Ago e filo... (Tokyo Ghoul) -Suzuya-

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Shinju inziò a bere quella grande tazza di thè mentre Uta le sorrideva.
Passò un po' di tempo prima che Uta si decise di parlare.

-Allora, devo dirti un paio di cose...- Si schiarì la voce.
-L'Albero di Aogiri vuole imposessarsi di tutto il nostro territorio: dalla prima fino all'ultima circoscrizione.-
Disse prendendo la tazza di caffè.

Shinju sputò il thè nella tazza.
Uta la guardò incuriosito mentre si puliva la bocca con un fazzoletto.

-Che schifezza!- Esclamò acida.
-Davvero fa così schifo?- Chiese Uta ridendo.
-Prova a berlo tu.- Rispose Shinju ponendogli la tazza.
-Lo sai che io non so bere.- Disse Uta in sua difesa.
-Ok!- Rispose Shinju scambiando la tazza con quella di Uta in cui c'era del caffè.

Afferrò la tazza e finì il caffè che ormai era arrivato a metà tazza.
Shinju sorrise e si alzò per poggiare la tazza nel lavello.
La ragazza sorrise mentre il moro alzò le mani in segno d'arresa.

-Bene, hai finito di bere il MIO caffè dalla MIA tazza! Hai vinto.- Disse.
-Allora torniamo al discorso serio.- Continuò Shinju.
-Abbiamo deciso di riunirci noi Ghoul delle circoscrizioni per salvare il nostro territorio.- Concluse.
-Perfetto! Ci sto.- Rispose Shinju.
-Bene! Sapevo che tu ci saresti stata, riesci a convincere le tue amiche?- Chiese.

Shinju annuì.
Uta sorrise.

-Uta... Chi altro viene?-
-Tutti i membri dell'Anteiku e tutti I Ghoul delle varie circoscrizioni!-
-Siete riusciti a convincere tutti?-
-Ovvio! Per il territorio di caccia si fa questo ed altro.-
-Hai ragione!-
-Shinju fammi sapere per quella cosa!- Disse Uta facendole l'occhiolino.
-Certo! Ora vado a convincere le mie amiche!- Rispose la ragazza stampandogli un bacio sulla guancia.
-Allora a domani!-
-A domani!- Salutò uscendo di casa.

Il primo pensiero che gli venne in mente fu Juuzou.
Decise di andarlo a trovare in ospedale.
Così si incamminò mentre iniziava a piovere.

"Che palle questo tempo. Epoure stanotte non pioveva." Pensò Shinju.

Erano le 8:00 di mattina e Tokyo era molto trafficata.
I ragazzi andavano a scuola e gli adulti a lavoro: era tutto un via vai di persone.
La pioggia cadeva lieve e pian piano le strade si riempivano di pozzanghere mentre le persone o indossavano il capuccio correndo o aprivano frettolosamente l'ombrello.

Arrivata all'ospedale Shinju chiese il numero della stanza e si diresse al terzo piano.
Mentre percorreva il corridoio del terzo piano una signora la fermò:
Era anziana e camminava su una sedia a rotelle.

-Tu, ragazzina. Stai andando dal ragazzotto albino?- Chiese con voce rauca.
-Si perchè?- Chiese Shinju.
-Perchè non era ancora venuto nessuno a trovarlo. Volevo dire che è un ragazzo molto in gamba: ha chiesto ago e filo e si è messo a cucire.
È anche molto bravo! Mi ha riparato questa.- Disse l'anziana indicando la sua sciarpa.
-Wow!- Esclamò Shinju sorridendo alla signora.
-Non sembra una cucitura eh? Fantastico.- Disse l'anziana che fu richiamata da un dottore.
-Scusa, devo andare. Una cosa, ha detto che non voleva essere disturbato per 2 ore.- Concluse l'anziana allontanandosi.
-Eh?- Esclamò Shinju ricomponendosi.

Lasciò perdere e si diresse alla stanza.
Vide il numero della porta e aprì molto lentamente senza far rumore.
Spalancò gli occhi alla vista dell'albino.
Teneva in mano l'ago mentre lo infilava lentamente nella pelle per ricacciarlo.
L'ago teneva un filo rosso cremisi che arrivava a terra.
L'albino si accorse della presenza di Shinju e inclinò la testa verso destra sorridendole.
Shinju rabbrividì quando vide che teneva tranquillamente l'ago in mano mentre il filo trapassava la pelle.

Guardava e guardava senza dir nulla...

L'immagine di un ago e filo impressa nella sua mente, e quei capelli albini che scorderà mai...

Spazio autriciaaaah:

Cel'ho fatta! L'ho pubblicato!💟 Purtroppo è più piccolo! Però spero che vi sia piaciuto!!!
Avete visto? Finalmente la frase della descrizione della storia è comparsa!⚡⚡⚡

A me piace troppo.😍

Un'immagine
Ago e filo...

Che tooop!💕💧💕

-Yume💛💚💜