Capitolo 29

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Sono passati 4 mesi da quel famoso settembre dove io e lorenzo siamo andati a convivere. Lorenzo è diventato rappresentate d'istituto, matteo è venuto per 2 settimane a dormire a casa nostra. Non chiedeteci il perché.
Arrivó dicembre, precisamente il 19, e tra 3 giorni sarebbe stato il mio compleanno.
Si faccio 18 anni anche io finalmente, non  so se festeggiare, credo che non farò nulla se non invitare i ragazzi a casa.
Ora sono sulla scrivania della nostra  camera a studiare, e a pensare mentre Lorenzo è di sotto sul divano a dormire.
Decisi di chiudere i libri e di scendere da lui. Era bellissimo. Anche mentre dormiva.
Sorrisi nel vederlo tutto rannicchiato.
Guardai l'orologio ed erano le 16:30, così decisi di fare il caffè per portarglielo.
"Amore svegliati il caffè" gli dissi sedendomi sulle sue gambe e porgendoli la tazza.
Aprì gli occhi mentre mi sorrise e prese la tazzina.
"Oggi ti porto in un posto" mi disse facendomi i grattini sulla pancia.
"Vatti a preparare" mi disse in seguito dandomi una leggera spinta.
Salì tutta curiosa in camera ed indossai dei jeans strappati al ginocchio, le stan smith rosse, il top a maniche lunghe adidas, e di sopra misi la pelliccia nera.
Preparai la borsa e scesi.
Lorenzo era già pronto, più bello che mai.
Mi prese per mano e mi portòin macchina.
Arrivammo ad un centro commerciale, euroma.
"Perché mi hai portata qui" dissi sorridendo e guardando il panorama dal finestrino.
"Intanto, abbiamo dei regali da prendere per natale ti ricordo, e poi dobbiamo comprare un vestito per il compleanno della mia principessa" mi disse prendendomi la mano baciandola.
"Amore non ho prenotato nullaa" dissi sbuffando.
"Shh" mi disse sorridendo.
Parcheggiammo e scendemmomsno nella mano.
"Iniziamo dai regali dai" mi disse salendo sulle scale mobili strofinandosi le mani.
Eravamo li dentro da due ore, io avevo fatto tutti i miei regali, ero molto soddisfatta dei regali che avevo comprato.
Lorenzo anche era molto felice, ma si era fissato con questo vestito del cazzo.
Mi ha portata in 30 negozi diversi.
"Amore leggi, Max & Co, qui ce lui, il tuo vestito, trovane uno bello" mi disse indicandomi la scritta supra la porta del negozio.
Entrammo ed in effetti c'era solo roba bellissima.
Scelsi un paio di vestiti chd mi piacevano, uno rosa corto attillato e uno bianco semore corto con il corpetto a cuore.
Me li provai entrambi, ma alla fine il bianco faceva parte di me.
Aveva colpito anche Lorenzo.
"Hai visto amore" mi disse mentre dava la carta di credito alla commessa.
Uscimmo veramente soddisfatti, ma non capivo, perché il vestito. Bah.

Ecco il 22 dicembre.
Mi svegliai con un certo freddo, mi girai verso il mio cellulare, erano le 4 del mattino.
Decisi di girarmi e attaccarmi a Lorenzo, e inizia a riscaldarmi.
Avevo 18 anni finalmente. Non realizzavo. 18 anni sono tutto.
Mi riaddormentai per poi farmi svegliare da Lorenzo.
"Principessa grande" mi disse con voce roca accarezzandomi il viso.
Mi svegliai e gli sorrisi.
"Tanti auguri amore mio" mi disse baciandomi appassionatamente.
Mi alzai dal letto e mi andai a preparare per l'ultimo giorno prima delle vacanze.
Ci vestimmo velocemente ed eravamo pronti ad andare a scuola.
Appena arrivai Matteo avevain mano un fascio di palloncini che appena mi vide scendere lanciò in aria.
"Augurii" mi disse mia cugina venendomi a stringere.
L'abbracciai fortissimo.
"Auguri stronza" mi disse Enzo prendendomi dal braccio e abbracciandomi.
"Auguri piccolinaaa" mi disse Matteo prendendomi in braccio e facendomi roterare.
"Oggi mi imbuco anche io all'essemblea" era elena.
"Augiri amore" mi disse abbracciandomi.
Le Sorrisi.
Entrammo a scuola e Lorenzo andò con gli altri rappresentati a preparare l'assemblea.
Noi intanto in classe iniziammo a ballare per il mio compleanno.
Ad un certo punto mi sentì toccare la spalla con un dito.
Mi girai e trovai bryan, con un sacchetto.
"Che ci fai qui?" Gli dissi allontanandomi.
"Sono uscito. E sono tornato a scuola, so che è il tuo compleanno. Questo non è solo per farmi perdonare. È anche per il tuo regalo" mi disse porgendomi la busta.
"Tu non immagini che mi hai fatto sparisci" gli dissi girandolo di spalle e continuando a ballare.
"Ho sbagliato, so che è successo a te a lui, perdonami" mi disse con voce spezzata.
Mi girai scocciata.
"Vabene okay" dissi prendendo la busta che aveva in mano sorridendo.
Era una maglia supreme, molto bella.
Lo ringraziai.
Dopo scendemmo per l'assemblea.
Mi scatenai moltissimo, si ballava.
Arrivò sera, e Lorenzo mi ordinò di essere pronta per le 8:30.
Indossai il vestito e le scarpe.
Non avevo voglia di teuccarmi ma volevo farmi bella per lui.
Ero prontissima, puntuale.
"Amore sono pronta" urlai mentre scendevo le scale.
Non c'era nessuno.
"Amore dove sei?"
Guardai tutte le stanze ma nulla.
Feci spallucce e mi sedetti sul divano.
Ad un certo punto suonarono alla porta.
Mi alzai e dopo aver spento tutte le luci uscì.
D'avanti a me una limousine bianca bellissima.
Ma è per me? Pensai subito.
Decisi di scendere ed entrare.
A guidare dallo specchietto vidi lo sguardo di mio padre.
"Papà" urlai alla sua vista.
"Shh amore mio, sei bellissima" mi disse mandandomi un bacio.
"Dove mi porti con questa limousine?" Chiesi prendendo un po di spumante che stava accanto a me.
Non mi rispose e continuòa guidare.
Ci fermammo d'avanti ad un castello, che io avevo sempre visto nelle foto.
Scesi con l'aiuto di mio padre che dopo avermi preso sotto braccio mi portò dentro.
Appena entrata era tutto buio, ma nemmeno un minuto dopo le luci si accesero ed un coro gridò sorpresa.
C'erano tutti. I miei compagni, mio fratello, i miei genitori, i miei suoceri, i miei migliori amici. Un saco di gente.
"Amore mio auguri" disse lorenzo venendo ad abbracciarmi e baciarmi.
Mi consegnòuna busta.
La aprì e dentro un anello. Un bellissimo anello di brillanti. Era veramente stupendo.
Mi misi la mano sulla bocca.
Per poco non piangevo.
Lo prese e me lo mise al dito.
Inizia a scatenarmi tantissimo.
Lorenzo rimase attaccato a me a baciarmi, stringerti.
Arrivò la torta.
"Volevo ringraziare i miei genitori, per tutto quello che hanno fatto per me, mio fratello, per essere il fratello migliore. I miei zii, i miei cugini, tutti i miei parenti per tutto quello che hanno fatto per me.
Volevo ringraziare i miei compagni, che per 5 anni sono stati tutti accanto a me.
Volevo ringraziare i miei migliori amici, per tutti i bellissimi momenti passati assieme.
E in fine la persona che ha stravolto la mia vita. Il mio ragazzo. Grazie veramente a tutti"
Dissi per poi tagliare la torta e alzare il bicchiere pieno di champagne.



Good time -Lorenzo Paggi (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora