17.

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Mi lasciò baci ovunque con le sue fredde e morbide labbra. Ogni suo bacio era un brivido. Risalí sulle mie labbra e io non persi tempo e gli tolsi la maglietta e lo feci sdraiare per mettermi sopra di lui con le gambe ai lati del suo bacino. Come fece lui con me gli lasciai baci ovunque. Si sentiva solo il nostro respiro e qualche gemito ogni tanto. Gli morsi scherzosamente l'addome. - Non resisto sai? Ti avrei già presa, ma è la tua prima volta e... E non posso fare cose violente sennò ti faccio male. Dio la tua pelle è perfetta... E diamine no. Non puoi stare sopra cucciola-  mi prese e mi sdraiò di nuovo sotto di lui. La sua voce roca e sensuale e maschile... -aspetta- si alzò e io mi misi sdraiai sul fianco sinistro per guardarlo.
Si spogliò completamente rimanendo in boxer. -Cucciola ne sei sicura?-  mi chiese posizionandosi di nuovo su di me. - Si. -  riprese a baciarmi Me lo tolse e io d'istinto portai le braccia al petto e mi coprì. Sorrise e piano me le tolse. - non devi vergognarti di me.- . Tornò a baciare le mie labbra...
- JORDAN- La porta si aprì e lo zio di Jordan entrò. Jordan prese la coperta e mi coprì. -interrompo qualcosa?-  ma nooooooo per niente. Sei solo entrato mente stavamo per farlo... Tranquillo tutto apposto. - Si.- rispose Jordan con tono e sguardo duro. La mascella contratta. - mi dispiace sai? Ma ci sono i tuoi di sotto Jordan.-  Jordan si alzò subito e si vestì. Io rimasi lì col viso rosso e infuriata. Non guardai nessuno. Girai la testa verso la finestra e la fissai. - scusa amore- Jordan mi baciò sulla guancia e corse di là con lo zio. Mi alzai e chiusi la porta a chiave. Tolsi la coperta e andai nel bagno della stanza. Era molto grande. Una vasca, una doccia e il resto diciamo. Il pavimento ovviamente in mattonelle nere. Mi spacchiai allo specchio. I capelli incasinati, le labbra leggermente gonfie.  Qualche succhiotto.
Aprii l'acqua calda della vasca e la feci riempire. Presi il bagnoschiuma che stava lì. Era alla vaniglia. Fantastico. Ne misi un po dentro l'acqua così da creare la schiuma e poi ci entrai dentro. Chiusi gli occhi e senza volerlo mi addormentai.

Pov's Jordan.

Non ci credo. Stavo per farlo con lei. Con la ragazza che amo.
La sua pelle morbida profumava di fragole. 
Con un gesto le strappai le mutande e la sentì sussultare. Chiuse le gambe e io sorrisi. Gliele presi e le aprii. La baciai sotto l'ombelico. Sentivo i suoi versi di piacere. Stava anche tremando. Ma sicuramente non per la paura. D'altronde la prima volta è così...no?  Il mio amichetto dentro i boxer non resisteva più. Stavo per portare le labbra nel suo fiore ma mio zio rovinò tutto.
-JORDAN- Entrò senza bussare e io coprii Victoria immediatamente. Era tutta rossa in viso. Non mi guardava. -interrompo qualcosa?-  ma mio zio è scemo o cosa? Dio mio. -si.- dissi duro.  -mi dispiace sai? Ma ci sono i tuoi di sotto Jordan- i miei? Cosa ci fanno i miei qui?
Mi alzai e mi vestii in fretta. Lasciai un bacio sulla guancia di Victoria e le sussurrai- scusa amore-  lei non disse nulla. Continuò a guardare la finestra dove aveva posato lo sguardo.
Mi dispiaceva lasciarla lì sola. Ma dovevo assolutamente vedere cosa volevano i miei. Andai con mio zio in salotto. Mia madre si alzò immediatamente e mi abbracciò. - oh tesoro. Ci siamo preoccupati sai? Hai tolto il legame con le rose? Sai si sono appassite tutte. E Donovan è venuto a cercavi in casa nostra. Ma non vi a trovati e se ne andato tutto infuriato. La moglie ha cercato di fermarlo ma lui l'ha scaraventata via.-  cosa? Posai lo sguardo dietro di lei e vidi mio padre con accanto un'altra donna...la mamma di Victoria. Aveva un paio di tagli sul viso e un livido nero sull'occhio. -oddio stai bene?- chiesi avvicinandomi a lei. - io si. Ma lei?-  capi subito che si riferiva a Victoria. - lei sta bene. -  - molto bene oserei dire-  mio zio parlò e io lo fulminai con lo sguardo. -zitto. Signora Donovan sua figlia pensa che sia tutta sua la colpa.-  la madre portò una mano sulla bocca. - oh no. Non è sua. Lei ha fatto quello che si è sentita di fare. Ed è meglio se è scappata con te. Ora vi dico una cosa. Ma non diteglielo. Voglio farlo io più in la... Ecco lei non è figlia di mio marito. Io ero rimasta incinta di un altro uomo prima di incontrare lui. Di un uomo che era per metà lupo e per metà demone.- fece una pausa e si girò andandosi a sedere sul divano. Le sue parole mi hanno destabilizzato un po. Non mi sarebbe mai venuto in mente che lei non è figlia di Gorge. -eravamo innamorati ma i miei mi costrinsero a sposare George perché era un lupo di sangue puro come me. E io dovetti far finta che il figlio era suo. Quando nacque Victoria lui si accorse subito che non era sua. E mi picchiò. Victoria era quindi per metà demone. E lui non voleva che si sapesse. Con la magia nascose il suo lato domone. E non la fece trasformare in lupo all'età di 12 anni. Perché non lo so. Non voleva vederla e basta. Adesso lei ha i capelli bianchi vero? - chiese con gli occhi lucidi. - si e anche gli occhi sono chiari. Sono come il ghiaccio-  dissi con voce bassa. - oh lo sapevo che avrebbe preso dal padre. Non so dove lui sia adesso. Solo Victoria può saperlo facendo uscire il suo lato demone. Perché il vero padre di Victoria era il figlio del Demone di sangue puro e quindi aveva aquisito i poteri. La madre era una semplice lupa. Ma al padre piaceva. Quindi Victoria ha acquisito i poteri di Lui. Ed ecco anche perché quando il sangue di Victoria è entrato nel corpo di Jordan il suo compagno, anche se non so come sia possibile che sia il suo compagno e lo abbia sentito perché lui è un vampiro e questo succede solo tra lupi, lui ha avuto più poteri. Ovviamente non dovrebbe succedere. Infatti è successo solo con lui. Perché George si è iniettato il sangue di Victoria nelle vene ma non gli è successo niente.-

Scontro Tra Famiglie.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora