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Mentre guardava Andreas dormire accanto a lei non riusciva a non pensare allo stupido errore che aveva fatto.
Era venerdì sera e Andreas doveva fare una lezione speciale serale e lei aveva deciso di uscire con Riccardo e Sebastian. Andarono in un locale e per farla corta si ubriacarono e lei si era ritrovata abbracciata ad un ragazzo che la baciavano. Quando le ritornò la ragione uscì subito dal locale ad aspettare Riccardo e Sebastiano e a pensare al casino che lei aveva fatto.
Andreas si sveglia e lei lo bacia. Lui sorride e Maria va a preparare la colazione. Quando Andreas entra in cucina ha la mascella serrata e ha il telefono in mano. Le porge il telefono e dice:"Guarda il video."
Maria con le mani tremanti prende il telefono e vede il mittente:Giulia.
Se lo aspettava, Giulia è un'allieva di Andreas e non fa altro che sbavargli dietro. Non vuole vederlo, ma preme ugualmente play. Si vede chiaramente lei che bacia quel ragazzo. Sotto un messaggio: Non so se è la tua fidanzata, ma mi sembrava giusto avvisarti.
Appoggia il telefono sul tavolo senza alzare gli occhi e sente già gli occhi riempirsi di lacrime. Ha paura della sfuriata di Andreas. Quando lo guarda vede due occhi pieni di rabbia e di tristezza.
"Hai niente da dire?"
"Non penso che ci sia niente da dire." Sussurra lei.
"Pensi che non ci sia niente da dire?!"urla lui spingendo una sedia che cade a terra. Maria non sobbalza neanche per quel gesto inaspettato. Ci ha vissuto sin da piccola con la violenza.
"Mi sono preso tanti di quei calci per colpa tua e non mi sono arrabbiato. Ti ho dato un letto quando non avevi niente e nessuno. Ti ho amato come non ho mai amato qualcosa. Non ti senti un po' in colpa eh?!" Urla lui avvicinandosi a lei e prendendole un polso. Faceva un male cane, ma lei non pregò di lasciarla. Se lo meritava e il dolore non le faceva paura. Gli occhi di Andreas scesero sul polso e quando si accorse di cosa stava facendo lo lasciò subito. Troppo tardi, si stava già formando il livido. Maria si tirò giù la manica della felpa per coprirlo e lo guardò piangendo in silenzio.
"Non so neanche chi è, ero uscita con Riccardo e Sebastian e mi sono ubriacata. Non implorerò il tuo perdono. Puoi picchiarmi se vuoi, è solo colpa mai."
Andreas rimase a guardarla e il suo cuore si strinse a sentire le ultime sue parole: puoi picchiarmi se vuoi.
"Non voglio farti del male, ma io non posso passarci sopra."
"Lo capisco"dice lei cercando di trattenere le lacrime.
"Perché non me l'hai detto?"
"Non volevo rovinare tutto."
"Ma lo hai fatto."
"Lo so"dice lei ricominciando a piangere.

All my scars are open//Andreas MüllerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora