Scontro Tra Famiglie.

6.

Lui mi guardava negli occhi. I suoi occhi fantastici. Da perdersi dentro.
Misi le mani sulle sue e chiusi gli occhi. Mi lasciò urlando e io caddi a terra sfinita. Gli avevo bruciato i polsi e parte delle mani. Stava soffrendo ma sinceramente me ne fregai anche se poco poco in fondo all'anima, ma proprio in fondo, mi dispiaceva. Il lupo e Alisa mi aiutarono ad alzarmi. - stai bene?- passai lo sguardo dal vampiro al lupo accanto a me. I suoi occhi erano belli. Ma mai quanto quelli di Jordan. Dio Victoria non può piacerti veramente un vampiro! Dannazione riprenditi. Voleva anche soffocarti. Si! Mi avvicinai al vampiro a passo svelto -Che vuoi stronzetta? Un'altra lez- non lo lasciai finire che gli tirai uno schiaffo talmente forte che si sentì fino in Italia secondo me. Mi girai e tornai da Alisa e senza proferire parola la presi per il braccio e la trascinai via. Lo avrei detto a mio padre. Lui doveva saperlo così aveva più motivi per non farmi sposare con lui. -Vi che hai?- non lo so. Quando sto vicino a Jordan è tutto strano. E ho una voglia matta di ucciderlo. Di staccargli i canini a mani nude. - niente- non gli avrei mai detto quello.
Mi guardò per un po' ma poi ci rinunciò. - Allora dove andiamo?- a casa. Devo assolutamente parlare con papà. - io vado a casa-  - Victoria non vorrai mica dire ai tuoi quello che è successo? Metteresti in pericolo anche il bel lupo.-   il bel lupo poteva benissimo andarsene e non stare alle provocazioni di Jordan. A proposito non gli ho neanche chiesto il nome. - Tranquilla. Non finirà in nessun guaio. Non sappiamo il suo nome. E se non sappiamo il nome possiamo solo dire che era un lupo. Ora basta stiamo perdendo tempo. Ciao ci sentiamo-  la salutai veloce e poi tornai a casa. O almeno ci provai. Un ragazzo di piazzò davanti a me. Chi? Il lupetto di prima. - Che vuoi?-  lo chiesi con aria annoiata. Si perché mi ero già stufata di tutta sta gente. Mi piace di più stare sola. Con gli altri hai più possibilità di fare casino. E a me non piace il casino. - Sapere il tuo nome Fiorellino-  fiorellino? Ma da dove gli è uscito? Ah i maschi. Uno Mademoiselle, l'altro Fiorellino. Il prossimo? -Non chiamarmi fiorellino. Sono la principessa Victoria Christa Donovan.-  sorrise e mi affiancò. - Piacere sono il principe Jake Middleton-  principe? È un Principe? O mio dio. È così bello. E poi è un lupo. Solo che lui non è immortale. Uffa. - S-sei immortale?- chiesi titubante. - Si ma della famiglia solo io.-  È IMMORTALE. A quando le nozze? Okay sto scherzando. Non sposerei mai un ragazzo che non amo. È bello e tutto ma non mi da sensazioni. - Bello, anche io. Senti vado di fretta devo dire a mio padre quello che è successo. Arrivederci-  mi girai ma mi prese il polso e mi tirò a sé. - Tu non dirai niente a tuo padre-  mi stava stringendo troppo forte il polso, tanto da farmi male. - lasciami mi fai male-  lo guardavo negli occhi con aria di sfida. Sul suo viso si fece spazio un ghigno. Ah coglione. -Shh Fiorellino. Non è niente in confronto a quello che ti farò se dici a tuo padre quello che è successo.-  ma qual'è il suo problema? Lui non ha fatto niente se non proteggersi da Jordan. Non finirebbe nei guai. Io proprio sono basita. - Senti leva la tua lurida mano dal mio polso o dirò veramente a mio padre qualcosa.-   mi strattonò e mi fece sbattere contro il suo petto poi portò la mano libera sul mio mento e avvicinò il mio viso al suo. Nono se mi bacia lo castro.
Posò le sue labbra sulle mie. Io scattai e gli tirai uno schiaffo per poi allontanarmi. Chiuse gli occhi e ringhiò. -Stronza- detto ciò si trasformò in lupo.
Okay se corro mi raggiunge in poco tempo. Se urlo? Qualcuno mi salverà? E se cercassi di tranquillizzarlo? Si mise in posizione e poi saltò nella mia direzione. Urlai coprendomi con le braccia. - BRUTTO STRONZO LEI È MIA-  Oddio chi è? Aprì gli occhi e lo vidi. Jordan stava lottando con Jake. Io che faccio? Devo avvertire qualcuno. -JORDAN- cercai di chiamarlo ma mi ignorava. Era ferito. Anche Jake ma di lui non mi frega. - VADO A CHIAMARE QUALCUNO.-  Detto questo cominciai a correre la mia villa non era lontana. Appena arrivai entrai dentro ansimando. - MAMMA PAPÀ- stavo in giardino e gli aspettavo. Appena mi videro spalancarono gli occhi. Non avevo niente. Se non uno sguardo impaurito. - Cosa è successo tesoro?- - Seguitemi subito!- gli presi per le braccia e cominciammo a correre. Appena arrivati trovammo solo Jordan sdraiato per terra sanguinante. Corsi da lui e mi misi vicino a lui. - stai bene?-  alzò gli occhi e lì portò su di me. - Sono stato meglio. Mi ha morso sul fianco.-  merda. Se un lupo morde un vampiro è la fine. I miei si avvicinarono a lui. - Adesso avvertiranno i tuoi genitori. Intanto ti portiamo a casa nostra.- mio padre lo prese in braccio e io non potevo non notare il sangue per terra. - mamma dobbiamo levarlo.-  mia madre si girò a guardarmi e poi guardó per terra. - si tesoro manderemo qualcuno. Vieni andiamo. Devo aiutare tuo padre con Jordan. E tu devi dirmi che è successo.-  sicuramente non mi avrebbero fatta più uscire. Ma meglio così. Se incontro ancora quel lupo mi uccide veramente secondo me.

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