Camminando guardavo lui e non dove mettevo i piedi, infatti inciampai su qualcosa ma prima di cadere Malum mi prese al volo. Mi ritrovai il suo viso a pochi centimetri dal mio, ma non provai niente, amo Jordan e stare così vicino a un ragazzo non mi da nessuna sensazione. Mi rimise dritta e si allontanò di poco da me. - grazie- alzò lo sguardo e lo incrociò di nuovo al mio, era visibilmente scosso neanche il tempo di chiedergli cosa avesse che svenne e cadde a terra. Subito mi misi accanto a lui impaurita, il mio cuore cominciò a battere all'impazzata e tremavo. -Oddio ti prego svegliati- li tirai qualche schiaffio ma niente. Comiciai a urlare, a chiedere aiuto, ma chi poteva aiutarmi in mezzo a un bosco?
Potevo teletrasportarmi! Si ma dove? Nella mia stanza... Presi la mano di Malum e chiusi gli occhi, immaginai il mio letto e poco dopo sentii qualcosa di morbido sotto di me. Aprii gli occhi ed ero sul mio letto con accanto Malum, nella stanza non c'era nessuno a parte noi due. Non volevo cercare aiuto a mio padre o a Jordan, se Malum è il ragazzo dei messaggi allora mio padre non deve sapere della sua esistenza. Presi la chiave della stanza e la chiusi, poi andai a cercare mia madre e la madre di Jordan. In casa però non c'era nessuno, forse mi stavano cercando... Tornai in camera e mi ci chiusi dentro, appena alzai lo sguardo sul letto Malum non c'era più, la finestra era aperta corsi e mi affacciai, lui stava sotto, in giardino. -A presto- da dietro la sua schiena si aprirono delle ali nere enormi, si alzò in volo e sparì in cielo.
Sentii un forte bussare alla porta e qualcuno chiamarmi. - Victoria sei tu? Ti prego aprimi, mi dispiace amore- no non gli dispiace. Lui non doveva comportarsi in quel modo e basta. -Vattene Jordan. - -No. Non voglio. Aprimi o sfondo la porta- non gli risposi, mi tolsi quei vestiti e mi misi una canottiera rosa e dei pantaloncini del medesimo colore, la pelle era tornata perfetta, non ero più bruciata. Presi delle lenzuola pulite da un cassetto e tolsi le altre dal letto, cominciai a sistemare sul letto quelle pulite ma a un certo punto mi fermai e guardai la mia pancia ancora piatta...Cloe... mi ritornò in testa lei sdraiata a terra scossi la testa e poi portai le mani al viso. Sentì delle botte alla porta e poi un rumore quasi assordante. Tolsi le mani dal viso e sconvolta guardai Jordan, che appena mi vide addolcì il viso e si avvicinò a me, mi prese dalle braccia e mi avvicinò. -No lasciami- mi dimenai ma era alquanto inutile. -Non ti lascio finché non risolviamo- - lasciami- non osavo guardarlo negli occhi, sapevo che se lo avrei fatto sarei scoppiata in lacrime. Non mi lasciava e io cominciai a urlare e poi piansi. - LASCIAMI, LASCIAMI- Mi dimenai ancora, sentivo dolore dove lui mi teneva, più mi dimenavo più mi facevo male. - Lasciami, lasciami, lasciami...- la mia voce divenne bassa e sentii qualcuno urlare e correre verso camera nostra. Non volevo che ci vedessero, che mi vedessero. Chiusi gli occhi pieni di lacrime e immaginai il bosco dove stavo.
-Victoria perché?- aprii gli occhi e mi dimenai un'altra volta e riuscì a scappare, cominciai a correre a piedi scalzi finché non inciampai una seconda volta. Jordan urlò il mio nome ma io sentì solo un dolore acuto alla testa e poi buio.Aprii gli occhi, il dolore non c'era più, ero ancora nel bosco a terra. Jordan non c'era, ma Cloe si, insieme al cavallo, anche lei era distesa a terra piena di tagli, di sangue. -no,no,no,no- cercai di alzarmi ma un dolore al ventre non me lo permise e urlai forte. Il cavallo si avvicinò a me e avvicinò il muso alla pancia, dai suoi occhi scesero delle lacrime e io gettai la testa all'indietro piangendo, poi cercai di nuovo di alzarmi e ignorando le mie fitte ci riuscii, mi sdraiai accanto a Cloe e la abbracciai. - Non so cosa sta succedendo ma mi dispiace... Dio se mi dispiace. È tutta colpa mia sicuramente, io muoio se tu non ci sei più capito? Quindi io e te qualunque cosa stia succedendo ce la faremo. - si mosse e io spalancai gli occhi, si girò e mi guardò negli occhi. - Non è colpa tua mamma.- si rannicchiò tra le mie braccia e io la strinsi piangendo. Il cavallo si avvicinò e si mise accanto a noi, poggiando la testa sul mio fianco e chiudendo gli occhi.
Neanche un mese che sono incinta e già la mia Cloe potrebbe non farcela...
Un altro dolore al ventre e urlai di nuovo, Cloe scomparse insieme al cavallo e io urlai il suo nome ma poi buoio...
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Scontro Tra Famiglie.
VampireVictoria. 19 anni. Capelli Corti marroni. Occhi marroni. Corpo magro. Principessa lupo. Fatta immortale da delle streghe. Figlia dei Donovan. Jordan. 25 anni. Capelli castani. Occhi chiari. Principe vampiro. Figlio dei Jefferson. Due specie diverse...