Capitolo 9

920 38 0
                                    

"Buongiorno amore"
Aprì gli occhi e mi trovai stretta a Lorenzo che mi baciava i lati della fronte.
"Buongiorno"
Gli sorrisi e lo abbracciai per poi sprofondare nel suo petto.
Gli lasciai tanti piccoli baci.
"Dai alziamoci" disse.
Mi alzai e trovai Enzo che si stava vestendo, è il rumore della doccia.
"C'è Alice in bagno"
"Allora vado prima io"
Entrai in bagno, e Alice era nella doccia.
"CHI SEI?"
"Calma sono Angelica!"
"Ahh madonna"
Mi sciacquai la faccia per poi legarmi i capelli a cipolla.
Alice uscì dalla doccia e si vestì.
Io uscì dal bagno e dopo aver salutato andai nelle mia stanza.
"Posso entrare?"
"Si vieni Angelica" Elena.
Entrai e gli trovai già tutti pronti seduti sul letto.
"Si Matteo carissimo, io dovrei vestirmi esci?"
"Ook, ciao amore"
Le lasciò un bacio sulla guancia e se n'è andó.
Dopo poco arrivó anche Alice.
Cioè possibile che ogni volta io ero sempre l'ultima.
Misi una gonna a vita alta nera e un top bianco.
Com scarpe avevo le mie stan smith.
Mentre Alice aveva un vestito a fiori ed Elena una salopette di jeans.
Presi lo zaino e misi dentro una giacca, il caricatore portatile e vari trucchi.
Uscimmo dalla camera e loro erano già fuori a parlare.
Ci avvicinammo a loro e mi attaccai a Lorenzo.
"Noi avevamo pensato di andare ognuno per i fatti nostri" Enzo.
"Basta che non ci perdiamo" disse Elena guardando Matteo.
"No promesso ahah" disse.
"Vabene allora ci vediamo tutti dopo" dissi.
Ci salutammo e Lorenzo mi prese per mano.
"Un pochino soli in una città bella come questa"
"Si, ma dove andiamo?"
"In un posto" mi sorrise Lorenzo.
Mi affidai a lui e salimmo su un taxi.
Il tragitto fu abbastanza lungo, ci mettemmo almeno un'ora.
Appena arrivati Lorenzo mi fece scendere e d'avanti a me trovai una spiaggia bellissima.
Mano nella mano ci avviammo verso la riva.
Lorenzo mi giró e mi prese per le mani.
"Credo che questo bacio tu me lo possa concedere"
Gli sorrisi e lo baciai, ma fummo interrotti da delle voci.
Ci staccammo e cercammo di capire da dove venivano.
Guardammo bene e trovammo Matteo, Elena, Enzo e Alice.
"Ma allora so cojoni proprio!" Lorenzo.
Andammo verso di loro.
"Ma allora siete deficienti" disse Matteo vedendo che arrivava anche Lorenzo.
"Io? Voi mi avete copiato il posto" Lorenzo.
"Io avevo detto che questa spiaggia era il posto perfetto quindi io sarei dovuto venire" Enzo
Iniziarono a discutere mentre io e le ragazze sembravamo tre verginelle.
"VABE BASTA" Elena.
"Siamo destinati a stare insieme bastaa" Alice.
"Ecco appunto" dissi.
Si scusarono tra di loro e ci andammo a sedere sulla sabbia.
Iniziammo a parlare di tutte le cazzate che abbiamo fatto in passato.
"E non mi scorderò mai di quando è venuto mio padre urlando dicendo di aver perso la macchina quando io a 16 anni ero andato a prendere il gelato con essa" Matteo.
Scoppiammo a ridere.
"Io invece mi ricordo di tutte le cazzate assurde. Una tra quelle è aver buttato i libri ad Angelica, o averla insultata quando alla fine è semplicemente perfetta" Lorenzo.
Gli sorrisi e lo strinsi forte. La mia spalla iniziò a bagnarsi, ma che piangeva?
Gli ho presi il viso e nel vederli gli occhi lucidi gli sorrisi.
Lui si asciugò le lacrime e riprendemmo a parlare.
Tra una chiacchiera e l'altra si fecero le 14. Andammo a prenderci un gelato per poi andare in hotel.
Prendemmo il taxi e appena arrivati in hotel scappammo in piscina. Ci mettemmo il costume e ci tuffammo subito.
Lorenzo non faceva altro che buttarmi sott'acqua o sorridermi.
Iniziammo a fare le gare di tuffi o quelle di nuotate. Elena era la più forte tacci sua ahahah. Arrivava prima in tutto.
Si fece sera e salimmo in camera a farci la doccia. Avevamo appuntamento sotto al giardino per guardare le stelle.
Io mi misi dei jeans e una canottiera nera. Alice indossò dei pantaloncini gialli e una maglia fucsia. Mentre Elena dei pantacollant neri e una maglietta rossa.
Scendemmo sotto e loro ancora non c'erano così iniziammo a parlare.
"Sta notte è la tua Angelica" Elena.
"Eh te credo i vostri ragazzi so entrarti e m'hanno cacciato ahahah"
Scoppiammo a ridere.
"No seriamente, non so cosa voglia fare Lorenzo"
"Angelica sei fuori, lui non vede l'ora di prenderti da dietro" Alice.
"Sei la solita pervertita del cazzo tu" dissi.
Iniziammo a ridere.
"Se non viene lui andiamo io e Alice a svegliarlo" Elena.
"Ma smettetela. A proposito, di Alice lo so, ma quante volte hai scopacchiato con Matteo Elenaa" dissi.
"Bhe, emmh. 4"
"OLÈ" Alice.
Dopo poco arrivarono loro.
"Disturbiamo?" Enzo.
"Vi stavamo aspettando" Alice.
Lorenzo si venne a sedere accanto a me, lui aveva una felpa unita sopra.
Iniziammo a parlare.
"Sta sera te tocca Lorenzoo" Matteo.
"Statte zitto" Lorenzo.
Io ero imbarazzata.
Continuammo a parlare di moto e macchine, cose che a me interessavano proprio poco.
"Ma che hai freddo?" mi disse sotto voce Lorenzo.
"Un pochino ma tranquillo tanto è tardi tra poco andiamo a dormire"
"Non penso loro che per mo vogliano andare a dormire"
"Anche fosse non mi va di salire in camera a prendere una giacca e non voglio che tu mi lascia sola"
"Non dobbiamo fare nessuna delle due cose"
Si tolse la felpa e rimase a petto nudo.
"Mettila"
"Ma tu ti ammali"
"Mettila, tu sei la cosa più importante"
"Ma no Lorenzo ti ammali"
"Mettila ho detto, basta che non te la rubi"
Lo guardai male e gli sorrisi.
Mi infilai la sua felpa che mi andava come tutte le altre stragrande.
E lui mi strinse forte a sè.
Quando ci girammo per vedere gli altri ormai gli avevamo persi.
Enzo e Alice si stavano baciando, mentre Matteo e Elena avevano le mani ognuno nei vestiti degli altri.
Io e Lorenzo ci stendemmo sul prato e abbracciati iniziammo a guardare le stelle.
"Guarda quella"
Mi indicò una stella cadente.
"Mora di regola si dovrebbe esprimere un desiderio" dissi.
"Io ho già tutto quello che avrei voluto desiderare"
Mi baciò la fronte.
"Ma per non essere fuori luogo, desideriamo il nostro per sempre ok?"
"Ok"
Mi baciò la fronte e mi accarezzò il braccio.
Dopo poco loro finirono di sbaciucchiarsi e cose varie e salimmo nelle camere. Misi sempre la solita maglia di Lorenzo e chiusi gli occhi.

Come ogni notte eccoli lì i tuzzi alla porta.
Sa volta non ero scocciata di aprire, infatti finsi di dormire.
"Sveglia Angelica dì sicuro è Lorenzo" Elena.
Aprì gli occhi quando ormai Alice si era alzata per aprire.
Era proprio lui.
"Fuori di qui forza" Lorenzo.
"Ah ma calmati eh" Elena.
Risi.
Mi fecero l'occhiolino e uscirono.
Lorenzo si scaraventò su di me iniziandomi a baciare.
Appena ci staccammo mi sorrise.
"Tocca a noi eh" disse.
"Entra subito!"
Mi sorrise e mi cacciò la maglietta, io lavoro gli era avvantaggiato era senza reggiseno.
Mi osservò per bene. Gli sfilai la maglietta e inizia a baciarli il suo bellissimo petto.
Si tolse i pantaloncini e mi indicò di toglierli i boxer.
Esegui e glieli sfilai, inizia a fare su e giù con la mano e lui gettó la testa indietro.
"Non pensavo cominciassi così bene"
Mollai la presa dopo poco e lui mi tolse gli slip.
Entro prima piano, poi sempre più veloce.
Ma quale dolore, era solamente piacere quello che io provavo.
Gli strinsi i capelli nei miei pugni.
Per quanto spingeva Lorenzo la spalliera del letto si scontrava col muro creando un rumore che con il piacere è il pensiero che avevo lui dentro di me mi fece ansimare.
///////////////////////////////////
Salveh gente. No basta la smetto.
Ecco il capitolo.
Volevi dirvi una cosa, non so se domani posterò, farò di tutto giuro ma devo anche continuare l'altra ff e per  giunta lunedì inizia scuola porco dinci.
Vabe baci💝

Good time -Lorenzo Paggi (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora