Scendemmo di sotto a cena. Durante essa non parlò nessuno. Tutti guardavao il proprio piatto e basta.
-vuoi trovare tuo padre?- ecco che la quiete viene rovinata dalla madre di Jordan. -si. Lui solamente può aiutarmi. Jordan hai finito? Possiamo tornare in camera? Non ho finito di parlarti prima.- lui annui e tornammo in camera. Mi buttai sul letto a pancia in giù. - Cloe è nostra figlia- lo dissi tutto d'un fiato. Sentì un tonfo e mi alzai di botto, Jordan giaceva a terra svenuto. Corsi da lui e mi accucciai. -Oddio Jordan amore- gli tirai qualche schiaffo ma niente. Chiamai gli altri che corsero da me. Appena videro Jordan a terra svenuto urlarono. Urlai a tutti di aiutarmi e il padre di Jo insieme allo zio lo presero e lo misero sul letto. Cominciarono a chiedermi il perché del suo svenimento ma non potevo raccontargli tutto, non volevo.
Passò circa un'ora e Jo ancora non si svegliava. Ero seduta accanto a lui e gli accarezzavo il braccio.
Cominciò ad aprire piano gli occhi. E io sorrisi d'istinto. -Ben risvegliato- gli lasciai un dolce bacio sulle labbra. - Cosa? Che è successo?- non sapevo se dirgli o no quello che gli avevo detto prima dello svenimento.
Era un mio dovere raccontargli tutto, è il mio ragazzo e deve sapere.Ma se non accettava il fatto di avere una bambina con me? Se mi lasciava? Se poi Cloe non nasceva per un mio errore?
Lui mi vuole e mi ama non potrebbe mai lasciarmi... Tanti pensieri mi frullavano per la testa. E poi... Mio padre? Mio padre mi avrebbe voluto? Mi avrebbe aiutata? Oppure mi avrebbe chiuse le sue porte in faccia? Prima mi sarei trasformata in demone e prima lo avrei scoperto.
-terra chiama Victoria- mi sventolò una mano davanti al viso. Scrutai il suo viso e mi innamorai per la centesima volta dei suoi occhi. Ogni volta che li guardavo mi innamoravo.
Senza pensarci due volte mi misi sopra di lui e cominciai a baciarlo. Portai una mano sul suo viso e l'altra la infilai trai suoi capelli. Percepii un suo sorriso.
- Potremmo concepire Cloe adesso sai?- appena sentì quella frasi mi staccai di scatto da lui e diventai tutta rossa. Rise e poi si alzò e andò verso la porta e la chiuse a chiave, poi andò in bagno e tornò con indosso solo i boxer della Calvin Klein e un sorriso a 32 denti stampato in faccia.Quindi lui la voleva? Non mi avrebbe lasciata. Anzi ne sarebbe stato felice.
Il suo fisico scolpito era spettacolare. I suoi addominali ben definiti, i suoi bicipidi... Le sue gambe muscolose. Ma non era esagerato, era apposto. Mi alzai e allungai una mano verso i suoi addominali e passai il dito su tutti essi. Arrivai sotto l'ombelico sull'elastico dei boxer. Stavo per andare giù ma ritrassi la mano e abbassai la testa, sentii le mie guancie andare a fuoco, così come le orecchie. Cominciai a guardarmi le mani e a girarmi i pollici. -Piccola non devi vergognarti con me- mise l'indice sotto il mio mento e mi alzò il viso. Avvicinò piano il viso al mio, puntava i suoi occhi nei miei. Passò il pollice sul mio labbro inferiore e fece un mini sorriso per poi baciarmi. Era un bacio dolce e lento. Abbassò la zip della felpa e me la tolse lasciandola cadere a terra. Mi strappò la canotta in modo alquanto sexy. Staccò le labbra dalle mie e cominciò a baciarmi il collo e di scatto mi strappò i legghins. Sussultai e lui alzò il viso e lo mise davanti al mio. Mi guardò negli occhi un po e poi mise le mani sulle mie coscie e mi tirò su, mi prese in braccio e mi posò sul letto. Cominciò ad osservare ogni centimentro del mio corpo. - Rosso... Mi piace- disse per poi sorridere. Io avvampai ancora di più. Si mise sopra di me e mi lasciò un mini bacio sulle labbra, poi cominciò a baciarmi ovunque. Era agile nel togliermi le cose... Deve averlo fatto tantissime volte per essere così agile... Chissà con quante lo ha fatto, quante ha toccato e baciato come con me. -Solo con te piccola. Le altre neanche le baciavo. I reggiseni mi ha insegnato mamma...- lo vidi sorridere. E io distolsi lo sguardo. Come ha fatto a sapere quello che pensavo? Mi ha letto nella mente...?? -è facile capire a cosa pensi, basta guardare la tia espressione. Ora smettila di farti paranoie e fa l'amore con me Piccola-
Dopo non so quanto si lasciò cadere di fianco a me e respirava affanosamente come me. Mi girai sul fianco sinistro e mi misi a fissarlo. Chiuse gli occhi e io feci lo stesso. Mi addormentai col sorriso.
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Weee dopo tanto ho aggiornato... Ma non riuscivo a scrivere e niente. Spero sia di vostro gradimento questo capitolo.
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Scontro Tra Famiglie.
VampireVictoria. 19 anni. Capelli Corti marroni. Occhi marroni. Corpo magro. Principessa lupo. Fatta immortale da delle streghe. Figlia dei Donovan. Jordan. 25 anni. Capelli castani. Occhi chiari. Principe vampiro. Figlio dei Jefferson. Due specie diverse...