Thunderman

...

"Ti manca? "
"No "
"Invece sì, perché se non fosse così, avresti risposto - chi?- "

Erano le 16.30, quando Phoebe a sguardo perso cercava di darsi una spiegazione del perché non provava nulla in quel momento. Suo fratello se ne stava andando e a lei non importava.
"Il fatto che max non riesca a decidere se essere un super eroe o un super cattivo, lo porta all'isolamento e al percorso di formazione"
La presidente Kickback era stata chiara quella sera.

" posso portare con me il Dottor Colosso?"
"No"
" ma perché no?"
" è un super cattivo. Ti darebbe consigli sbagliati. E poi, è un coniglio"
" oh avanti è l'unica persona a cui voglio veramente bene. Sì anche a mamma papà Chloe Nora e billi...ma è io mio migliore amico"
" e Phoebe ..."
"Phoebe?, se in questo mondo non ci fosse più acqua e lei fosse l'unico bicchiere rimasto sulla terra,mi creda, morire di sete più tosto"

Ed eccola la goccia che fece traboccare il vaso.
Ph" io torno in camera se non vi dispiace" disse con tono troppo tranquillo
Bu" ma tuo fratello..."
Ph" ah già. Ciao max, buona vita"
E detto quello corse in camera.
Il mondo sotto i piedi di Max crollò.
I genitori dei gemelli non potevano biasimarla. Il modo di max di volerle bene era diverso. Sempre che gli volesse bene.
Guardò dalla finestra suo fratello che se ne stava andando. Si lanciarono un ultimo sguardo, prima di voltarsi dalla direzione opposta.

1 mese, giugno
Ph" cherrie faremmo tardi sbrigati"
Un mese esatto da quando max partì, un mese senza dispetti, un mese senza scherzi o litigate. Doveva ammetterlo la giovane super eroina. Stava bene senza di lui.
CH" non...ti manca proprio tuo fratello? Intendo"
Ph" no cherrie non mi manca affatto. Lo pensavo anche io ma no" sorrise dolcemente
Max poteva solo telefonare il fine settimana. Una chiamata al sabato e una video chiamata alla domenica.

M" questo posto è peggio di una prigione"
B" mi dispiace tanto bambino mio"
M" Phoebe " i due genitori si guardarono
B" è uscita con la compagnia"
M"ma sta bene?"
H" si sta bene"
M" gli manco?"
Perché lo chiedeva ? A cosa gli importava lui? E sopratutto, perché lo chiedeva sempre, se la risposta era sempre la stessa.
B" non così tanto come credevamo"

2 mesi luglio
M" dov'è? "
B" è in camera sua questa volta ma, non vuole vederti"
M" vi prego voglio vederla"
Chloe" vado io fratellone" la piccola si teletrasportò in camera della sorella, dove stesa a letto, aspettava la fine della video chiamata per scendere e mangiare
Chloe" perché non vuoi vederlo?"
Ph" perché lui non vuole vedere me"
Chloe " ma è stato lui a mandarmi qua" la ragazza rimase a fissare il vuoto, ancora una volta.
Era vero? O Chloe si era inventata tutto?
Ph" okay verrò giù...ma voglio sentire se veramente gli manco"
Gli prese la manina e scesero. Si ritrovò in cucina, dove fece cenno a tutti di rimanere muti e mandò avanti la sorellina.
Chloe " mi dispiace max, ma ha detto che non vuole"
M" oh.. Va bene - disse con un tono di tristezza. Ma poi, come se non volesse far capire quello che tutti avevano inteso, si fece cupo - beh non mi interessa. Vivo anche senza di lei"
Ed ecco che Phoebe cambiò subito idea. Era sempre lo stesso. Di lei, non gli importava.

3 mesi agosto
Ormai si era stancato di chiedere ai suoi di Phoebe. Non c'era mai, ma gli mancava, eccome se gli mancava. Lei in piscina con gli amici, lui a Metruburg.
Forse, ogni tanto la intravvedeva attraverso il monitor ma nessuna parola da lei.Era davvero finito il patto tra gemelli questa volta?
I mesi passarono

Agosto...settembre....ottobre...
novembre...dicembre
M" avevo pensato di fare un regalo ai ragazzi."
B" ma certo tesoro. Quando è prevista la vacanza?"
M" penso tra una settimana. Vi farò sapere"

Ecco la prima parte. Continuerò con la seconda. Cosa pensate di questa storia? A Phoebe non manca o finge?