
Lui sorride e le dice:"Già, mi piace sembrare un ragazzo felice."
"Non farlo più con me"
"Okay"dice Andreas sorridendo.

All my scars are open//Andreas MüllerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora