Good time -Lorenzo Paggi (#Wattys2017)

Capitolo 30

Le vacanze erano finite, la vita normale era ormai tornata.
Abbiamo mangiato tantissimo durante questo natale.
La mamma di Lorenzo era una bravissima cuoca.
Ora sono sul divamo a scrivere una relazione per domani.
Mi sto già imiziando a preparare per gli esami di maturità.
Ho un sacco di ansia.
Lorenzo sembra essere veramente tranquillo. Ma lui con il suo solito culo riuscirà a passarli alla grande.
Eravamo stanchi già, il quinto anno di scuola si iniziava a sentire. Io ero sempre ansiosa io a volte a causa di essa rispondeva male sia i miei genitori , sia i miei migliori amici, sia Lorenzo.
Eravamo in pieno febbraio, forse un po' presto per pensare agli esami che avremmo dovuto sostenere a giugno però come sapete io sono fatta del 99% d'ansia.
Lorenzo è uscito da una mezz'oretta con Matteo ed Enzo, dicevano di avere qualche cosa da fare.
Tra 5 giorni io e Lorenzo finalmente avremo fatto un anno.
Ero strafelice che in questo anno fossero successe tutte quelle cose.
Insieme a noi a fare un anno c'erano anche Enzo e Alice,altrettanto ansiosi sia per gli esami si apre il loro futuro.
Matteo ed Elena hanno fatto un'anno già due mesi fa.
Basta pensare, pensai.
Ricominciare a studiare ea finire questa importantissima relazione per domani.
Ad un tratto arrivo a Lorenzo con delle buste di spesa in mano.
Mi girai verso di lui e gli sorrisi.
"Sono andato ad un supermercato giacché" mi disse facendo spallucce.
Annui.
Proseguimmo la serata tra di noi, eravamo veramente belli, quasi da fare invidia al mondo.
Ecco arrivato il tanto atteso giorno.
Il nostro primo anno insieme.
Al mio risveglio sul letto accanto a me dei petali rossi che componevano una bellissima scritta.
Sorrisi e mi alzai cercando disperatamente Lorenzo.
Avevo voglia di dargli un bacio di quelli come nei film.
Lo trovai in cucina a messaggiare.
Gli saltai addosso e lo baciai.
"Tanti auguri amore mio" gli dissi facendoli delle carezze sulla schiena.
Mi sorrise e mi ricambio gli auguri.
Non facemmo nulla di speciale, mi portò in un bellissimo ristorante a 5 stelle.
Ad un certo punto accanto al mio tavolo un violinista.
Amavo quella leggera e soave musica. Mi rilassava. Mi faceva pensare a quando incredibilmente possa essere la vita. A volte anche imprevedibile.
Lorenzo tolse dalla tasca una busta.
Me la porse sorridendomi.
Io feci altrettanto con il mio regalo.
Lorenzo lo aprì.
Avevo comprato un bracciale d'oro con incisa la nostra data.
Lui invece mi fece due biflietti in una spa. Solo io e lui.
Sorrisi come un ebete

Ecco era arrivato anche metà luglio.
Ero in macchina con matteo, enzo, Alice, lorenzo ed elena. Eravamo diretri a scuola per vedere i risultati.
Elena girò l'angolo per Andare al zuo liceo.
Mentre noi ci dirigemmo verso il nostro.
"Raga io ho paura" disse matteo iniziando a sudare.
Tutti avevamo paura.
Poi c'era anche una cosa importante, chs io avrei dovuto dire a Lorenzo.
Ma purtroppo a causa dei risultati in questi giorni si è fatto anche lui prendereda ansie e paure.
Arrivammo ai quadri.
Trovai bryan contento, che mi diede il 5. Besto lui, promosso. Che ansia.
Andai io, la più fifona, ma la in mezzo la più coraggiosa.
Controllai alice, lei era la prima. Promossa con 98.
Feci un sospiro.
Andai verso lorenzo, promosso con 87.
Poi toccò a me.
Nom volevo vederlo. Troppa paura.
Angelica Rainó, promossa con 91.
Ero stra felice. Presi un sorso d'aria.
E poi matteo, che per mia sorpresa, promosso con 80.
Mi girai e tutti si stavano mangiando le unghie.
"Tutti promossi raga" dissi urlando.
Ci abbracciammo.
Poi corse Elena verso di noi.
"Raga promossa con 100!" Disse urlando.
Ci abbracciammo tutti.
Poi era giunto il momento di dare questa notizia a Lorenzo e anche agli altri.
"Ragazzi ascoltarmi" dissi staccandomi.
"So chd magari avrei preferito dirvelo a casa magari sotto al sole o in piscina, ma siamo qui tutti maturi e felici" dissi toccandomi la pancia.
"Sono incinta" dissi sorridendo con le lacrime agli occhi.
Lorenzo per poco non sveniva.
Venne verso di me piangendo e mi strinse fortissimo.
Per poi abbassarsi, e baciarmi la pancia.
"Ti amo" dissi.
"Anche io" mi replicò con le lacrime.
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Eccocci qua. È finita questa storia. Non ci posso credere. Mi sono così affezzionata che quasi mi dispiace.
Ne abbiamo passate tantr, sia tra scrittore-lettore, sia tra i protagonisti del libro.
Io sono cresciuta scrivendo questa storia, rileggendola non mi sembra quasi nemmeno vero il cambiamento.
Volevo ringraziare tutti per le visualizzazioni, i preferiti, e molti commenti, belli e brutti.
Ci sarà il sequel, tranquilli.
Su ho deciso di crearare questo collage, con alcune foto nostre. Ho cercato di creare il meglio possibile tutto.
Vi amo tantissimo.
-Angelica🌺🌹