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Alle nove precise eravamo davanti alla redazione di Vogue pronti a lavorare io che non vedevo l'ora di essere nel mio ufficio e di far vedere quanto ero brava e soprattutto di vedere se il tubino rosso era bello o meno,entrammo con in mano i nostri iPad pronti a lavorare fummo accolti da una ragazza piuttosto scortese che sbuffava per tutto ci disse di andare al settimo piano e li avremmo trovato chi ci avrebbe mostrato i nostri uffici mentre salivamo in ascensore non ci negammo qualche bacio quando arrivammo rimanemmo piuttosto stupiti dalla quantità di via vai.

- ehi voi dovete essere Jessica e Christian giusto?-chiese un ragazzo dall'aria un pò femminata,annuimmo e lui ci disse di seguirlo e così fecimo mentre cercavamo di non ridere per la sua camminata,mi accompagnò al mio bureau e potei constatare che non era niente male e che avevano già provveduto a sistemare tutte le mie cose e anche ai fascicoli a cui dovevo lavorare guardai tristemente Chris allontanarsi con Giorgio si voltò mimando un "ti amo"con le labbra,entrai in ufficio accesi il computer e cominciai a lavorare quando ad un certo punto a interrompermi fu il telefono che vibrava guardai lo schermo e trovai un paio di messaggi da parte ancora di  Emiliano che si ostinava ancora a cercarmi come sempre li cancellai e buttai il telefono in borsa e lavorai fino all'una dopodiché mi stoppai una mezz'oretta il tempo di riposarmi,chiamai mia madre con la quale parlai un pò naturalmente non le dissi nulla di Christian mi disse di quanto Mattia era triste e una stretta al cuore mi fece sussultare,riattaccai a lavorare fino alle sei consegnai i fascicoli agli addetti spensi il computer e uscì trovando Christian all' entrata con quell'adorabile sguardo di baciammo a stampo prima di salire in macchina dove la sua mano finì sulla mia coscia che continuava a stringere mentre guidava.

-per favore possiamo andare in farmacia un attimo.-dissi ricordandomi di dover comprare ancora i preservativi.

-certo.-disse svoltando,scesi velocemente e provai un imbarazzo quando dovetti ordinare ciò che volevo dal banco pagai e mentre uscivo dalla farmacia buttai in borsa il pacco.

-apposto?-

-si si.-dissi allacciandomi la cintura,appena fummo a casa potei levarmi i tacchi le calze e tutto ciò di scomodo mi misi un pigiama Bordeaux in seta per poi uscire in sala dove lo trovai già cambiato e a guardare i Simpson preparai la cena è mentre cuoceva andai vicino a lui che mi fece sedere sulle sue gambe mentre mi tirò indietro un riccio mi baciò il collo per poi tutte le guance.

- com'è andata a lavoro  ?-chiese mentre andavo verso i fornelli.

- bene tu piuttosto che condividi l'ufficio con Giorgio?-chiesi ridendo scosse la testa.

- non sta in silenzio un secondo è peggio di Pamela!-esclamò mentre gli servivo la cena.

-grazie piccola.-disse prendendo il piatto,cenammo tranquilli per poi spostarci in camera mia dove ci buttammo sul letto esausti,mi misi su di lui e mi guardò maliziosamente prima che cominciassi a strusciarmi su di lui.

-cazzo ancora.-disse mentre stringeva la mia mano quando lo sentì gonfio sotto di me gli sfilai i box ed i pantaloncini liberando la sua erezione lo presi in bocca facendo su e giù con la mano leccai dappertutto facendolo godere dopodiché mi sfilai il reggiseno e la camicetta facendo passare il suo pene tra le mie tette ma non mi bastava volevo sentirlo dentro di me,lo presi ancora un pò in bocca per poi prendere un preservativo farglielo mettere e posizionarmi su di lui facendolo entrare in me mi muovevo su e giù e malgrado provavo quel lieve dolore andavo avanti,continuava a stringermi il culo tra le mani muovendosi anche lui,ma sapeva bene ciò che mi piaceva così non appena mi fermai per riprendere fiato mi fece mettere all' altezza del suo viso e cominciò a lavorare con la lingua infilò un dito e poi un secondo dito mentre continuava a leccare,gemevo mentre mi tenevo alla testiera del letto tornammo a fare l'amore ma volevamo cambiare un pò le posizioni mi misi a quattro mentre lui dietro di me spingeva un pò dolcemente e un pò forte,ansimavo per il piacere e per la fatica arrivammo al culmine insieme l'orgasmo era arrivato non appena fu fuori di me tolsi il preservativo e succhiai lo sperma spalmandomelo sulle tette e sulla pancia,lo morsi,lo schiaffeggiai fino a non cadere sul letto con lui su di me mi succhiava i capezzoli turgidi mentre strusciava il pene su di me,volevo un secondo orgasmo tirai fuori un altro preservativo e stavolta fui io a metterglielo mi strusciai sopra di lui per poi infilarmelo dentro rimanendo ferma sentendomi piena iniziò a muoversi e io assieme a lui ci girammo sui fianchi mi sollevò un coscia per poter spingere meglio notò il dolore e diminuì l'intensità delle spinte lo muoveva piano dentro di me arrivai al secondo orgasmo per poi crollare da sonno.

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