8.

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POV's Victoria
Mi stava scoppiando la testa. Sudavo e   tremavo.
Qualcuno cercò di entrare nella stanza ma avevo chiuso la porta a chiave.-Victoria apri-  non risposi ma a fatica mi alzai e mi misi degli shorts e una canotta. -Victoria sei lì? So che sei lì. Ho sentito dei rumori.-  uff. Non devono vedermi così...  Tornai nel letto e mi misi sotto le coperte nonostante avessi caldo. -Victoria apri questa porta mi sto preoccupando.-  e fai bene a preoccuparti papà. Sto malissimo. - No papà non apro. Non preoccuparti per niente- la mia voce era pessima. Lo avrebbe capito subito che stavo male. - Victoria apri. O butto giù la porta- ci mancasse solo questo...  Una fitta mi prese alla testa e urlai, poi un'altra e un'altra ancora. Continuavo a urlare. Le mie rose. Avevano staccato le mie rose. Sentì un forte rumore. Probabilmente mio padre aveva buttato giù la porta. Senti mio padre urlare. -le rose-  fu l'unica cosa che riuscii a dire prima di svenire.

Pov's Jordan

Sentii urlare e mi allarmai. Era la voce di Victoria. Urlava di dolore ne ero sicuro. Ma perché? - papà che succede?-  ero preoccupato si. Ci tenevo a lei. Non so come sia possibile. Ma sento che mi appartiene che è, diciamo, la mia anima gemella. I miei mi nascondo delle cose e sono certo che riguardano anche lei. Sentire le sue urla è straziante perché non posso alzarmi a vedere cosa succede. Mi sento stupido un po. Perché come può importarmi di lei? Io dovrei solo odiarla. - vado a vedere- Loren e i miei andarono a vedere cosa succedeva e io rimasi solo. Senti una strana sensazione. Era successo qualcosa alle sue rose.
Mi alzai a fatica e mi affacciai alla finestra. Era come temevo. Jake stava staccando le rose. Aveva un sorriso da stronzo. Coglione. Dovevo dirlo agli altri. Andai fuori la stanza avanzando lentamente. Dopo tanto finalmente arrivai davanti la stanza di Victoria. Mi prese una fitta al fianco ma strinsi i denti e entrai. Cerano solo mia madre e Loren. - Oddio Jordan che ci fai qui?- mia madre si alzò e mi affiancò. - Sta staccando le sue rose. Quel bastardo. L-lei come sta?- mi avvicinai al suo letto e Loren mi fece sedere accanto a lei. - Senti sdraiati qui con lei. Noi andiamo ad aiutare in giardino.- non mi lasciarono controbattere che se ne andarono. Mi sdraiai e cercai di metteremi su un fianco per vederla meglio.
Era pallida e tutta sudata. Aveva un panno bagnato sulla fronte. Le sue labbra erano socchiuse. I capelli ricadevano sul cuscino e alcuni stavano sul suo viso. Allungai la mano e li levai dal suo viso. Accarezzai il suo volto. Poi mi caddero gli occhi sul suo collo. I canini si allungarono e io balzai dal letto e caddi per terra. Cercai di non urlare per il dolore. Non poteva salirmi voglia di sangue adesso. Mi alzai lamentandomi per il dolore e quando guardai Victoria lei aveva gli occhi spalancati e stringeva le coperte. -Oddio Victoria sei sveglia. Stai bene?- mi misi accanto a lei tenendomi con un braccio il fianco. Non mi rispose. Non batteva ciglio. -Victoria cos'hai? Victoria parla-   strinse gli occhi e lasciò le coperte. Poi li riaprì e si girò a guardarmi. -Come stai?-  gli ho appena chiesto come sta e lei lo mi risponde con un'altra domanda? Ma.. - Te l'ho chiesto io prima. Io sto bene comunque... Anche se mi serve il tuo sangue... Tuo padre era venuto a cercarti ma tu stavi male e... Stai male. -  portò le mani sul viso e si massaggiò gli occhi. -Io... Si vieni te lo do.-  spalancai gli occhi. Voleva darmi il suo sangue? Nono. Già era debole. Si ma che dovrebbe fregarmi? Io sto per morire. -No sei debole. È meglio di no.-  si alzò ma dato che non stava bene cadde... O meglio la presi prima di cadere e mi ritrovai il suo viso vicinissimo al mio e un dolore lancinante al fianco. Cominciò ad avvicinarsi di più. Voleva baciarmi. Dio mio. No non posso. Non posso illuderla. Io non la voglio. Lei è bella si. Ma non la conosco abbastanza anche se provo una grande attrazione per lei. Profuma di fragola, non di sudore come dovrebbe dato che è fradicia, e mi attira. Vorrei veramente baciarla. Assaporare le sue labbra che sembrano così morbide e morderle anche e... Basta. -dai alziamoci. - la presi e ma feci sedere sul letto. Sul comodino accanto al letto c'era un bicchiere. Lei lo prese e poi aprì il cassetto da dove tirò fuori un coltellino. -cosa fai?-  non mi rispose. Portò il coltellino vicino alla mano. Voleva tagliarsi così da darmi il sangue. Dio ma perché? - Nono. Non devi. - le presi il coltellino dalla mano e mi allontanai. Spalancò la bocca e poi si alzò ma ricadde malamente sul letto. Si prese la testa fra le mani.
Sta male. Oddio. - Stai bene? Victoria stai bene?- mi avvicinai a lei e mi abbassai all'altezza del suo viso. Tolse le mani dal viso e le portò sul mio e mi baciò. Non ricambiai subito il bacio ma poi lo feci. Le sue labbra erano morbide e calde. Credo di aver sentito il mio cuore morto battere. Battere per lei. Non è possibile. Voglio di più. Vorrei farla mia. Vorrei toccarla. Vorrei...- MA COSA FATE? Allontanati da lei!-

POV's Loren
Victoria stava male a causa di Jordan. Loro due sono collegati da sempre. Se sta male lui sta male anche lei. E vale lo stesso per lei, se lei sta male sta male lui. Adesso che si conosco, che si sono visti a un età più matura non possiamo separarli in alcun modo. Sono attratti l'uno dall'altra.
Sono arrabbiata però con quel ragazzo che ha morso Jordan e che adesso ha staccato delle rose, specificatamente 5, dal nostro giardino. Mio marito è corso fuori insieme a Christian. Lo hanno riconosciuto subito. Middleton. Jake Middleton.

Scontro Tra Famiglie.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora