"Entra." Dice con un filo di voce.
Shinju chiude la porta dietro di sè.
Si guarda attorno come se qualcuno la stesse fissando.
Nota l'odore di vaniglia che proviene dalle candele accese all'angolo della stanza.
Le osserva sbalordita chiedendosi perchè mai delle candele alla vaniglia si trovassero in un ospedale.
Poi la sua attenzione ricade sull'albino che tiene ancora l'ago in mano.
Lo guarda in silenzio mentre l'albino ricambia il suo sguardo.
Proprio come il loro primo incontro:
Si fissano senza dire nulla.
I due rubuni cremisi si scontrano con i due diamanti lucenti.
Niente parole, niente gesti, solo silenzio.Il primo a troncare il silenzio fu proprio Juuzou che dopo un'altro lieve sorriso la salutò con un semplice 'ciao'.
Shinju inizialmente esitò nel rispondere: era troppo sconvolta(?) se così si poteva dire.-C-ciao- Rispose balbettando.
-Siediti.- Disse indicandole il letto su cui era seduto.
-Ok- Rispose sedendosi al lato.Juuzou le rivolse un sorriso rassicurante per poi notare che lo sguardo di Shinju era rivolto verso la sua mano.
-Non ti piace?- Chiese Juuzou alzando la mano che teneva l'ago.
Shinju lo guardo un secondo per poi rispondere.
-Perchè lo fai?-
-Cosa?-
-Questa cosa con l'ago.-
-Mi piace.-Fu la risposta dell'albino mentre la ragazza continuava a non capire.
-T-tu chi sei in realtà?- Chiese Shinju.
-Mi chiamo Juuzou Suzuya! E ho quasi 22 anni!- Rispose l'albino sorridendo.
-No. NON MI STAI DICENDO LA VERITÀ-
-Si.-
-NON TI CREDO.- Rispose Shinju alzandosi bruscamente dal letto.
-Cosa vorresti sapere?-
-Tutto! Chi sei, cosa fai, da dove vieni!-
-Mmmm, non te lo posso dire!- Dice mestamente.
-Ho capito. Addio Juuzou Suzuya.- Disse Shinju uscendo velocemente dalla stanza.Mentre Shinju correva via da quell'ospedale Juuzou era ancora seduto sul letto fissando il pavimento.
C'era un oggetto per terra.
Era caduto a Shinju.
Si alzò dal letto per prenderlo: lo osservò con cura poi decise di poggiare l'ago e il filo e mettersi a letto.
Il dottore entrò nella stanza quando ormai Juuzou era a letto che maneggiava quel piccolo oggetto somigliante ad un cellulare.
Il dottore sorrise calorosamente e sfogliò alcune carte per poi rivolgersi all'albino:-Juuzou come stai oggi?- Chiese.
L'albino non rispose.
-Bene, vedo che hai un mp4 in mano. Che musica ascolti?-
Gli occhi di Juuzou iniziaronò a brillare.
Aveva finalmente scoperto che cos'era.
Il lettore mp4 che Shinju adorava tanto.
-Non ho gli auricolari.- Rispose Juuzou.
-Se vuoi te le procuro io.- Disse il dottore vedendo Juuzou più gioioso del solito.
L'albino annuì.
-Allora aspetta qui. Ci vorranno 10 minuti.- Disse.Juuzou pensò a lungo per poi arrivare ad una conclusione: farà tre cose.
1) Ascolterà tutta la musica presente nel lettore.
2)Riporterà a Shinju il lettore.
3) Le dirà la verità, costi quel che costi.Poco dopo arriva il dottore con un paio di auricolari.
-Ecco per te. Provale!- Disse.
Juuzou infilò l'attacco.
-Uh il vetro è leggermente scheggiato.- Esclama il dottore.
-Mi è caduto pochi minuti fa.- Mente Juuzou.
-Che peccato! Non so se si può riparare.- Risponde onestamente il dottore ricontrollando le carte.Juuzou mette una cuffietta e accende il lettore.
-Ultima cosa!- Il dottore lo richiamò.
-Vedi di riposarti che domani sarai dimesso!- Concluse uscendo dalla stanza.Juuzou mise la seconda cuffietta.
Partì la prima canzone di quattrocento.
Lesse sul display:
~ Tobu - Cacao ~
'00:06/03:12'Continuò ad ascoltare musica finchè non si accorse che aveva tante canzoni di questi "Tobu".
Girò per la lista.
~Tobu Cacao
~Tobu Caelum
~Tobu Candyland
~Tobu Dreams
~Tobu EchoesErano così tante che non riusciva a vederle tutte sul display.
Juuzou decise che si sarebbe informato di più su questi "Tobu."Shinju era arrivata a casa.
Aveva convinto le sue amiche a combattere contro l'Albero di Aogiri e si era data appuntamento con Uta e gli altri alla vecchia piazetta per discutere del piano difesa.
Nel frattempo aveva deciso di fare un'altra passeggiata così incappucciata per non farsi riconoscere percorse numerose vie di Tokyo.
Decise di estrarre il suo mp4 ma quando mise la mano nella tasca non c'era.
Inziò a cercarlo dappertutto ma non lo trovò.-Merda l'ho perso!- Esclamò incavolata attirando l'attenzione di alcuni passanti.
Decise di continuare a camminare quando sentì una voce familiare provenire da non molto lontano.
La ignorò e aumentò il passo.Quella sera c'era un vento pazzesco.
I negozi che avevano gli stand fuori avevano dovuto ritirarli dentro.
Mentre la gente si manteneva i cappelli e si alzava i cappucci per non prendere qualche malanno.Shinju non si accorse che andando in quella direzione si stava dirigendo verso la voce familiare.
Con le mani in tasca continuava a camminare velocemente quando il vento le alzò il cappuccio costringendola ad alzare lo sguardo.
E proprio in quel momento incrociò lo sguardo con il ragazzo la cui voce era familiare:
Nishiki.
Delle lacrime si formarono sul volto di Shinju mentre si sollevava il cappuccio.
Inziò a correre più velocemente possibile ma Nishiki la seguì e la bloccò per un braccio.
Shinju si girò con gli occhi gonfi e rossastri.-Non a-v-evi det-to che eri arr-abbiato con-n m-me?- Chiese Shinju singhiozzando.
Nishiki la guardò negli occhi e poi fino a fondo, le alzò il cappuccio e si sistemò gli occhiali.-Che cazzo ti hanno fatto?- Urlò.
-Niente.- Rispose Shinju singhiozzando ancora.
-Ma ti sei vista? Con tutti questi lividi e graffi in faccia?- Chiese Nishiki.
-A-Ay-yato e i s-suoi a-amici.- Rispose Shinju scoppiando a piangere mentre Nishiki la abbracciò.
-La pagheranno quei stronzi! Te lo prometto.- Rispose Nishiki con fare minaccioso.
-Nishiki!?- Esclamò Shinju.
-Cosa?-
-Ti voglio bene...-
-Oh anchio te ne voglio di bene da Dio, Shinju! Scusami.-
-Grazie per essere qui...-Rimasero per molto tempo abbracciati mentre presto a Tokyo stava per succedere quello che non succedeva da anni.
Spazio autriciaah:
Oh yassss babyyy!!!
I'm ok, u're ok?Ok a parte il mio inglese scritto alla americana sto beneee.
Grazie per tutti i commenti dell'altra volta sul fatto del braccio.
Se vi state chiedendo perchè scrivo l'inglese americano di noi giovani è perchè faccio parte di un Fandom di Soul eater costituito dalla maggior parte di Americani che scrivono abbreviato e modificato!
Lol!Siete andati in vacanza? Io si! Sono in Polonia...
Un paese che forse molti di voi non conoscono...
Ebbene si, un paese Europeo dove le patate sono troooooppooo buoneee! 😂
Come sono finita qui?
Ho mia madre che è originaria della Polonia quindi ho i nonni e metà famiglia qui e se vi domandate come comunico: parlo polacco! 😉Come promesso mi farò conoscere di più.
E voi avete origini straniere o familiari stranieri?Detto questo bye!💕
-Yume💜💘💜
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Ago e filo... (Tokyo Ghoul) -Suzuya-
FanficUna ghoul di nome Shinju dopo uno strano incontro con un agente della ccg, cambierà totalmente vita. L'immagine di un ago e filo impressa nella sua mente, e quei capelli albini che scorderà mai... AGO E FILO... (Tokyo Ghoul) -Suzuya-