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La bambina mi prese per un braccio e mi fece nuotare. Mio padre ci guardava dal Ponte. La bambina sparì e mio padre anche. Poi sentì una presa alla gamba che mi portò sott'acqua. Cominciai a urlare ma fu soltato uno sbaglio. L'acqua cominciò a entrare nella mia bocca, gli occhi mi bruciavano.
Mi svegliai di soprassalto e mi Guardai intorno. Ero in una stanza a me sconosciuta. Dominava il nero. Il letto in qui ero sdraiata era enorme.
Ero tutta sudata. -O mio dio Victoria sei sveglia. Stavo andando in panico. Dio mio meno male stai bene- Jordan mi abbracciò e io tentennai un po ma poi ricambiai l'abbraccio. -c-cosa è successo?-  domandai con un filo di voce. -non pensare a questo adesso. Sei debole e dobbiamo togliere il legame con le rose il prima possibile. -  i ricordi si fecero spazio nella mia testa. Mi ero sentita male a causa delle rose che erano state staccate. Sicuramente da mio padre. Ma non tutte sennò adesso sarei morta. Dio mio padre. Perché diventare così...così... Cattivo? Io proprio non lo capisco. Capisco il fatto di non volere che stia con un vampiro. Ma addirittura cercare di uccidermi? Lui non era così. E mia madre... Lei non ha mai detto che papà la picchiava.
-Cucciola mi dispiace sai? Non ti meriti questo-  non me lo merito... E se me lo merito? Se ho fatto qualcosa che non andava fatto e non me ne sono resa conto? - Jordan è colpa mia...-  mi prese il viso tra le mani e mi baciò il naso. -no cucciola. Non è colpa di nessuno. Adesso facciamo venire Alisa e Christina, una Strega, e togliamo il legame. Va bene?- feci cenno di si con la testa e poi mi baciò. Si alzò dal letto e aprì la porta. Entrò Alisa seguita da una donna sui 30 anni. Alta, snella con i capelli rossi e gli occhi nocciola.
- Victoria meno male stai bene. Dai adesso leviamo il legame. Sia a te che a Jordan.- 
Mi sdraiai per bene e loro misero le mani sopra di me senza toccarmi. Cominciarono a pronunciare parole in latino credo. Chiusi gli occhi e mi apparvero tante immagini. Io a 6 anni...mio padre che mi picchiava e mia madre che lo fermava e lui che la spingeva facendola cadere e poi picchiava lei. Poi io a 14 anni e sempre la stessa cosa.
Non è possibile...io non mi ricordo queste cose. Loro... Oddio. Me le hanno fatte dimenticare con la magia. O mio dio. Mio padre mi aveva già picchiata. E lo faceva anche con mia madre.
Mi senti mancare l'aria e poco dopo Alisa e...com'è che si chiamava? Christina... Si lei. Pronunciarono l'ultima parola e l'aria tornò nei miei polmoni. Mi guardarono con un sorriso. -fatto. Il legame è stato distrutto. -  Jordan era appoggiato alla porta e mi guardava. Mi sorrise e poi si avvicinò. - ecco fatto Cucciola. Com'è stato?-  feci spallucce e poi mi alzai piano. -ora tocca a te. Dai. - sorrisi debolmente e lui annuì sdraiandosi. 

Ecco. Ora eravamo senza legami entrambi. Le ragazze uscirono e io mi sdraiai accanto a Jordan. Lui si girò a guardami. Portò la mano sul mio viso. Spostò alcune ciocche e poi avvicinò il viso al mio. Cominciammo a baciarci. Si posizionò sopra di me. Le sue mani vagavano per tutto il mio corpo. Portò una mano sotto la felpa e mi  accarezzò un fianco. Una scia di brividi percorse la mia schiena. Poi mi accarezzò la pancia. Poi portò la mano dietro la schiena e mi sollevò. Mi mise seduta sopra di lui. Si staccò un attiamo dalle mie labbra e mi fissò dritto negli occhi. Respiravo in mado buffo e lui anche. Mi sorrise e portò le mani sui lembi della mia felpa ma si fermò cercando un consenso da me. Gli sorrisi e poi lo baciai e gli morsi il labbro inferiore tirandolo. Mugugnò qualcosa gemendo. -fanculo-  disse eccitato per poi sollevare la felpa e levarmela. Cominciò a baciarmi il collo, a morderlo. E la mia eccitazione saliva.Le sue labbra torturarono le mie per un po mordendole e baciandole con passione. Poi tornò a baciarmi altrove. Mi lasciò baci ovunque con le sue fredde e morbide labbra.

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Heyyy scusate se è corto!!! Il prossimo non sarà così corto! Prometto!!!!

Scontro Tra Famiglie.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora