I fall in love with you

CAPITOLO 9

Quando Christian si svegliò vide che fuori il cielo era già chiaro così chiamò Alessia, ma lei continuò a dormire. Lui iniziò a darle dei baci sulla guancia per sveglarla. Lei sorrise e lentamente aprì gli occhi.

-Ciao amore- disse lui.

-Ciao, dormito bene?

-Benissimo- disse dandole un bacio.

-Vorrei svegliarmi coi tuoi baci tutte le mattine- disse Alessia.

Lui sorrise - Se vuoi posso dartene un'altro

Lei rise e alzando la testa verso di lui gli diede un bacio a stampo. Uscirono dalla tenda e, dopo aver chiamato gli altri ragazzi, si diressero verso la casa degli zii di Chris. Fecero colazione velocemente e poi Chris e Alessia andarono a fare un giro. La spiaggia era deserta, si sedettero sulla sabbia ad osservare il mare. Verso le nove il telefono di Chris suonò.

-Ciao fidanzatini, vi disturbo?

-Ciao Andrea! Come va?- disse Christian.

-Benissimo, e da voi?- disse Christian.

-Ci sono qui anche gli altri ragazzi, dobbiamo dirvi una cosa: Alessia è lì con te?

-Certo, mettiamo il vivavoce- disse Chris.

-Ciao Ale!- disse Greta

-Abbiamo chiamato per dirvi che la vecchia fabbrica non c'è più- disse Mame

-Completamente distrutta - aggiunse Karim

-Mi dispiace- commentó Chris.

-Abbiamo anche una bella notizia da darvi- disse Silvia

-I lavori per sistemare la palestra della vecchia scuola sono già iniziati- disse Andrea

-Hanno detto che è in buono stato quindi ci metteranno solo due settimane- aggiunse Rebecca

-È fantastico- disse Alessia facendo un piccolo saltello per la gioia.

-È bello il mare?- chiese Mehdi

-Stupendo,dopo vi mandiamo qualche foto su whatsapp - disse Christian

-Certo, ora però dobbiamo andare- disse Andrea

Dopo essersi salutati riattaccarono il telefono. Alessia saltó al collo di Chris- Avremo veramente un nuovo posto in cui stare insieme

-Non sarà come alla vecchia fabbrica, ma sarà bello comunque

-Soprattutto perché staremo tutti insieme!

Christian girò la testa verso di lei e le diede un bacio. Quando di staccarono lei lo fece avvicinare di nuovo verso di lei poi lo ribaciò. Sentirono delle voci che li chiamavano. Videro i cugini di Chris che venivano verso di loro.

-Volete venire con noi?- disse Giada

-Vogliamo portarvi in un posto fantastico!- disse Michele.Christian e Alessia si alzarono scuotendo i vestiti per togliere la sabbia. Ale sorridendo disse -Certo!

-Dobbiamo andarci in macchina- disse Jacopo.

Prima li portarono a casa e li obbligarono a mettere i loro costumi sotto ai vestiti.

Gli avevano portarti in una spiaggia lontana circa dieci chilometri dal loro paese. L'acqua lì era pulitissima si riuscivano a vedere persino alcuni piccoli pesci che nuotavano sul fondale marino. Jacopo tirò fuori dallo zaino alcuni teli e li stese sulla sabbia. Poi i tre cugini se ne andarono con la scusa di andare a comprare il pranzo lasciando da soli Christian e Alessia.

-Quei tre hanno fatto apposta- disse Chris

-Si, ma sono stati carini

-Hai ragione!- disse lui.

Lei con un dito scrisse nella sabbia: Ale e Chris 💗. Un'onda più forte delle altre eliminò la scritta.

-Era una scritta stupenda- disse Chris.

-Ti amo- disse Alessia dandogli un bacio a stampo.

-Io di piú

-Facciamo una nuotata?

-Certo!

Si tolsero i vestiti e rimasero in costume da bagno. Chris rimase a guardare Alessia nel suo bikini rosso, la strinse a se e le disse- Sei bellissima

Alessia ridacchiò e lo baciò. Quando si staccarono si presero per mano e iniziarono ad entrare in acqua. Appena i piedi entrarono a contatto con l'acqua gelata un brivido di freddo percorse tutto il loro corpo. Avanzavano lenti dando tempo al loro corpo per abituarsi al cambiamento di temperatura. Ormai l'acqua arrivava a pochi centimetri dalla loro vita.

-Io non riesco a bagnarmi la pancia: l'acqua è troppo fredda- disse Alessia

-Sai che se ti immergi completamente la sensazione di freddo passa prima?

-Allora buttiamoci

-Al mio tre?

Alessia annuì.

-Uno, due, tre!

I due ragazzi si immersero completamente nell'acqua fredda. Alessia tremava per il freddo.

-Fra poco il freddo diminuirà, amore- disse lui abbracciandola.

Chris aveva ragione, infatti presto Alessia si abituò alla temperatura dell'acqua e smise di tremare.

-Ora che non ho più freddo penso che qui si stia bene- disse lei.

-È così tranquillo!

Rimasero in acqua circa altri venti minuti perché poi iniziarono ad avere freddo. Uscirono dall'acqua infreddolito e si avvolsero nei grossi asciugamani. Alessia strizzò i capelli bagnati- Così si asciugheranno prima!- spiegò lei. In quel momento arrivarono i cugini di Chris

-Siamo qui da ore: dove siete andati?- chiese Alessia

-In giro, volevamo lasciarvi un po' da soli- disse Jacopo.

-Non volevamo darvi fastidio

-Che stupidaggine! Non ci date fastidio ragazzi- disse Chris

-Vi è piaciuto il bagno in mare?- chiese Michele.

-Si, ma l'acqua era troppo fredda- rispose Alessia

-Vi abbiamo portato un pezzo di pizza- disse Giada dando loro un sacchetto di carta. Christian e Alessia, dopo averli ringraziati, mangiarono con gusto il trancio di pizza.

Rimasero in spiaggia fino alle cinque del pomeriggio, poi tornarono a casa.

-Dove siete stati tutto il giorno, ragazzi?- chiese lo zio

-Gli abbiamo portati alla spiaggia più bella della zona- disse Michele

-Vi siete divertiti?- chiese lui

-Certo zio!

-Io e Anna usciamo a cena con degli amici questa sera, volete venire con noi?- propose lo zio.

-No, grazie papà! Noi staremo qui, mangeremo qualcosa e poi guarderemo un film- disse Jacopo.

-Fate come volete- disse lo zio.

Quando lo zio se ne andò Alessia andò in camera di Giada e prese lo shampoo, l'accappatoio e i vestiti puliti poi andò a farsi una doccia per eliminare la sabbia e il sale. Quando fini si asciugò i capelli e raggiunse gli altri ragazzi che nel frattempo stavano facendo la pasta. Dopo aver mangiato i ragazzi andarono in salotto. Michele, Jacopo e Giada si misero su un divano, mentre Christian si sedettero sull'altro. Accesero la tele e guardarono un film. Quando gli zii tornarono a casa verso l'una li trovarono tutti addormentati sul divano con la televisione ancora accesa. Senza fare rumore la spensero e coprirono i ragazzi con alcune coperte