The black dog ➳ Sirius Black [COMPLETA]

Fourteen

20 ottobre, 7 anno..

Mi alzo dal letto svogliatamente e sul comidino trovo subito un'altro biglietto.

Unica ed insostituibile.

-Skye prendi gli altri biglietti.- mi dice Lily.
Glieli passo e gli dispone per terra.
-Mettili in ordine cronologico, dal primo che hai ricevuto all'ultimo.-
Faccio come dice e appena finisco mi guarda.

-Beh?- chiedo, non capisco dove vuole arrivare.

-Non ti dicono nulla messi insieme?- scuoto la testa.

-Leggi le iniziali.-

-Oh mio dio.-

-Se è furbo oggi fa qualcosa e smette di mandarti biglietti.-

»»»

-Skye! Skye!- mi chiama Sirius nel bel mezzo della lezione di pozioni.

-Che vuoi?!- rispondo infastidita, verso il mio compagno di banco.
Odio parlare a lezione.

-Scommettiamo?-

-Cosa vuoi scommettere?- lo guardo assumere un ghigno malandrino.
Mi preoccupa quando fa cosi.

-Se prenderai un'insufficienza in questo compito che ci sta per consegnare il professore dovrai fare quello che ti dico io, e viceversa. Ci stai?- mi porge la mano.

Il compito è stato molto difficile, ma accetto comunque, di solito sono brava in pozioni.

-Daves.. mi aspettavo di meglio da lei.- dice il Professore mentre mi consegna il tema.

Scadente. Scadente?! Ma io ci ho messo tutto l'impegno del mondo!
Me lo sono fatto spiegare pure da Lily!

-Credo di aver vinto la scommessa sai?- mi dice il ragazzo accanto a me, sbirciando il mio foglio.

-Cosa vuoi che faccia?- chiedo sconsolata, mentre la campanella suona.

-Ci vediamo stasera alle 21 in biblioteca.- raccoglie i libri ed esce definitivamente dalla stanza.

-Che ti ha detto Sirius? Avete parlato tutto il tempo.- mi si avvicina la rossa

-Nulla sta tranquilla.. le solite cavolate.- sorrido e torniamo in sala comune, dato che per oggi le lezioni sono finite.

Durante la cena, gli occhi di Sirius non si staccano dai miei. È inquetante quel ragazzo a volte.
Prendo un sorso di succo di zucca e guardo l'ora.
20:55.

-Io devo andare un attimo in biblioteca, ci vediamo dopo.- ed esco senza degnare Sirius di uno sguardo.

Cammino per i corridoi, finchè un mano fredda, mi circonda il polso e mi mette una mano sulla bocca per non farmi urlare.
Solo quando noto che è Sirius, mi tranquillizzo.

-Ma dico.. sei per caso impazzito?!-
Lui ridacchia e questo mi fa innervosire, anche se poi inizio a ridacchiare anche io.

-Allora.. stai con qualcuno Skye?-
Perchè questa domanda?

-Emh no.. perchè me lo chiedi?-

-Per la scommessa.-
Lo guardo, ma continuo a non capire cosa vuole.
-Voglio che tu mi baci.-

-Cosa?!- alzo di poco la voce.

-Hai capito bene.-

-No! Non se ne parla!-

-Da quando ti tiri indietro?-
Sbuffo. Ha ragione non mi tiro mai indietro sulle scommesse.

Lo prendo per il colletto e avvicino il suo viso al mio, le nostre labbra si toccano. Lui mi cinge i fianchi, mentre ho i brividi su tutto il corpo.
Cosa mi stai facendo Sirius?

Il primo a staccarsi è lui.
Mi guarda fisso negli occhi.
Si riavvicina a me e mi dà un altro bacio.
Dopo esserci staccati, sul suo viso si dipinge un sorrisetto, quasi divertito dalla situazione.

-Per la cronaca.. non mi è piaciuto.- dico allontanandomi da lui.

-Mh come ti pare.. però se fosse stato davvero cosi ti saresti allontanata subito o sbaglio?-

-Sbagli, perchè l'ho fatto per una scommessa!- ribatto.

-Io ti ho chiesto un solo bacio.- sento le guance andare a fuoco.
-uno solo.- ripete compiaciuto, probabilmente, dalla mia reazione.

Rimango in silenzio.
-Comunque.. anche a me è piaciuto. Potremmo rifarlo.- dice spavaldo per poi lasciarmi da sola nel corridoio.

Lily aveva ragione. È stato abbastanza furbo ed è passato ai fatti.

»»»

-COSA? COME? QUANDO?- urla Lily nella sala comune, attirando l'attenzione dei presenti.

-Non urlare scema!- sussurro rossa in viso.

-Va bene scusa ma sono solo felice. Ed inoltre avevo ragione!-

James' pov

-Aspetta aspetta.. hai baciato Skye? Skye Daves? Davvero?-
Lui annuisce continuando a stare sdraiato sul letto guardando il soffitto.
-Com'è stato?- continuo

-Beh.. normale.- dice cercando di nascondere un sorrisetto.
Non me la dice giusta per cui decido di provocarlo.

-Certo che però se è cosi facile baciarla, pensa portarsela a..-
Non faccio in tempo a finire la frase che mi ritrovo il cane addosso.
-a letto.. potrei provarci.- continuo con un sorriso malandrino sul volto.
Lui diventa rosso dalla rabbia.

-Non devi neanche toccarla cervo, e se lo fai giuro su Godric che..-

-Oi amico sta calmo! Non ho nessuna intenzione di farmi la Daves. Io ho la Evans ormai..-
Lui annuisce e si scosta da me per tornare sul suo letto a fissare il soffitto.

-Ma quindi la ami?-
Dico girandomi verso di lui.

Lui non parla, ma il sorriso comparso sul suo volto mi dice tutto.