Capitolo 10

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Voglio stare sola con papà così mi metto a guardare le stelle singhiozzando e facendo finta di aver papà davanti e mi metto a parlargli sento dei passi dietro di me rimango ferma e in silenzio nella speranza che non mi veda  ma si siede affianco a me mi giro per vedere chi è . e lo vedo un sorriso debole mi compare il volto <<che ci fai qui >>dico singhiozzando odio quando qualcuno mi vede piangere mi fa  sembrare debole <<sai ho sentito un tonfo è una cosa nera è caduta goffamente dalla terrazza così ho capito che eri tu >>ironizza ridendo per confortami sorrido leggermente , ma poi il sorriso svanisce   <<da quando sei qui >>gli chiede fredda , lui si incupisce  <<da quando hai Iniziato a piangere >>sgrano gli occhi <<tranquilla non lo dirò a nessuno e non ti giudicherò >> rimango in silenzio e mi giro  a guardare la foto . La fisso senza dir nulla <<sai tu ti sei confidata con me è ora tocca a me >>si incupisce  di scatto <<non sei costretto> dico senza distogliere lo sguardo dalla foto <<ero piccolo andai in salone e trovai mia mamma a terra in una pozza di Sangue ..>>Si ferma  e una lacrima solitaria gli riga il viso  <<era stata uccisa con un colpo d'arma da fuoco alla testa >> lo interrompo   e lo abbraccio  senza esitare , e singhiozzando rimango  abbracciata a lui con le sue carezze che mi cullano fino a quando non mi addormento

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Mi sveglio con il sole che sorge  e sabbia dappertutto ,solo dopo mi accorgo  che sono  rimasta a dormire sulla spiaggia , provo  ad alzarmi ma qualcosa me lo impedisce,  mi giro  e noto Cameron che dorme  abbracciato a me e  così carino <<ehy >> dice  con la voce impastata dal sonno mentre si stiracchia   <<hey>> rispondo  ci alziamo per ritornare a casa . io sono abbastanza in imbarazzo e anche lui mi , accompagna fino alla porta della mia camera , solo lì mi accorgo  che ho  addosso la sua giacca <<tieni questa è tua >> ridacchio  porgendogli la giacca lui la afferra  ridendo <<più tardi passo da te a fami una doccia >> lo avverto  ridendo lui si sporge  dalla cornicione della porta lasciandomi un bacio delicato sulla guancia , sorrido   a questo gesto tanto dolce. chiudo  la porta alla mie spalle guardo  il cell e noto  le 5 chiamate di Mattia <<cazzo>> impreco lanciando  il cell sul letto , mi preparo  il cambio opto  per una magia della Nike corta che lascia  scoperto l'ombelico e dei pantaloni neri strappati con sotto delle calze a rete e come scarpe scelgo  le Vans  nere

 chiudo  la porta alla mie spalle guardo  il cell e noto  le 5 chiamate di Mattia  <<cazzo>> impreco lanciando  il cell sul letto , mi preparo  il cambio opto  per una magia della Nike  corta che lascia  scoperto l'ombelico e dei pantaloni neri st...

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