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Victoria Pv.

Mi svegliai urlando e con un dolore assurdo dentro di me.
Non so per quanto urlai, ma il dolore in un certo momento cessò e io chiusi gli occhi stanca. Poi gli riaprii e mi guardai attorno, la donna mi guardava cercando di capire se stessi bene... Guardai tutta la stanza, ma lui non c'era, lui non eri qui con me. Perché? -Dov'è?- guardai la donna che sorrise e uscì dalla stanza. Sentii delle voce fuori la porta e poco dopo entrarono mia madre e Annabella(la madre di Jordan) che subito vennero ad abbracciarmi. Ma io volevo lui... -Dov'è?- si guardarono tra loro e poi uscirono dalla stanza. Perché non mi rispondo? Cosa è successo? Mi alzai piano e andai verso la porta, la aprii e barcollando, con una mano poggiata sul ventre, uscii dalla stanza. Mi guardai attorno ma non c'era nessuno, sentii delle voce provenire da una stanza e mi ci avvicinai, cauta poggiai la mano sulla maniglia e piano la aprii. Tutti gli sguardi deu presenti erano puntati su di me, tranne quello di Jordan. Stava sul letto con gli occhi chiusi, quasi privo di vita. -Victoria torna in camera- non ascoltai mio padre e andai verso il letto. - Victoria- -cosa ha? - chiesi alzando lo sguardo verso mio padre. -Torna in camera. Non stai ancora bene. - - Ditemelo! Adesso. - mio padre mi guardava con aria di sfida. Girai la testa e guardai Annabella e Christian, i suoi genitori. Che però abbassarono lo sguardo afflitti. - Parlate per la miseria!- urlai e mio padre mi prese per un braccio, e poi in braccio. Cominciai a urlare e scalciare ma lui non mi lasciava. Mi riportò in stanza e mi ci chiuse dentro. Cominciai a piangere e a sbattere i pugni sulla porta e poi mi ci accasciai contro. -VAFFANCULO- mi alzai e mi sdraiai sul letto. Avrei potuto teletrasportarmi ma non avevo la forza. Così mi limitai a staremene sul letto, a piangere.
Non so quanto tempo passò prima che qualcuno si ricordasse di me e aprisse la porta, forse minuti, forse ore. Mio padre entrò e si sedette sul letto affianco a me. - Si è svegliato, ma non può venire, è debole. Vieni- mi porse la mano e io la presi però senza guardarlo. Mi portò in camera e uscirono tutti, compreso lui. Jordan appena mi vide fece un lieve sorriso, e io felice andai ad abbracciarlo, mi sdraiai accanto a lui e mi strinse in un forte abbraccio. -stai bene?- gli chiesi prendendo la sua mano e poggiandola sul mio ventre. -sono io che dovrei chiedertelo. - sorrisi e mi girai a guardarlo. - noi stiamo bene. Ma dobbiamo sapere se il nostro principe sta bene per stare ancora meglio- sorriso ed annuì per poi baciarmi. - Il vostro principe sta bene, è solo un po debole. - sorrisi e chiusi gli occhi, beandomi della sua mano che mi accarezzava. -Sai... Mi sono sentito morire quando hai cominciato ad urlare, ho provato ad entrare, ma la streghetta mi ha sbattuto contro il muro e sono dovuto uscire. E Reiner e mio padre non mi lasciavo venire, poi le tue urla le sentivo così vicine, come se ti avessi a pochi centimentri, la mia testa stava scoppiando, sentivo il mio, il tuo dolore. E ho pensato al peggio.-
-mi dispiace... Io... Io ho sognato Cloe, stava male... Poi è diventata polvere nelle mie braccia, e sono comparse due me, una demone e una lupo. Credo che adesso siamo una cosa sola, o almeno lo spero. Poi però tutto é svanito e ho comiciato a sentire dolore e ho urlato finché non è smesso.- -Speriamo bene, ora riposiamo- mi lasciò un bacio sulla fronte e poi mi strinse a se.

Reiner Pv.

Presi Victoria e la portai da Jordan, non mi guardò neanche per sbaglio in viso...
Non potevo lasciarla lì con Jordan, dovevamo aspettare che lui si svegliasse, sennò il feto avrebbe reagito e fatto sentire male Victoria. Anche se non è ben formato il feto dato che sta al 1 mese. Ma al 3 mese sarà come se fosse al 6, la gravidanza dura di meno e si partorisce prima.
Fatto sta che il feto avrebbe sentito il malore di Jordan e si sarebbe agitato.

Aprii la porta della stanza per vedere cosa stavano facendo e chidergli se avevano fame, ma stavamo dormendo abbracciati. Sorrisi a quella vista e tornai in salotto dove c'erano gli altri che parlottavano di George. - eccomi, loro dormono. Ah e grazie Cassy, senza di te sarebbe morta, e lui con lei- mi sorrise e fece un accenno di testa. -Eh bene, io me ne vado. Ho altro da fare.- Cassy salutò tutti e poi se ne andò. - cosa dicevate di George? - - crediamo che stia cercando ancora di entrare nei sogni di Victoria. So cosa vede Victoria, ho fatto in modo che i suoi sogni gli veda anche io, grazie alla magia nera. E bhe vede sempre Cloe che sta male, insieme al suo cavallo alato. E non dovrebbe, nonostante stesse per perderla, Cloe è un sogno e non starà mai male ai suoi occhi. Ma George vuole che Victoria pensi che stia male, così che diventi debole e un facile bersaglio.- Quello che Loren mi disse mi fece salire ancora più voglia di ammazzare quel figlio di puttana.
- Lo ammazzeremo allora. Ho un piano-

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