Il risveglio

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Levi pov
Mi risvegliai con i lacrimoni e sentendomi  acarezato da una mano apogiata sulla mia testa. Non può essere. È inpossibile. Alzai il capo e iniziai a piangere. Eren era davanti a me che mi sorrideva e mi stava acarezando.
-Hey, perché piangi ora sono qui-
Mi disse sorridente
-Mi sei mancato Eren,tanto ,tanto,tanto,tanto,tanto. Eren non lasciarmi mai più-
Lui mi soride felice ed io lo guardo e piango ancora di più. È cosi bello qauando soride così mi abracia forte tirandomi a se. Mi alza la testa con due dita e mi bacia tra le lacrime. È il bacio più bello che ci siamo mai dati. Continuiamo a bacisarci per quindici minuti finche il fiato non mi manca e mi stacco da lui per riprendere fiato
-Ti amo Eren-
-Lo so-
Mi dice soridendomi e mi ribacia.
Mi mancavano tanto i suoi baci. Sono la persona più felice del mondo in questo momento. Sono talmente felice che non avevo ancora smesso di piangere.
-Avevo tanta paura di perderti Eren. Scusami per quello che ho fatto-
Lui mi stringe e io metto la testa tra incavo del suo petto bagnandogli la magli bianca come le nuvole. Alzo la testa per guardare i suoi occhi pieni di gioia fermandomi un atimo dal mio pianto. Mi incastro dentro quegli occhi color del paradiso e mi rimetto sul suo petto ricominciando a piangere. Lui mi acarezza i capelli soridendomi. Guardarlo come è ora mi fa ricordare come lo vidi in casa sua quasi morto apogiato al muro insanguinato. Sono così felice di vederlo che ora potrei anche morire in pace davanti a lui sapendo che sta bene e che non è morto per colpa mia.

Eren pov
Mi sveglio che mi manca l'aria e prendo grose bocate per riprendere fiato. Mi tranquilizo dopo poco quando vedo il mio Levi apogiato 
al mio stomaco. Sta dormendo. Sembra un bambino in questo momento , ha i capelli scompigliati il viso rilassato e la guancia sul mio stomaco. Crucia le sopracciglia legermenter turbato. Decido di acarezargli la testa e lui si rilassa nuovalente. Passano 3 ore e io lo sto ancora acarezando. Ad un certo punto si alza dal mio ventre e si strofina gli occhi asonato. È tremendamente tenero così . Gli sorido e lui inizia a piangere e singhiozare. Lo abbraccio forte per farlo calmare ma sembra quasi inutile.
-Hey perché piangi ora sono qui-
-Mi sei mancato tanto,tanto,tanto,tanto,tanto
Eren non lasciarmi mai più-
Mi veniva quasi da ridere a vederlo così, era verealmente tenero con i lacrimoni agli occhi e stretto a me come un picolo bradipo.
Lo baciai per farlo tranquilizare ma non semuro funzionare.
-Ti amo Eren-
-Lo so-
Sorrisi ancora di più alle mie stera parole baciandolo di nuovo. Si mise nel incavo del mio petto stringendomi la magliacon le mani e bagnandomi. G
Lo acarezai quando mi guardo' per una decina di minuti e poi torno a piangere sul mio petto. Lo avrei voluto stuprare talmente che che era carino importandomene dei medici e di chiunque altro entrasse nella stanza. Si stacco' da me e si asciago' le lacrime con il bordo della felpa nera che aveva a dosso di tre taglie in più come suo solito. Mi fece un piccolo soriso felice e io ricambiai con uno enorme a trentadue denti. All' improvviso un medico sbalordito guardandomi confuta come se avesse visto un fantasma.
-M-m-ma lei non doveva essere...morto-
Io lo guardai stranito e Levi con uno sguardo omicida lo fulmino' di colpo. Fece un cenno a Levi di andarsene e lui si alzo lasciandomi la mano che mi aveva tenuto tutto questo tempo. Mi fecero una visita veloce per controlarmi il respiro e il cuore che funzionavano regolatente. Mi dimisero dopo cinque ore e torma i finalmente a casa con Levi che aveva ancora gli ochi lucidi e ogni tanto qualche lacrima crollava ancora. Lungo tutto il tragitto dal ospedale alla machina mentre si  agrapava al mio braccio come un koala.

sei il mio più grande errore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora